RAZZA (fr. race; sp. raza; ted. Rasse, Stamm; ingl. breed, race)
Alessandro GHIGI
Gioacchino SERA
Renzo GIULIANI
Augusto BEGUINOT
complesso d'individui omogenei per i loro caratteri esteriori e [...] sono scarse. Una certa piattezza del viso potrebbe essere giudicata come un carattere primitivo. Ma essa può essere al di fuori dell'espansione di un nuovo tipo etnico, ma la cosa è già più che dubbia per la diffusione delle lingue indoeuropee ed è ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] una particolarità dei "Giuochi sulla tomba di Pelia", dunque per qualche cosa che non è e non potè mai essere nei poemi "omerici quale Zeus punisce gli uomini, perché adirato contro i giudici che dànno sentenze ingiuste. Qui l'ordinamento giuridico è ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA.
Sommario. - Storia diplomatica (p. 1103); Le operazioni militari (p. 1130); Danni di guerra (p. 1169); Legislazione italiana di guerra (p. 1172).
Storia diplomatica.
1. Dopo [...] rispose, polemizzando lungamente, al messaggio di Roosevelt e, cosa particolarmente significativa, tacque interamente a proposito della Russia. Il discorso del Führer, per quanto giudicato ovunque assai grave, non chiudeva tuttavia definitivamente le ...
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NEGRI
Gioacchino SERA
Raffaello BATTAGLIA
In Francia è ancora usata abbastanza spesso per i Negri d'Africa, la denominazione, sorta appunto in quel paese, di Negri occidentali, in contrasto con quella [...] ortocefalico sarebbe il più antico all'est dei laghi almeno, ma cosa più importante, esso non era limitato a est dei laghi, le generazioni. L'uccisione d'un fratello del sangue è giudicata da certe tribù molto più grave d'un parricidio.
Il clan ...
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SCHELETRO (dal gr. σκελετόν "corpo disseccato", mummia; fr. squelette; sp. esqueleto; ted. Skeleti, Gerüst, Gerippe; ingl. skeleton)
Giuseppe MONTALENTI
Gioacchino SERA
Il nome fu dato dapprima alle [...] degli indici delle fosse, dapprima ritenuto notevole, è ora giudicato meno che mediocre, a darci differenze seriali, cioè di è molto ravvicinato al cuboide, disotto al terzo cuneiforme, cosa che nelle Scimmie non si verifica mai. Il terzo cuneiforme ...
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NOBILTÀ
Giovanni SABINI
Giuseppe CARDINALI
Cesare MANARESI
. Un fenomeno costante in quasi tutte le forme di società politiche, fino dai tempi più remoti della storia, è l'esistenza di gruppi più [...] re concede per favore la nobiltà a un rustico fa cosa contro giustizia.
I titoli concessi in tal guisa dall' la storia della nobiltà nel Medioevo e nell'età moderna: P. Del Giudice, Origine del feudo e sua introduzione in Italia, in Nuovi studi di ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] fanno da vestibolo al portico del nuovo edificio.
La cosa più suggestiva di questa chiesa sarà l'illuminazione attraverso dieci in cui l'esercizio dell'intelligenza prevale sul gioco (giudicato ambiguo) delle emozioni e che si esprime in un ...
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SCISMA
Alberto PINCHERLE
Agostino TESTO
Alberto PINCHERLE
Mario NICCOLI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
. Il termine latino schisma è semplice traslitterazione del gr. σχίσμα (cfr. σχίξω e il lat. scindo) [...] erano latori, non come messi venuti per trattare, ma come giudici e inviati straordinarî del papa e quindi superiori a tutta la in Italia la sua politica di riconquista. Poiché un'altra cosa è da notare a proposito dello scisma d'Occidente: per ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] e bellissimi "Lungadigi", decoro e vanto della città, che è giudicata la più bella del Veneto, dopo Venezia.
L'importanza commerciale Montmorency prima, il visconte di Chateaubriand poi, la cosa sorrideva: era l'occasione agognata per mostrare che la ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] mutare il quadro. Stagnazione o stabilità? Non è facile giudicare, perché la sentenza dipende quasi totalmente da opzioni previe. negare la personalità 'umana' del Dio-uomo? Cosa pensare allora dell'affermazione tradizionale dell'unica persona divina ...
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giudicato1
giudicato1 (letter. ant. iudicato) agg. e s. m. [part. pass. di giudicare; come sost., dal lat. iudicatum, part. pass. neutro sostantivato di iudicare «giudicare»]. – 1. agg. a. Di persona, affare, questione su cui è stato pronunciato...
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...