Minoranze nazionali
Paolo Segatti
Simona Guglielmi
Gli abitanti della Provincia autonoma di Bolzano di nazionalità tedesca e quelli di lingua ladina assieme ai cittadini del Friuli Venezia Giulia di [...] frustrò quelle degli sloveni.
Il passato rende arduo capire cosa italiani, sudtirolesi e sloveni abbiano in comune, oltre al lo sloveno sembra però destinato ad aumentare, almeno a giudicare dal numero di italofoni iscritti alle scuole in lingua ...
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Speculazione
Massimo De Felice
1. Definizioni
La speculazione nel linguaggio comune
Nel linguaggio comune con il termine 'speculazione' si definisce una "operazione commerciale intesa a conseguire [...] sua valutazione può differire a seconda di chi la giudica, dipendendo da differenze mentali fra diversi individui" oltre del dibattito raggiungono gli estremi: il valore intrinseco è "una cosa inesistente" per cui non si può che far riferimento al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il modello anomalo: Atene e la polis democratica
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La democrazia ateniese, che si realizza [...] molto realistiche.
Bene; subito, sin dal via, mostrerò che il nostro potere non è inferiore a nessuno: Cosa c’è oggi di più felice e beato di un giudice? Chi è più agiato o temuto anche se vecchio? Appena mi metto giù dal letto, uomini importanti ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] di re e principi a senatori di Roma, ma la cosa più importante era che dava il suo consenso ai progetti di del regno di Carlo I e II d'Angiò, a cura di G. Del Giudice, Napoli 1869; C. Minieri Riccio, Saggio di codice diplom. formato sulle ant. ...
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eternità del mondo
Gennaro Sasso
In quanto la si tratti in questa sede, la questione dell’e. del m. richiede che siano in breve richiamati il modo e la ragione per i quali M. esplicitamente la affrontò [...] presente» non ce n’era «quasi memoria». «La quale cosa», confidava al suo lettore, «mi ha fatto pensare donde nasca agènetos e àphthartos, ingenerato e indistruttibile, non così dovrà giudicarsi dei luoghi delle Tusculanae disputationes I 28, 70, del ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] simili a quelle del nostro Cassi, a cui godo sia tornato il giudicio" (Epist., IV, p. 233). In effetti il C., anche accusato Costanza di poco amore per il marito, avrebbero detto cosa vera, anche se la veemenza delle accuse sarebbe stata comunque ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ispirandosi contemporaneamente ai modelli del mondo e del teatro, Goldoni, drammaturgo [...] Della Porta della Sorella e al Machiavelli della Mandragola (giudicata la migliore commedia italiana di ogni tempo) che voi.
DOTTORE: Eppur è vero; il cielo, quando ha decretato una cosa, la fa nascere per vie non prevedute. Come è succeduta la morte ...
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Etica e religione in Gentile
Davide Spanio
Etica e libertà
Sulla scia kantiana, Gentile evidenzia il legame che stringe indissolubilmente la dimensione etica e l’esistenza della libertà. Per questo [...] annientando se stesso come essere» (pp. 194-95). Ecco a cosa doveva riferirsi lo svelarsi dell’essere in quanto Io. Per questo infiniti occhi aperti a guardare anch’essi lì dentro, per giudicarci» (Teoria generale dello spirito come atto puro, cit., ...
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Evoluzione genetica e culturale
Luigi Luca Cavalli-Sforza
Francesco Cavalli-Sforza
Fino a duecento anni fa, era convinzione generale che gli esseri viventi non cambiassero nel corso del tempo. Poi [...] eliminati; nel caso opposto, invece, saranno assimilati.
In che cosa si traduce l’evoluzione nella vita reale? È una variazione non riuscirà a superare la barriera del conformismo, o sarà giudicata inutile e scartata. In questo caso vi è una ...
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Stil nuovo
Mario Marti
Con questa formula scolastica la moderna storiografia della letteratura italiana significa i temi e i modi espressivi di un gruppo di giovani poeti toscani vissuti a cavallo dei [...] atque intentatum artis hoc sibi preroget). Del resto, la stessa cosa accade col titolo di Poetria nova nel campo della retorica, riprese espresso da D. contro la di lui poesia, giudicata rozza e municipalistica. Si è già detto che Bonagiunta ...
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giudicato1
giudicato1 (letter. ant. iudicato) agg. e s. m. [part. pass. di giudicare; come sost., dal lat. iudicatum, part. pass. neutro sostantivato di iudicare «giudicare»]. – 1. agg. a. Di persona, affare, questione su cui è stato pronunciato...
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...