BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] seconda metà degli anni Venti.
Nel biennio 1921-22 videro la luce due studi in materia di effetti della cosagiudicata, problema che sta al confine tra diritto processuale e sostanziale: Efficacia delle sentenze determinative in tema di legati, d ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] Voigt per l'affermativa.
L'opera più importante del C. romanista è il Trattato teorico-pratico della eccezione di cosagiudicata secondo il diritto romano e il codice civile italiano,con accenni al diritto intermedio, primo volume dei due programmati ...
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CENTURIONE, Adamo
Giovanni Nuti
Figlio di Luciano e di Clara Di Negro, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XV. Apparteneva ad un ramo dell'"albergo" Centurione, quello degli Oltramarini, [...] spagnoli; doveva poi ottenere aiuti militari e finanziari e opporsi alla decisione di trasferire le fiere a Beçanson, cosagiudicata "dannosa e di fastidio", chiedendo l'intervento di Carlo perché decidesse onorevolmente per Genova la vertenza col ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] di applicazione della tassa di soggiorno; nel 1912 Controllo della Corte dei conti e ricorso al Consiglio di Stato e Cosagiudicata e rivocazione nei provvedimenti di liquidazione di pensione; ora tutti in Studi, II, rispettivamente pp. 13-24, 37-44 ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] e dichiara che preferisce coronarsi sulle rive dell'Arno; della qual cosa crede che, malgrado il disdegno di Mopso per la lingua volgare, quando avrà finito il Paradiso, sarà giudicato degno; anzi, per farlo ricredere, gli manderà dieci scodelle di ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] nomina a comandante della compagnia; segnalazioni per la condotta, giudicata irreprensibile fatta eccezione per l'anno 1877, e per la trionfale viaggio di ritorno da Monaco. Anche qui resta controverso cosa i due si dissero, ma è probabile nel D. lo ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] i passi della Norma e della Beatrice che erano stati giudicati simili. La lettera del B. dette origine alla polemica al morte del B.), sembrerebbe che il contratto fosse già stato concluso: cosa che, dal 16 lettere del B. giunte a noi, non appare ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] venissi, e potrebbe anche essere ch'io mutassi abito, e fermassimi ogni cosa in disegno ed in aria, sed haec dii viderint".Nel 1531, in sua vita col medico o col confessore e molto meno col giudice del maleficio, così non si truova chi si arrischi di ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] 843-845). Proprio nel nome di questa intuizione fu giudicata l'ipotesi dell'A. dai chimici del tempo. "
L'A. riconosce l'originalità delle esperienze del Faraday, ma afferma essere cosa non scevra d'interesse "pour l'histoire de la science" (p. 104 ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] Fu legato pontificio al concilio di Tours del 1054 per giudicare il caso dell'eresia eucaristica di Berengario di Tours, un piccolo seguito di fedeli; il pontefice non fece l'unica cosa che avrebbe dovuto fare: proseguire per la Germania. Si fermò nel ...
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giudicato1
giudicato1 (letter. ant. iudicato) agg. e s. m. [part. pass. di giudicare; come sost., dal lat. iudicatum, part. pass. neutro sostantivato di iudicare «giudicare»]. – 1. agg. a. Di persona, affare, questione su cui è stato pronunciato...
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...