La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] di tutti gli americani con la nomina di diversi giudici conservatori all’interno della Corte Suprema47.
Le successive cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa cosa è dentro l’uomo. Solo lui lo sa!». Così Giovanni Paolo ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] della mancanza in essa di artisti affermati, idonei a giudicare opere e linguaggi figurativi così differenti e complessi. La giornale dell’Esposizione, con alcune osservazioni molto interessanti:
Che cosa fa a noi se abbiamo davanti belle figure e ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] oppure rinuncino alle loro legittime pretese96. La stessa cosa vale qualora vogliano assumere una carica.
Il richiamo intenzionale. Sempre K.M. Girardet, Der Kaiser, cit., pp. 61-62, giudicando Paneg. 8(5),14,4: «cum tu [...] adveneris et ille quasi ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] le lodi della «felicitas» dei Bentivoglio, quasi favore celeste, Adotto risponde portando la cosa nei suoi termini realistici di pura forza e insieme giudicando con scarsa benevolenza, come nei riguardi di tutte quelle città dove vale «la voluntà ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] d’intervento nelle cose ecclesiastiche», cosa che riuscì «straordinariamente gradita alla sua volontà di governo totalitario», arrivando a inaugurare le persecuzioni religiose di un «partito cristiano» giudicato «sovversivo», rispetto a un altro ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] secondo collaterale di Campidoglio, uno dei due giudici del tribunale civile. La sua carriera progredì condizionato dalla madre, si mostrava disponibile solo per ottenere sussidi finanziari, cosa che gli riuscì con la concessione da parte di G. XIII ...
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Pianificazione
Maurice Dobb
di Maurice Dobb
Pianificazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il dibattito teorico. 3. La ‛pianificazione indicativa' del capitalismo. 4. Il dibattito recente. 5. La pianificazione [...] .
In conseguenza di ciò, se l'‛efficienza' giudicata secondo il criterio del benessere sociale era necessariamente dipendente tali da reggere l'urto degli squilibri di breve periodo, cosa che potrebbe verificarsi più di quanto talvolta non si ammettà ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] segno diverso, a fine di partecipazione al governo della cosa pubblica. Il partito tedesco appariva il «campione di tutte cattolici dinanzi alle mutate esigenze del tempo. Variamente giudicata dalla storiografia specialistica, l’Opera dei congressi, ...
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impero (imperio)
* *
Pier Giorgio Ricci
Nella lingua di D., il termine è portatore di tre valori, ai quali fin dall'antichità risulta legato il corrispondente latino e che nel Vocabularium di Papia [...] è sufficiente a venire santa l'aiutorio d'alcuno, con ciò sia cosa che l'uomo abbisogna di molte cose, a le quali uno solo potissime liberum optime se habet), in quanto si risolve nel giudicare ciò che è da farsi secondo le leggi della ragione ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] e alle parrocchie; si obbligano gli amministratori e i giudici di pace a limitare l'offerta di assistenza ai soli , che s'offre come il solo punto immobile nel cuore umano, che cosa vi resterà dunque per governare se non la paura?" (v. Tocqueville, ...
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giudicato1
giudicato1 (letter. ant. iudicato) agg. e s. m. [part. pass. di giudicare; come sost., dal lat. iudicatum, part. pass. neutro sostantivato di iudicare «giudicare»]. – 1. agg. a. Di persona, affare, questione su cui è stato pronunciato...
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...