MARGARITO (Margaritone) d’Arezzo
Grazia Maria Fachechi
Figlio di Magnano, come si desume dal documento del 1262, l’unico in cui viene menzionato, conservato nell’Archivio dei monaci camaldolesi di Arezzo [...] delle origini, Roma-Dresden 1962, pp. 34 s.; L. Bellosi, M. d’A., in Arte in Val di Chiana dal XIII al XVIII secolo (catal., Cortona), Firenze 1970, pp. 3 s.; A.M. Maetzke, Nuove ricerche su M. d’A., in Boll. d’arte, s. 6, LVIII (1973), pp. 95-112 ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] e si ebbe la realizzazione delle straordinarie intuizioni scenografiche e spaziali di G.L. Bernini, di F. Borromini, di Pietro da Cortona, destinate a risuonare delle creazioni sonore di O. Benevoli, di D. e V. Mazzocchi, di M.A. Rossi, di S. Landi ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] VII portandogli via l'artista più importante di cui disponeva.
I disegni dei B. furono preferiti a quelli di Pietro da Cortona e di Carlo Rainaldi, ma, non vennero mai eseguiti, e l'unica testimonianza artistica di questo viaggio resta il famoso ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] maniera, «tutta dolce e soave e d’un impasto tanto delicato, che assai s’accosta a quella di Pietro da Cortona, specialmente nel panneggiare» (Ratti, 1769, pp. 48 s.): si determinava in tal modo uno stile, saldamente fondato sul supporto grafico ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] fu catturato e rinchiuso in Castel Sant'Angelo, e l'uomo di fiducia del Valentino, don Micheletto, fu imprigionato nei pressi di Cortona, poi condotto a Roma e consegnato, il 9 genn. 1504, a G. (da cui fu liberato nel marzo 1505). Il 16 febbraio ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] in così breve tempo, Donatello ingaggiò numerosi aiuti, fra i quali cinque assistenti principali (Niccolò Pizzolo, Urbano da Cortona, Giovanni da Pisa, Antonio Chellini e Francesco del Valente), e numerosi garzoni e lavoranti. Egli incaricò i suoi ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] del Borromini come architetto della Sapienza, il C. disegnò l'altare di S. Ivo e l'incomiciatura del quadro di Pietro da Cortona, la quale culminava in un frontespizio a padiglione (tre progetti sono conservati nell'Arch. di Stato di Roma: vedi P ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] influenza esercitata dal C. sui pittori delle generazioni successive, e non solo sui decoratori barocchi come Rubens o Pietro da Cortona, ma anche su capiscuola molto più in là nel tempo come Sebastiano Ricci (M. Levey, S. Ricci'sheads after Veronese ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] . principato l'auditore F. Capponi aveva dato ancora prova di energia, stroncando ad esempio i tumulti dei frati che a Cortona' ed a Borgo San Sepolcro si riflutavano di contribuire alle spese per il risanamento della Val di Chiana, la sostituzione ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] oratorio. Le trasformazioni quattrocentesche ebbero inizio con la costruzione della sacrestia, in parte finanziata dal vescovo di Cortona nel 1438, poi trasformata in cappella gentilizia intitolata al Crocifisso. Agli inizi di ottobre del 1444, col ...
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cortonese
cortonése agg. e s. m. e f. – 1. Relativo o appartenente a Cortona, centro dell’antica Etruria, ora in provincia di Arezzo; come sost., abitante, originario o nativo di Cortona. 2. s. m. Denaro coniato a Cortona nel sec. 13°, che...