La nullità d’ufficio
Stefano Pagliantini
Siccome nelle azioni di impugnativa negoziale oggetto del giudizio è il rapporto giuridico sostanziale che origina dal titolo dedotto nel processo, la validità [...] la ratio decidendi del rigetto. Per inciso viene fatto però di osservare che, probabilmente, la maggiore latitudine della cosagiudicata si deve, nel periodare delle S.U., pure ad una seconda ragione sostanziale (inespressa).
Se infatti la ratio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] essere rivista ove intervenisse un consilium più esperto e che quindi esso in generale ostacolasse la formazione della cosagiudicata.
Presso la Rota questa cultura condusse a predisporre durante l’iter processuale una decisio presentata alle parti ...
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Processo
Vittorio Denti
di Vittorio Denti
Processo
La nozione di processo nell'evoluzione storica della tutela giudiziale
Il termine processo, col quale si designa il complesso di atti posti in essere [...] solo definisce su un piano generale l'attività giurisdizionale (art. 2907) e l'efficacia propria della sentenza, ossia la cosagiudicata (art. 2909), ma disciplina aspetti essenziali del processo, come le prove (art. 2697 ss.) e l'esecuzione forzata ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] di applicazione della tassa di soggiorno; nel 1912 Controllo della Corte dei conti e ricorso al Consiglio di Stato e Cosagiudicata e rivocazione nei provvedimenti di liquidazione di pensione; ora tutti in Studi, II, rispettivamente pp. 13-24, 37-44 ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] viaggi dei secoli XIII e XIV, e le scoperte sembrarono cosa nuovissima. Invece dei vecchi nomi Catai, Khānbālīq, Quinsay, Zaitūn loess, a S. del paese degli Ordo. Essa è giudicata "come intermedia fra un Mousteriano evoluto e un Aurignaciano nascente ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Il suo autore dà una raccolta di casi decisi da un unico giudice, che è Eustazio Romano (cfr. Zachariae nella sua ed. Ius si conservano a Kiev. Altre, di data posteriore, ci mostrano che cosa fosse quell'arte nei secoli XI e XII (iconi di San Clemente ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] che si desumono dalle indagini epigrafiche non sono conclusive; una cosa però è certa, e cioè che la popolazione dacica, informazione sia per l'acume critico con cui gli avvenimenti vengono giudicati. Con la seconda metà del sec. XVIII, incomincia un ...
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GIUSTIZIA (lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
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Nella speculazione greco-romana il concetto di giustizia è ancora essenzialmente naturalistico, [...] non potendo vivere né in uno stato di abbondanza di ogni cosa, né in uno stato di penuria estrema, è portato a si limiti ad annullare un atto non risponda ai presupposti del giudicato. Pur fra il più vivo contrasto, l'opinione contraria ha avuto ...
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Il concetto di colpa varia a seconda che la colpa è considerata nel diritto civile o nel diritto penale.
Diritto civile.
La colpa non è definita dalla legge. Il codice civile sancisce all'art. 1151 che [...] dei danni sofferti dai viaggiatori e per la responsabilità dei locatori in caso di incendio della cosa locata, variamente giudicata a seconda che sia stata qualificata di natura contrattuale o extracontrattuale. Prima della legislazione sugl ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] che azioni politiche come la guerra e la pace vengono giudicate di solito non come valori finali o intrinseci, ma come contraddittorio, perchè nel momento stesso in cui entrambi dicono la stessa cosa, cioè che l'aggressore è l'altro, nessuno dei due ...
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giudicato1
giudicato1 (letter. ant. iudicato) agg. e s. m. [part. pass. di giudicare; come sost., dal lat. iudicatum, part. pass. neutro sostantivato di iudicare «giudicare»]. – 1. agg. a. Di persona, affare, questione su cui è stato pronunciato...
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...