Pittore (n. forse Cortona 1400 circa - m. Siena 1450). Fu precocemente attento alle problematiche spaziali e naturalistiche dibattute a Firenze, interpretandole liricamente nell'uso della luce, dei colori [...] e della linea, proprio della tradizione pittorica senese. La sua prima opera importante è il Polittico dell'Arte della Lana (1423-25), il cui complesso programma iconografico, che presentava nella tavola ...
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Pittore (Città di Castello 1787 - Cortona 1840). Studiò a Roma con V. Camuccini e ne seguì dapprima la maniera. Acquistò poi notorietà con la pittura di genere "storico prospettico" (soggetti tratti dalla [...] vita quotidiana di frati e monache inseriti in interni abilmente costruiti). Il fratello Giuseppe (Città di Castello 1800 - Roma 1839), scultore, si formò al seguito di A. Canova e T. Minardi ...
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Pittore, litografo e poligrafo (Pistoia 1780 - Cortona 1864), allievo di P. Benvenuti e amico di A. Canova, lavorò in Polonia (1818) e a Pietroburgo e Mosca (1820). Più che per le sue accademiche pitture [...] (Pistoia, chiesa dell'Umiltà; Firenze, palazzo Pitti, Ss. Annunziata, ecc.) è noto come corrispondente di P. Giordani e di V. Gioberti e per le sue bizzarre Memorie inutili (1860) ...
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FANTACCHIOTTI, Carlo
Fedora Boco
Nacque a Cortona (prov. Arezzo) il 17 giugno 1808, da Giuseppe di Domenico, discendente di un'antica famiglia perugina, e da Anna di Michele Lucarelli. Trasferitosi [...] nel 1818 con la famiglia a Perugia, frequentò l'Accademia di belle arti dal 1824 al 1834, rivelandosi uno dei migliori allievi di Giovanni Sanguinetti. Bravo disegnatore, conseguì ben presto vari premi ...
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Architetto e intagliatore in legno (Cortona 147o circa - Parigi 1549), attivo in Francia dal 1495. Difficilmente classificabile la sua produzione, anche se ampiamente documentata per architetture effimere [...] e modelli in legno, per lavori ai castelli di Blois e di Chambord (1510-31). Nel 1532 intraprese la costruzione dell'Hôtel-de-Ville di Parigi (distrutto) ...
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Angelo di Pietro
G. Bardotti Biasion
Artista attivo a Cortona nella seconda metà del sec. 14°, ricordato in un documento del 1362, conservato oggi nell'Arch. di Stato di Firenze (Notarile antecosimiano, [...] suoi restauri, Roma 1891, p. 49.
P. Bologna, Aneddoti artistici cortonesi, ASI, s.V. 17, 1896, pp. 117-135.
G. Mancini, Cortona nel Medioevo, Firenze 1897, pp. 176, 192-193.
J. Burckhardt, Der Cicerone, Leipzig 1904⁹ (Basel 1855), II, pp. 388-389.
I ...
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Pittore (Lucca 1643 - ivi 1704). Allievo di Pietro da Cortona, fu collaboratore di G. Coli, con il quale compì un gran numero di vasti affreschi a Roma (palazzo Colonna, S. Pantaleo), a Lucca, Venezia, [...] ecc., caratterizzati da una ricerca di vistosi effetti decorativi, nella tradizione di Pietro da Cortona, con forti influssi veneziani. ...
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Pittore (Roma 1634 - ivi 1689), scolaro e aiuto di Pietro da Cortona, sotto la cui direzione, al tempo di Alessandro VII, dipinse nel Quirinale una Storia di Ciro e l'Annunciazione. A Firenze continuò [...] la decorazione del Cortona in palazzo Pitti, terminando la sala di Apollo e dipingendo da suoi disegni la sala di Saturno. A Roma compì gli affreschi del maestro nella cappella Gavotti in San Nicola da Tolentino, affrescò la cupola di S. Agnese a ...
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Pittore (Arezzo 1608 - ivi 1672). scolaro e imitatore di Pietro da Cortona, dipinse ad Arezzo (cattedrale e Palazzo pubblico), a Città di Castello (S. Domenico), ecc. ...
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Pittore (Roma 1634 circa - ivi 1710 circa), seguace di Pietro da Cortona; opere a Roma (SS. Apostoli e S. Agostino) e a Siena (S. Maria della Scala e S. Girolamo). ...
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cortonese
cortonése agg. e s. m. e f. – 1. Relativo o appartenente a Cortona, centro dell’antica Etruria, ora in provincia di Arezzo; come sost., abitante, originario o nativo di Cortona. 2. s. m. Denaro coniato a Cortona nel sec. 13°, che...