Letterato (Cortona 1785 - Pistoia 1821); ebbe vita avventurosa e tormentata che concluse col suicidio; compose un gran numero di tragedie (Deianira, 1811; Druso, 1813; Cola di Rienzo, 1820-21), notevoli [...] per una consumata abilità tecnica che bene dissolve l'aperta intonazione metastasiana ...
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Erudito (Cortona 1862 - Firenze 1932), bibliotecario nella Laurenziana di Firenze. Fondò il Giornale dantesco (1894) e diede numerosi contributi allo studio di Dante (La vita di Dante, 1929); pubblicò [...] inoltre Il vocabolario pascoliano (1915), Il vocabolario carducciano (1916), Il vocabolario dannunziano (1928) ...
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Erudito (Cortona 1832 - Firenze 1924); partecipò alle guerre del 1860 e del 1866; fu deputato. Per tutta la vita attese ai prediletti studî storico-letterarî, specie sull'umanesimo (Vita di L. B. Alberti, [...] 1882; Vita di L. Valla, 1891; ecc.) ...
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Medico (Cortona 1701 - Firenze 1764). Dopo aver esercitato a Firenze, si trasferì a Lisbona, dove, protetto da Beatrice Violante di Baviera, principessa di Toscana, fu medico alla corte di Giovanni V e [...] poi professore di anatomia all'ospedale di Ognissanti. Scrisse in portoghese un compendio di Anatomia del corpo umano (1739) ...
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Poeta (Arezzo 1798 - Cortona 1858). Insegnante di lettere a Pisa e ad Arezzo, abbandonò (1847) l'insegnamento e fu (1849-50) gonfaloniere di Arezzo (gli fecero carico d'aver proibito a Garibaldi, reduce [...] dalla difesa di Roma, il passaggio per la città). Le sue poesie satirico-giocose (ed. completa, 1888) rivelano un ingegno arguto e vivace che può inserirsi a buon diritto nella tradizione burlesca italiana ...
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Letterato (Cortona 1766 - Siena 1831); alternò sempre agli studî e all'attività letteraria la vita militare, dapprima nell'esercito francese, poi, dopo la rivoluzione, negli eserciti austriaco e prussiano. [...] Collaboratore dell'Antologia del Vieusseux, studiò soprattutto il Petrarca (Del Petrarca e delle sue opere libri quattro, 1797) e il Boccaccio (Vita di G. Boccaccio, 1806) ...
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Storico italiano del cristianesimo (Cortona 1862 - Perugia 1950); prof. di sacra scrittura e rettore nel seminario di Perugia che lasciò nel 1907, fu poi prof. incaricato di storia delle religioni a Firenze. [...] Fu uno dei maggiori esponenti del modernismo e, tra i suoi scritti, Che cosa è la Bibbia? (1909) fu molto discusso per tale orientamento. Si ricordano inoltre: L'impero romano e il cristianesimo (1913); ...
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Giurista (Cortona 1744 - Firenze 1807). Sulla base delle consuetudini commerciali toscane e della giurisprudenza, contribuì efficacemente alla costruzione di una scienza giuridica mercantile. Lasciò anche [...] notevoli studî di diritto agrario. Tra le opere: Della divisione dei beni dei contadini (1794); Del diritto di entratura secondo i nostri statuti delle Corti (1805); Celebriores doctorum theoricae (2a ...
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Scrittore italiano (Firenze 1898 - Cortona 1980), figlio di Paolo Emilio. Oltre a volumi di critica letteraria e d'arte (F. T. Marinetti, 1924; Cubismo, futurismo, espressionismo, 1927), pubblicò raccolte [...] di liriche (Odor di terra, 1928; Patria d'acque, 1933; Dediche, 1941; Natura morta, 1952; Ultime estreme, 1978), caratterizzate da un intimismo a sfondo familiare, espresso in toni vagamente classicheggianti, ...
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Regista italiano (Cortona 1943 - Firenze 2013). Esordì come attore nel 1965, collaborando con importanti registi e impegnandosi anche nel cinema. Passò alla regia dopo esperienze di teatro politico, in [...] cui si cimentò anche come drammaturgo interessato a una scrittura d'impianto saggistico e metateatrale. Attivo al Teatro La Loggetta di Brescia (poi, dal 1975, Centro teatrale bresciano), ha collaborato ...
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cortonese
cortonése agg. e s. m. e f. – 1. Relativo o appartenente a Cortona, centro dell’antica Etruria, ora in provincia di Arezzo; come sost., abitante, originario o nativo di Cortona. 2. s. m. Denaro coniato a Cortona nel sec. 13°, che...