Eugenio Borgna (Borgomanero, 1930), è stato autore di numerosissimi saggi scientifici e di opere rivolte a un pubblico più ampio. Come scrive l’Enciclopedia Treccani, «[a]vverso a ogni forma di schematismo [...] le porte aperte e senza alcuna contenzione: cosa che continua ad essere presente ancora oggi nei servizi ospedalieri di psichiatria. Le nostre infermiere, le sorelle religiose e le nostre assistenti sociali erano impegnate in un lavoro comunitario ...
Leggi Tutto
Il 28 maggio 1974, a Brescia, durante una manifestazione sindacale contro il terrorismo neofascista, un ordigno nascosto in un cestino dei rifiuti esplose, uccidendo Giulietta Banzi Bazoli (1938), Livia [...] la strage di piazza Loggia è una ferita aperta per la nostra città e quindi va conosciuta ed esplorata. Manlio Milani, Alfredo : ma perché è accaduto? Perché una bomba in una piazza? Cosa volevano? Chi è stato? Chi erano le vittime? Perché le ...
Leggi Tutto
Sulle pagine del quotidiano «Il Foglio», Alfonso Berardinelli ha scritto a proposito di Rivoluzioni e popolo nell'immaginario letterario italiano ed europeo di Stefano Brugnolo (Macerata, Quodlibet, pp. [...] quella macchina è la somma delle velocità che abbiamo dato alle nostre vite o, per dirla con le parole dello studioso, si di auto-critica» (p. 344). E questa mi sembra un’altra cosa fondamentale, oggi, e da sempre. Accorgersi dell’altro. Don Milani ...
Leggi Tutto
In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] me ne ha parlato un amico, Alberto Parisi, su una cosa che mi riguarda e che non cito, giustamente), e insomma. Folklore rischio/sicurezza mi pare che qualcosa sia già emerso nel nostro dialogo sullo straniamento. Provo comunque a dirti la mia. ...
Leggi Tutto
I muri sanno tante cose. Sanno, per esempio, che la comunicazione politica è il regno incontrastato del fai da te. E che, per questo, dovranno sottoporsi allo strazio di accogliere ciclicamente, sulle [...] . Un’altra dice: In Europa padroni a casa nostra. Questo lo trovo arrogante. Mi sembra anche grammaticalmente teoricamente rappresenta, in Italia, un serbatoio di voti enorme. E cosa fanno quelli che si posizionano al Centro? Renzi: Un leader in ...
Leggi Tutto
Vittorio Nocenzi, storico leader del Banco del Mutuo Soccorso, compare in video proprio come lo aspettavo: occhiali neri, berretto nero, maglione nero e barba bianca. Scherza sulla sua età, definendosi [...] sempre espresso il proprio tempo. Se nel nostro tempo predichiamo esclusivamente l’importanza del denaro, se il nostro core business come esseri viventi e pensanti riguarda esclusivamente il profitto, cosa si dovrebbe scrivere? Il livello è così ...
Leggi Tutto
Fatti più in là… e poi sieditiLa prima volta che ho incontrato la parola bias è stata durante la lettura del saggio di Fabio Deotto L’altro mondo. La vita in un pianeta che cambia (Bompiani, 2021). «Di [...] dopo la lettura, ma questa è un’altra storia. La stessa cosa vale per le decisioni. Più queste sono complicate, più è la soluzione più difficile, quella che, tra l’altro, i nostri bias tendono sempre a nascondere sotto il tappeto: l’integrazione. « ...
Leggi Tutto
1. «Si faceva chiamare Dante; era di Firenze, e fu condannato per non so quale delitto. Ti ricordi di quest’uomo?». Aggrottò le sopracciglia e si portò la mano alla fronte come chi cerca nella memoria. [...] nel poema. Anche questa, per quanto distante dalla nostra morale, è la sua eredità. Le contraddizioni di Dante suoi insegnamenti non sono necessariamente validi né oggi né per sempre, che cosa resta di Dante? E perché leggere ancora la Commedia? C’è ...
Leggi Tutto
Una giustificazione a ritroso per queste schede sono le recensioni teatrali di Antonio Gramsci legate agli spettacoli di Pirandello. Quelle lontane «cronache» consentono di tracciare a terra una riga temporale [...] sensoriali, le funzioni dalle operazioni; una cosa è la funzione, una cosa il suo oggetto. La funzione psichica e Franca Ongaro Basaglia) SartrianoÈ ancora corpo l’identità della nostra nascita e della nostra morte e, in quanto tale, esso è la mia ...
Leggi Tutto
Supponiamo che qualcuno avesse chiesto a un italiano degli anni Sessanta del Novecento: «Cosa pensi del riscaldamento globale, dell’effetto serra e del loro impatto ambientale, considerando che oggi la [...] invade il lessico di ogni giorno. Pervade pure la nostra vita quotidiana, ansie incluse. Trovare le parole per esprimere .itBrando, M., Cos’è l’ansia climatica e cosa comporta?, Atlante, Treccani.itDecoupling e sostenibilità ambientale, Lessico ...
Leggi Tutto
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...
nostro
nòstro agg. poss. [lat. nŏster -stra -strum, der. di nos «noi»]. – È il possessivo che si riferisce al soggetto di 1a pers. plur. noi, così come vostro si riferisce al soggetto voi. Le relazioni e i sign. espressi da nostro e i suoi...
Cosa nostra
Còsa nòstra. – Associazione criminale di tipo mafioso, nata in Sicilia nel 19° secolo e sviluppatasi dopo l'Unità d'Italia e la fine della Seconda guerra mondiale. Dopo il 2000 C. n. è stata pesantemente colpita da arresti e condanne...
Piero Innocenti
‘La Cosa nostra’ (Lcn) continua a essere la più potente, diffusa e temibile organizzazione criminale negli Usa, al primo posto per fatturato nella classifica mondiale delle mafie. Ha collegamenti stabili con altre organizzazioni...