L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] attribuito a questa parola) di un governo dovesse essere giudicata anche sulla base del numero e dello stato di preoccupò inoltre di specificare chiaramente che la polizia medica era cosa ben diversa dalla medicina legale. All'inizio del XIX sec ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] il disaccordo rispetto alla sola teoria osteogenetica comunemente giudicata compatibile con il preformismo, cioè, appunto, dispiegava furono dette senz'altro ombelicali, assolutamente una cosa diversa dal sacco e dal sistema vascolare vitellino. Nei ...
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Lo sport al femminile nella società moderna
Roberta Sassatelli
Sport e genere
Lo sport ‒ sia esso professionale o amatoriale ‒ è un fenomeno che coinvolge, per lo meno in tutto il mondo occidentale, [...] maschi, il solo elemento per cui essere valutate e giudicate. Ancora negli anni Ottanta prendendo in esame gli articoli degli attributi personali, culturalmente stabilizzati, che rispondono a cosa ci si aspetta da persone di sesso diverso; la ...
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Discorso intorno alla nostra lingua
Paolo Trovato
Premessa
Il Discorso intorno alla nostra lingua (o anche Dialogo intorno alla nostra lingua) – uno scritto contro i teorici della «lingua comune» e [...] cui provengono le citazioni che seguono − è stata esplicitamente giudicata preferibile alle altre da Fumagalli 1983, Sozzi 1983, Brambilla gli storpiano in modo che gli fanno diventare un’altra cosa (§ 57).
In altre parole, secondo la terminologia ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] di persona o di nome; egli ha buon gusto e, cosa ancora più importante, una profondissima conoscenza dell’arte di comporre».
. Mozart stava già male quando era a Praga, ma a giudicare dalle lettere inviate a Constanze in ottobre egli era di buon ...
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Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] superiore razionalità dell'economia di piano sia svanito, è cosa di evidenza lampante. Di eguale evidenza è il fatto che (individuale e collettiva). Una prospettiva che non può non essere giudicata empia da coloro che vivono nella fede e della fede. ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] nobiltà europea (nel senso che bisognava trovare qualche cosa da fare per i figli cadetti in soprannumero delle autonomia che va riconosciuta e difesa, pur potendo e dovendo essere giudicata alla luce della fede e della morale.
È, quest'ultima, una ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] posizione comoda, soprattutto quando non c’è più con chi o con cosa prendersela. Per gli architetti e i critici ‘d’avanguardia’ un conto da ciò che architettura non è, e sia così giudicata dopo aver subito il banco di prova della costruzione: ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] di un altro tipo, e più generalmente l'intero contesto. Una cosa è certa: in questo campo non è l'esegesi verbale offerta ", egli fa esistere ciò che dichiara. Lo stesso succede quando un giudice dice "l'imputato è assolto". In questi casi il dire è ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] nel suo Essai sur les mœrs, che l’imperatore sarebbe stato giudicato dagli uni come «le plus criminel» e dagli altri come « . Due punti sono di particolare interesse: per prima cosa, Costantino appare come rappresentante di un impero tollerante poiché ...
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giudicato1
giudicato1 (letter. ant. iudicato) agg. e s. m. [part. pass. di giudicare; come sost., dal lat. iudicatum, part. pass. neutro sostantivato di iudicare «giudicare»]. – 1. agg. a. Di persona, affare, questione su cui è stato pronunciato...
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...