tumulo Tipo di sepoltura comune in varie parti del mondo. Utilizzati in Europa dal Neolitico (fine del 5° millennio) all’età del Ferro e fino all’epoca storica, i t. consistono in un mucchio di pietrisco [...] di un monumento funerario. Esempi di t. si trovano in Lidia, Frigia, nelle necropoli etrusche di Cerveteri, Vulci, Populonia, Cortona (7°-5° sec. a.C.); di periodo ellenistico sono quelli di Vèrghina, in Macedonia. Tipici della Nuova Caledonia sono ...
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. Famiglia di artisti francesi, di cui i più notevoli sono:
Noël C., pittore, nato a Parigi nel 1628, ivi morto nel 1707, allievo del Guillerié, fu nel 1672 direttore dell'Accademia di Francia a Roma. [...] -Royal; e la sua opera principale, la grande Assunzione nella chiesa degli Invalidi (1705), è mediocre, nella maniera di Pietro da Cortona.
Antoine C., pittore e incisore, figlio di Noël, nato a Parigi nel 1661, morto nel 1722, ebbe a Roma i consigli ...
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RUGGIERI, Gio. Battista
Aldo FORATTI
Pittore nato a Bologna nel 1606, morto a Roma nel 1640. Frequentò da principio la scuola del Domenichino, poi fu aiuto del Gessi, dal quale prese il soprannome. [...] le sale dei palazzi Spada e Caffarelli, ma la morte lo colse a 34 anni e troncò le liete speranze concepite da Pietro da Cortona e da molti che riconoscevano in lui i pregi d'una maniera morbida e spedita e la facilità dell'assimilare procedimenti e ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] gli effettivi interventi del C. poiché si tratta di un'opera in collaborazione con A. Sacchi, sotto le direttive di Pietro da Cortona e per giunta assai ridipinta (G. Incisa della Rocchetta, Notizie ined. su A. Sacchi, in L'Arte, XXVII[1924], pp. 60 ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Fabio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Carbognano del Cimino (prov. di Viterbo) forse nel secondo decennio del Seicento.
Notizie errate intorno alla provenienza di [...] i vani dei pilastri, dei fondi e riquadramenti dei tamburo; e infine, che le figure di Abele e Isaia ideate da Pietro da Cortona erano state messe a mosaico dal Cristofari. A partire dall'8 ott. 1669 il C. iniziò a prendere acconti per la cupola del ...
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RUGGIERI, Ercole detto Ercolino del Gessi
Gianluca Forgione
‒ Non sono noti gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Bologna e forse a Roma nella prima metà del XVII secolo.
Fu discepolo di [...] del Gessi» (ibid.), frequentò la bottega di Francesco, che accompagnò a Napoli, per poi divenire allievo di Pietro da Cortona a Roma. Malvasia attribuisce a Ercole un Transito di s. Giuseppe in S. Cristina di Pietralata, forse il medesimo dipinto ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] quello di S. Daniele (distrutto) cominciato nel 1662-63, che ospitava l'enorme tela Daniele tra i leoni di Pietro da Cortona (Zorzi; Bassi, 1997), e quello nella chiesa della Salute cominciato nel 1670 che, con Venezia e la Vergine che scacciano la ...
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QUAGLIATA, Giovanni Battista
Teresa Russo
QUAGLIATA, Giovanni Battista. – Figlio del pittore romano Giovanni Domenico e di Francesca Le Donne, nacque a Messina intorno al 1603. Francesco Susinno, nelle [...] circa un decennio (Susinno, 1724, 1960, p. 188).
«Alla voce della fama che da per tutto echeggiava di Pietro Berrettini da Cortona, volonne a Roma per affrancarsi nella imitazione di quella nuova maniera introdotta colà da quel gran maestro» (p. 188 ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] polemizzava con la medicina astratta dalla ricerca scientifica.
Laureato nel 1826 e praticante a S. Maria Nuova, fu medico condotto a Cortona per un triennio, dal 29 marzo del 1827. Dopo che una sua ricerca fu pubblicata con grande eco nel 1830 sulla ...
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GOYA y LUCIENTES, Francisco José
Pietro D'Achiardi
Pittore, nato a Fuendetodos (Aragona) presso Saragozza il 30 marzo 1746, morto a Bordeaux il 16 aprile 1828. Mostrò fin dalla più tenera età disposizioni [...] Mastroleo, era stato condiscepolo del Solimena, e, continuando in certo modo la tradizione di Luca Giordano e di Pietro da Cortona, aveva appreso dai maestri italiani una grande facilità di mano, una grande rapidità di esecuzione e un certo gusto per ...
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cortonese
cortonése agg. e s. m. e f. – 1. Relativo o appartenente a Cortona, centro dell’antica Etruria, ora in provincia di Arezzo; come sost., abitante, originario o nativo di Cortona. 2. s. m. Denaro coniato a Cortona nel sec. 13°, che...