GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] in frizioni con la legazione francese da lui giudicata esasperatamente nazionalista, il Roncalli vide ritardare oltre in Legge e Vangelo, Brescia 1972, pp. 249-264; S. Pezzella, Che cosa ha veramente detto G. XXIII, Roma 1972; L. Elliott, I will be ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] , riportati indietro dalla Francia, ai quali fu chiesto di documentare le accuse, cosa che non seppero fare. D'altra parte i vescovi franchi dichiararono che non osavano giudicare la Sede apostolica, culmine di tutte le Chiese, né il papa, che ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] al 1606, la loro attività: ma culturalmente essa era altra cosa da quella di un tempo.
La gloriosa dinastia dei Bindoni, , Nicholas Jenson, pp. 29-35. Esso è conservato in A.S.V., Giudici di Petizion, b. 955 (cf. supra, n. 28).
185. Il Virgilio ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] avanzare pretese su di essa. "La contesa non è di picciol cosa, ma della monarchia in Europa", commentava Paolo Giovio, ossia di del Mediterraneo occidentale. Un'impresa che si era giudicata trionfale, e che dava all'imperatore il prestigio che ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] , a tutta prima, non ne vada fiero. Forse, nel giudicare l'Anniversario un misto di "buono e cattivo", ha, in da mistico. Comunque, è sempre Botero ad asserirlo, "non è cosa che renda communemente più credibile la pietà et la religione altrui che ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] i quali vi vorranno avere anche la loro sepoltura.
Se si giudica dalle case che vi verranno aperte dalla Compagnia - nel 1657 a impegnava reciprocamente a una pace stabile e sincera (179). Cosa che non impedirà a Vittorio Amedeo II di proporre l' ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] nella spesa ospedaliera e per l’assistenza che giudicava troppo elevata; ipotesi subito avversata dal P.N migliorando la fisionomia e la struttura particolarissima di Venezia non è cosa facile». Citiamo da M. Mezzalira, Tra controllo e autonomia, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] a cui così per questa, come per ogn'altra cosa, il valore, e l'industria de' nostri antichi tracciava una mappa della politica estera veneziana, che contrapponeva quattro Stati giudicati, con molta generosità, amici (lo Stato pontificio, l'Impero ...
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Calcio - Competizioni per Nazionali
Adalberto Bortolotti
Enzo D'Orsi
Matteo Dotto
Filippo Maria Ricci
I Campionati Mondiali
di Adalberrto Bortolotti
Nasce e si realizza l'idea dei Mondiali
Sin dalla [...] una lunga carriera davanti; ma si chiese: "Dopo questo, cosa potrei fare di più?".
1938. Il bis dell'Italia
La Europa, eletta miglior giocatrice del mondo nel 1995 e giudicata tra le migliori quattro del secolo dall'International federation ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] gt; è stà portà attorno el Sudario e la testa de san Piero; cosa che no è stà fatta mai più (76).
Il Canal lasciò Candia dopo condotta tenuta dai Veneziani nella circostanza fu diversamente giudicata, ed in tempi nei quali l'orgoglio nazionale ...
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giudicato1
giudicato1 (letter. ant. iudicato) agg. e s. m. [part. pass. di giudicare; come sost., dal lat. iudicatum, part. pass. neutro sostantivato di iudicare «giudicare»]. – 1. agg. a. Di persona, affare, questione su cui è stato pronunciato...
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...