Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] di Archita, ma anche meno soddisfacente perché non sappiamo che cosa siano l’amblitoma e l’ortotoma; se ne ammette l’esistenza dei commentatori più tardi, l’opera di Euclide va giudicata dai risultati ottenuti in questo progetto di costruzione di ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] un triangolo rettangolo in G, sono due relazioni vicine alla moderna formula cosA=cosa∙senB:
,
che è la seconda relazione già presente nel Kitāb due astronomi di Rayy, sulla base dell'uso giudicato scorretto della tavola delle 'ombre' dovuto al ...
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Scuola
Antonio Schizzerotto
Organizzazioni educative, istituzioni scolastiche e altri agenti del processo di socializzazione
In prima istanza la scuola può essere definita come un'organizzazione specializzata [...] a masse di allievi pronti a recepirli acriticamente, è stata giudicata irrealistica da numerosi autori. E un simile giudizio è stato esteso di pensiero. Si può avere una prima idea di cosa si impari a scuola esaminandone i programmi. Sulla scorta di ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] regioni del globo, e a ‛mercificare' ogni cosa.
In precedenza l'internazionalizzazione dell'economia e della che l'ingerenza assume già oggi nei settori in cui è giudicata necessaria tendono a delineare una forma di cittadinanza che oltrepassa le ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] quanto causare una malattia o una sofferenza in un animale già esistente. Ma cosa dire della valutazione morale della manipolazione genetica in se stessa? Come giudicare la fecondazione in vitro, la donazione, la manipolazione dei singoli geni, se il ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] Fu legato pontificio al concilio di Tours del 1054 per giudicare il caso dell'eresia eucaristica di Berengario di Tours, un piccolo seguito di fedeli; il pontefice non fece l'unica cosa che avrebbe dovuto fare: proseguire per la Germania. Si fermò nel ...
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Biotecnologie, ecologia ed etica
Dietmar Mieth
(Zentrum für Ethik in den Wissenschaften, Tubinga, Germania)
In questo saggio discuteremo alcune importanti questioni attinenti l'ecologia e l'etica nel [...] dato caso e in un settore specifico (per esempio, le biotecnologie), cosa si debba promuovere, tollerare o vietare. Occorre poi valutare se i delle sostanze inquinanti, non può che essere giudicata positivamente, a patto peraltro che vantaggi e ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] e con lui Lagrange) aveva sempre rifiutato.
Ci si chiede cosa intendesse Fourier parlando di discontinuità di una curva o di una Fourier completa della f(x). I ragionamenti di Poisson erano giudicati poco rigorosi da Cauchy, che nel 1827 propose a sua ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] sui compensi promessi. Al suo arrivo aveva dalla sua la positiva accoglienza dell'architettura di Marmirolo, giudicata a corte "una bellissima cosa et edifitio de grandissimo ingenio et de grande delectatione", ma doveva confrontarsi con gli artisti ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Acciaiuoli, Matteo Strozzi e Baccio Valori.
Ridolfi (p. 300) giudica questa Risposta per parte del duca alle querele dei fuorusciti "abilissima, Repubblica, "timone della città", "moderatore d'ogni cosa", e di un gonfaloniere a vita. Da questa ...
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giudicato1
giudicato1 (letter. ant. iudicato) agg. e s. m. [part. pass. di giudicare; come sost., dal lat. iudicatum, part. pass. neutro sostantivato di iudicare «giudicare»]. – 1. agg. a. Di persona, affare, questione su cui è stato pronunciato...
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...