SEITER, Daniel
Simone Mattiello
– Nacque a Vienna da Martin Seutter e da Veronika Schanternell e il 6 agosto 1647 venne battezzato nella parrocchia luterana di S. Michele (Wagner, 1997). La famiglia [...] degli anni Settanta a un naturalismo più attento a nuove esigenze di ariosa teatralità, in parte sull’esempio di Pietro da Cortona e di Carlo Maratti (Ewald, 1965, p. 26).
Daniel seguì Loth in questa evoluzione anche se a oggi non rimangono molte ...
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COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] che le opere di scavo, guardò alla cerchia del Füssli.
Nel 1774 il C. trasse disegni dagli affreschi di Pietro da Cortona a villa Chigi a Castel Fusano, in vista della pubblicazione - poi, mancata - di un album di incisioni. Tali disegni sono rimasti ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] nelle mani degli artisti lucchesi non sempre sono giustapposti in maniera armoniosa.
Nel 1669 furono chiamati a Roma da Pietro da Cortona per dipingere la cupola di S. Maria in Campitelli, ma al loro arrivo trovarono non solo che il vecchio maestro ...
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GIACOMO da Pistoia (Iacobus de Pistorio)
Alessandro Ottaviani
Molto scarni sono i dati relativi alla vita di G., che operò presumibilmente tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo. Il nome del [...] cui la Quaestio è dedicata (cfr. la dedica secondo la versione più dettagliata recata dal ms. 110 della Biblioteca comunale di Cortona, c. 194r: "Viro bene nato et mihi dilecto et pre aliis amico carissimo pre[clar]o Guidoni domini Cavalcantis de ...
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. Famiglia di artisti, soprattutto scultori e stuccatori, oriundi da Settignano (Firenze), di cui i più importanti sono:
Luca. - Scultore e architetto, nato nel 1430 a Settignano da Iacopo di Bartolomeo, [...] di bronzo dell'altare, e forse anche il ritratto di G.B. Gavotto. Opere eseguite dal F. senza la collaborazione di Pietro da Cortona sono: sei modelli di angeli per la cappella del papa (1658) e la tomba del cardinale Widman in S. Marco (1660); e ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] von Florenz, I-VI, Frankfurt am Main 1940-1954, ad Indices; L. Berti, Pittori toscani in relazione con Pietro da Cortona, in Pietro da Cortona, Roma 1956, pp. 78 s.; G. Marchini, Guida di Prato, Firenze 1956, pp. 11, 120; R. Bacou-J. Bean, Disegni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In opposizione sia al tardo manierismo che al naturalismo di Caravaggio e dei suoi [...] di un artista come Guercino; o in maniera meno rigorosa quella di Giovan Francesco Romanelli, allievo di Pietro da Cortona poi passato inFrancia; per lambire infine anche l’opera di personaggi eterodossi come Pier Francesco Mola e Pietro Testa. Di ...
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JACOPO di Giovanni, detto Jacone
Sara Magister
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1495 da Giovanni di Francesco (cfr. Pinelli). Entrò giovane nella bottega di Andrea d'Agnolo (detto Andrea del Sarto), presso [...] 150 s.; L. Berti, Fortuna del Pontormo, in Quaderni pontormeschi, II (1956), p. 23 n. 3; Id., Il Museo dell'Accademia Etrusca di Cortona, in Antichità viva, I (1962), 2, p. 60; S. Freedberg, Andrea del Sarto, Cambridge 1963, I, fig. 96; II, pp. 93 s ...
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CASSIANI, Baldassarre (in religione Stefano), detto il Certosino
Anchise Tempestini
Figlio di Antonio, nacque ad Ansano, presso Pescaglia (Lucca), il 9 marzo 1636. Il 10 genn. 1653 vestì l'abito nella [...] è quello di un secentista che comincia a dipingere dopo la nascita del linguaggio barocco in pittura ad opera di Pietro da Cortona. Nei suoi affreschi e senz'altro più vicino a Filippo Gherardi, come si può rilevare confrontando le due mani nella ...
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Pittore (Belluno 1659 - Venezia 1734). Attivo nei principali centri artistici italiani ed europei, in particolare a Venezia, inaugurò un tipo di pittura chiara e luminosa, dall'impianto compositivo scenografico, [...] a Piacenza eseguì il ciclo con Storie di papa Paolo III (Piacenza, Museo Civico). A Roma (1691-94) studiò P. da Cortona, G. Lanfranco, G. B. Gaulli (Gloria di Marcantonio Colonna, 1692, affresco, palazzo Colonna); fu poi a Milano (1694, affreschi in ...
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cortonese
cortonése agg. e s. m. e f. – 1. Relativo o appartenente a Cortona, centro dell’antica Etruria, ora in provincia di Arezzo; come sost., abitante, originario o nativo di Cortona. 2. s. m. Denaro coniato a Cortona nel sec. 13°, che...