FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] ’alto della sfera politica tira le fila della mafia», rappresentasse il frutto di una grande «rozzezza intellettuale» (Cose di Cosanostra, cit., p. 169).
Tra vittorie e sconfitte
Nel marzo 1991 Falcone accettò l’invito di assumere la carica di ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] internazionale alla sua opera, documentata nelle bibliografie a nostra disposizione in modo imponente, ma malgrado ciò non le proprie posizioni ("mi proposi la ulteriore questione che cosa fosse quello studio della lingua che è oggetto non dei ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] Tari lo presentava come "un valoroso giovane, cultore e speranza della nostra filosofia" (Carteggio, I, p. 3).
Nell'autunno 1861 la storico" (a Croce, 8 genn. 1900). In Germania la cosa era seria, perché lì c'era stata una vera compenetrazione tra ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] minore di quella di altri contemporanei. Senza voler qui discutere che cosa sia buona o cattiva "teoria", il vero problema è quello , ma non meno insidiose, rotture della legalità in casa nostra. A rileggerli oggi, quegli scritti sono un po' lo ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] ricerca viene fin d'ora orientata sui temi più caratteristici del nostro tempo e sorretta dai canoni di una robusta storicità e da avvalori il primo" (p. 3).
La questione è in che cosa valgano i valori, e quindi la storia che essi reggono. Occorre ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] ancora "molto legato al cosiddetto idealismo attuale e ai suoi rappresentanti", cosa che, a dir vero, non appare da quanto si legge in il più grande maestro di questi miei anni, e della nostra generazione" (Quaderni della Critica, VII [1951], p. 186 ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] 'altro tramite la copula, e ciò a causa della conformazione del nostro intelletto, che è tale da farci cogliere in maniera discorsiva ciò di uno o più enti finiti, ma non è propriamente una cosa, dal momento che non è un ente categoriale anche se a ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] di Firenze, nella quale siamo certi non potranno machinare alcuna cosa contro a di voi". Di quei giorni si hanno anche cettadini se condolevono dela morte sua, dicendo essere gran danno ala nostra città. Era omo vechio, e stette pochi dì amalato, e ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] , da Vienna al Commendone - "la disgratia et infelicità di casa nostra", anche se "grandissima", non crede sia "occorsa ... per colpa Benedetto, "il quale non si è mai impacciato di cosa alcuna". Impensabile "dovessero bolare il mio studio et la ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] papa avrebbe gradito l'assegnazione di Novara a Pierluigi Farnese, cosa della quale il G. sostenne di non essere stato mai informato sole rime in Rime di tre de' più illustri poeti dell'età nostra cioè di mons. Bembo, di mons. Della Casa, e di mons ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...