oc (oco)
Pier Vincenzo Mengaldo.
È in D. che si trovano le prime attestazioni compatte, non solo italiane, di ‛ lingua d'oc ' e simili (oc deriva da hoc è vale in prov. antico " sì ") nel senso di " [...] da Virgilio il bello stilo delle sue canzoni tragiche.
Ma che cosa D. effettivamente conosce e cita di poesia provenzale? E quali sono Born e di Arnaldo, nel cui peccato si riflette, giudicata e mediata dal contrapasso, l'attitudine umana che già li ...
Leggi Tutto
La politica nell’Europa occidentale
Gianfranco Baldini
Se qualcuno, nel novembre 1999, avesse chiesto ai leader europei della sinistra, riuniti a Firenze con Bill Clinton per partecipare alla conferenza [...] ’esperienza di governo di Jospin è stata da molti giudicata positiva per quanto riguarda la complessiva riduzione della disoccupazione, di mantenere ben saldi i criteri per l’adesione, cosa non fatta per gli ultimi accessi di Bulgaria e Romania ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] si sbarazza del personale di questo, ne licenzia lo staffiere giudicato, non a torto, una spia; e, nel 1616, C., risponde: "credete... non vi è cosa d'alcuna sodezza..., se vi fosse alcuna cosa..., l'haverebbe fatta Sua Maestà partecipare alla ...
Leggi Tutto
Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] meno delle caratteristiche centrali di una precedente situazione giudicata positivamente, è il risultato del portare alle estreme consentono a quegli imperi di formarsi; che cosa permetta la loro continuazione e istituzionalizzazione; quali siano ...
Leggi Tutto
La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] o tanto meno contingentemente elettorali, e va quindi giudicata soltanto sul terreno ad essa proprio, e dicevano che era una buffonata, che così non stava bene. Si diceva: “Cosa vuoi che sia? Allora, in Italia, siamo tutti scomunicati. I signori si ...
Leggi Tutto
Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Usando la distinzione tra regola e regolarità ed il concetto e la pratica della opinio, si mostra: a) che le tradizionali definizioni delle consuetudini giuridiche nascono [...] i soggetti che praticano tale uso, sia nei giudici e nelle autorità che governano tale comunità, la stesso tale impedimento. È del tutto ovvio che: a) la cosa può oggettivamente accadere; b) comunque una soluzione giuridicamente valida va ...
Leggi Tutto
Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Abrogare va distinto da modificare, sostituire, integrare, derogare, perché di per sé è un mero togliere; vanno distinte secondo tradizione e secondo le disposizioni [...] si limita ad abrogare la disposizione abrogativa di t1. Che cosa può concludere l’operatore giuridico che legge la legge del tempo t2 e deve applicarla? O la legge viene giudicata senza oggetto e dunque non applicabile e l’enunciato della legge ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] , all’inizio del Novecento, in prima categoria. La cosa non deve però trarre in inganno: esisteva una gerarchia di e collane. L’Accademia fu inoltre scelta come organismo giudicatore per l’assegnazione di premi governativi appositamente istituiti, e ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] ciò che attiene la percezione dell’oggettività, e perciò va giudicato secondo il valore che aveva nella sua epoca3.
Effettivamente, con il legame del suo lavoro con l’ambiente cattolico:
Una cosa mi ha fatto male studiando le fonti: l’osservazione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] dai domenicani e dagli agostiniani, in quanto giudicata usuraria. La questione suscitò vivaci discussioni e dibattiti l’uso del denaro del Monte «per cosa licita et per bisognio necessario et non per cosa non licita et superflua». La riforma del ...
Leggi Tutto
giudicato1
giudicato1 (letter. ant. iudicato) agg. e s. m. [part. pass. di giudicare; come sost., dal lat. iudicatum, part. pass. neutro sostantivato di iudicare «giudicare»]. – 1. agg. a. Di persona, affare, questione su cui è stato pronunciato...
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...