TEMPESTI, Giovan Battista
Placido Campetti
Pittore, nato a Pisa nel 1732 e ivi morto nel 1802. Ebbe a maestri il padre e T. Tommasi, mediocre decoratore, del quale fu aiuto. Esordì con gli affreschi [...] , la sala del palazzo Franceschi, le decorazioni della villa Curini a Lari, ecc. Dipinse pure per Firenze, Faenza e Cortona.
Imitatore di imitatori, godé, ai suoi giorni, di una rinomanza superiore ai suoi meriti.
Bibl.: A. Da Morrona, Pisa ...
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CAPPONI, Guglielmo
Michele Luzzati
Nacque a Firenze l'11 apr. 1449 da Niccolò di Piero di Bartolomeo di Cappone.
Il padre era titolare nel 1451 d'una ditta di arte della lana in cui aveva come soci [...] e cervello sì bestiale, e fattone sì poco conto, che il gonfaloniere non aveva da stimarlo" (ibid., p. 320).
La diocesi di Cortona, dove il C. (che risulta già eletto il 25 maggio 1505) aveva fatto il suo solenne ingresso l'11 dic. 1505, venne quasi ...
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GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] Firenze: a questo periodo si riferiscono infatti due opere per il contado.
La Pietà per il convento delle Celle di Cortona è una versione in terracotta del celebre gruppo delle figure del Compianto di Giacomo Cozzarelli per l'Osservanza di Siena, ma ...
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ALLARA, Mario
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Nacque a Torino l'8 ag. 1902 da Giacomo e da Teresa Bottiglia. Nel luglio 1924 si laureò in giurisprudenza a Palermo, avendo come maestri i civilisti G. Messina ed A. Ravù ed il romanista [...] 410-427 - pubblicò allora l'ampio saggio Sul pagamento "ob turpem causam", in Annali dell'università di Camerino, III, Cortona 1929, pp. 148-242. La disciplina civilistica era qui studiata al di là dei riferimenti ai precedenti storici, come prodotto ...
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Famiglia di orafi di Foligno. Francesco di Valeriano (m. 1509), a Perugia nel 1474, come orafo e zecchiere del comune, ne ottenne la cittadinanza (1487); del 1495 è l'unica sua opera firmata, un ferro [...] (m. 1527) fu autore del tabernacolo d'argento (incompiuto) per il legno della Santa Croce nella chiesa di S. Francesco a Cortona; a Roma nel 1510, tenne poi l'appalto, con altri soci, della zecca di Perugia fino al 1518. Eseguì una croce astile ...
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PRUD′HON, Pierre-Paul
Hélène M. Castell Baltrusaitis
Pittore e decoratore francese, nato a Cluny il 4 aprile 1758, morto a Parigi il 14 febbraio 1823. Figlio di uno scalpellino, venne mandato a Digione, [...] Borgogna, dove ottenne una borsa che gli consentì di vivere parecchi anni in Italia. Quivi copiò da Pietro da Cortona, disegnò numerosi rilievi antichi, studiò con entusiasmo Raffaello, Leonardo e sicuramente il Correggio, che era il più vicino alla ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] -24 a Firenze (a cura di T. Coke e con le annotazioni di Filippo Buonarroti). Nel 1726 si costituì l'Accademia Etrusca di Cortona e si può dire che da allora inizi quella fase di studî e di erudite fantasticherie, alle quali il "mistero etrusco" si è ...
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GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] la tradizionale attribuzione.
La tomba altare di s. Margherita da Cortona è però solo la più nota tra le molte opere, G. Bardotti Biasion, G. di F. e la tomba-altare di s. Margherita da Cortona, in Prospettiva, n. 37, 1984, pp. 2-19; L. Bellosi, G. a ...
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RIMBERTINI, Bartolomeo de'
Luciano Cinelli
RIMBERTINI, Bartolomeo de’. – Nacque a Firenze nel 1402, figlio naturale di Antonio di Lapaccio, abitante nel popolo di S. Pancrazio, e di Ginevra.
Dalla moglie [...] dei suoi familiari. Fu novizio nel convento di Cortona (della congregazione riformata di Lombardia) e lì emise (il 23 settembre 1439), Eugenio IV lo trasferì alla diocesi di Cortona. Il 4 febbraio 1442 Rimbertini sottoscrisse la bolla di unione con i ...
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GANO da Siena
G. Bardotti Biasion
(o di Fazio)
Scultore senese di cui si hanno notizie documentarie dal 1302 al 1317. La biografia di G. è stata ricostruita da Bacci (1944), che ne identificò il patronimico [...] , BArte, s. VI, 68, 1983, 22, pp. 43-68; G. Bardotti Biasion, Gano di Fazio e la tomba-altare di Santa Margherita da Cortona, Prospettiva, 1984, 37, pp. 2-19; L. Bellosi, Gano a Massa Marittima, ivi, pp. 19-22; R. Bartalini, Goro di Gregorio e la ...
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cortonese
cortonése agg. e s. m. e f. – 1. Relativo o appartenente a Cortona, centro dell’antica Etruria, ora in provincia di Arezzo; come sost., abitante, originario o nativo di Cortona. 2. s. m. Denaro coniato a Cortona nel sec. 13°, che...