Diritto
In diritto civile, p. del negozio giuridico è sia il soggetto che concretamente ha compiuto la manifestazione di volontà, sia il soggetto nella cui sfera giuridica si producono gli effetti del [...] , del provvedimento giurisdizionale di merito (v. cosagiudicata). Generalmente un unico soggetto può operare nel del dibattimento, in entrambi i casi nel momento in cui il giudice accerta la regolare costituzione delle parti. La costituzione di p. ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] NP è effettivamente più generale di P o si tratta invece della stessa cosa. Questa domanda è oggi senza risposta, infatti il problema se P ∕= società. Può quindi accadere che una società sia giudicata complessa da un medesimo o da diversi attori ...
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L'a. n. è una branca della matematica che si occupa di individuare, analizzare e implementare algoritmi per la risoluzione approssimata di problemi matematici in genere, che possono scaturire da pure speculazioni, [...] per quanto elementare e sicura, può essere giudicata relativamente onerosa. Le sue varianti sfruttano particolari , permettono di utilizzare dei valori di Δt non troppo piccoli, cosa che invece è spesso proibita ai metodi espliciti. I metodi a ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] uso. Per esempio, l'incognita era designata 'res' in latino, 'cosa' in italiano, 'dingk' in tedesco e così via, e i matematici bensì con uno di poco inferiore. Di conseguenza era giudicata assurda anche la teoria di Tartaglia secondo cui con angoli ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] per la prima volta termini diversi per designare due incognite ('cosa' e 'quantità'). Infine, in due testi anonimi del XIV . La critica a Teone, che, per quanto se ne possa giudicare in attesa di uno studio serio di questo testo, riguardava il ...
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Popolazione
Alfred Sauvy
di Alfred Sauvy
Popolazione
sommario: 1. Concetti generali. 2. Misurazione dei fenomeni demografici. a) Censimenti e statistiche correnti. b) Migrazioni internazionali e interne. [...] migliori.
Se un paese s'impadronisse di grano, di rame o di macchine che appartengono a un altro paese, la cosa sarebbe giudicata molto severamente. Se l'oro di una banca nazionale prendesse il volo, senza contropartita, verso un altro paese, la ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] valutazioni divergenti. La sua influenza è stata per lo più giudicata negativamente, in quanto la tesi che egli sostiene ‒ e cioè sia il ruolo dell'espediente narrativo di Platone, una cosa resta chiara: in un dialogo consacrato alla scienza, sono ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] di Archita, ma anche meno soddisfacente perché non sappiamo che cosa siano l’amblitoma e l’ortotoma; se ne ammette l’esistenza dei commentatori più tardi, l’opera di Euclide va giudicata dai risultati ottenuti in questo progetto di costruzione di ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] un triangolo rettangolo in G, sono due relazioni vicine alla moderna formula cosA=cosa∙senB:
,
che è la seconda relazione già presente nel Kitāb due astronomi di Rayy, sulla base dell'uso giudicato scorretto della tavola delle 'ombre' dovuto al ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] e con lui Lagrange) aveva sempre rifiutato.
Ci si chiede cosa intendesse Fourier parlando di discontinuità di una curva o di una Fourier completa della f(x). I ragionamenti di Poisson erano giudicati poco rigorosi da Cauchy, che nel 1827 propose a sua ...
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giudicato1
giudicato1 (letter. ant. iudicato) agg. e s. m. [part. pass. di giudicare; come sost., dal lat. iudicatum, part. pass. neutro sostantivato di iudicare «giudicare»]. – 1. agg. a. Di persona, affare, questione su cui è stato pronunciato...
cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto esiste, nella realtà o nell’immaginazione,...