GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] soci Mazzocchi e Gucci, che però tace sulla sua infanzia e gli assegna senz'altro origine tifernate. Scrittori locali di Cortona della metà del Cinquecento attestano la nascita di G. a Ranza, sobborgo cortonese vicino ad Acquaviva, ed essa è ribadita ...
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BALDINI, Pietro Paolo
Evelina Borea
Vissuto intorno alla metà del sec. XVII, s'ignora di lui il luogo sia di nascita sia di morte. Il B. non è mai stato preso in considerazione dalla critica: solo il [...] sue guide di Roma, gli riconobbe una decina di dipinti sparsi in diverse chiese e lo disse allievo di Pietro da Cortona. Quest'ultima affermazione va corretta al lume di una moderna lettura delle opere superstiti (ma avvertendo che si tratta in ogni ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] criticamente dal Morgay); al più tardi il 12 febbraio di quell'anno, A. entrò a far parte, come novizio, del convento di Cortona, nel quale si osservava la regola nella sua primitiva purezza; vi passò l'anno di noviziato e vi conobbe il beato Pietro ...
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COCCHI DONATI (Cochi, de Chochis, Donati), Iacopo
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Niccolò il 4 agosto 1411.
Inesistenti le notizie sulla sua educazione e giovinezza; risulta solo dal catasto del 1427 [...] Francesco Palermo, I, Firenze 1853, pp. 393 s.; G. Mancini, I manoscritti della Libreria del Comune e dell'Accad. Etrusca di Cortona, Cortona 1884, p. 18; I codici palatini della R. Bibl. naz. centrale di Firenze, I, Roma 1885, p. 271; F. Flamini, La ...
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MOLA, Pier Francesco
Laura Possanzini
– Figlio di Giovan Battista (architetto e pittore) e di Elisabetta Conticilla, nacque a Coldrerio (Coldrè) vicino Como nel 1612 e fu battezzato il 9 febbraio (Voss, [...] eseguì un suo ritratto e molte sue opere compaiono nell’inventario dei beni (1685) del cardinale.
Sotto la direzione di Pietro da Cortona, tra il 1653 e il 1656, il M. partecipò alla nuova decorazione della chiesa di S. Marco voluta da Nicolò Sagredo ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] il S. Francesco di Sales in S. Ignazio ad Arezzo, la Consegna delle chiavi a s. Metro inS. Pietro a Careggi (Firenze), dipinti a Cortona (S. Arma con s. Giuseppe e s. Gioacchino, del 1745 secondo Della Cella, in S. Agostino, e forse un S. Pio V in S ...
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PACINI, Sante
Alessandra Baroni
PACINI, Sante (Santi). – Nacque nel 1734 a Firenze nella parrocchia di S. Lorenzo, da Giuseppe e Rosa (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Archivio capitolare [...] quadro […] fu donato da Angela Vedova Bedroni a nome del defunto suo marito. La tela fu da Firenze spedita a Cortona e messa provvisoriamente nella chiesa inferiore della Trinità dei Laici. Venne poi intelaiata da certo Peroni, Maestro di Ballo e ...
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BABINI (Babbini), Matteo Antonio Luigi
Anna Mario Monterosso Vacchelli
Nacque a Bologna il 19 febbr. 1754, da Filippo e Catterina Conti. Fu indirizzato agli studi letterari e filosofici dal padre, parrucchiere [...] del canto. Rimasto orfano assai giovane, fu allevato dalla zia materna, Rosa Conti, danzatrice e moglie del tenore Arcangelo Cortoni da Cortona, il quale, secondo F. Algarotti, era considerato uno dei migliori cantanti del tempo.
Il B. si trovò così ...
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Pittore (Nettuno 1599 - Roma 1661). Allievo, prima a Roma, poi a Bologna, di F. Albani, si stabilì a Roma dal 1621. Le prime opere, tra cui la Visione di s. Isidoro (1622, S. Isidoro), risentono ancora [...] 'essenzialità psicologica data dalla concentrazione dell'evento in poche figure. Nel 1627-29 S. lavorò con Pietro da Cortona in villa Sacchetti a Castelfusano, mentre già si precisavano le posizioni divergenti tra i due artisti, che condussero all ...
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Pittore (Firenze 1578 - ivi 1650); allievo di G. Pagani (fino al 1605), poi del Passignano, che seguì a Roma, risentì inoltre del Cigoli. Artista dalla facile vena decorativa, fu assai attivo a Firenze [...] ). Nelle opere mature (SS. Gaetano da Thiene, Andrea Avellino e Francesco d'Assisi, 1640; Ritrovamento della vera croce, 1644; ambedue in SS. Michele e Gaetano) si evidenzia una maggiore monumentalità, dovuta forse all'influsso di Pietro da Cortona. ...
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cortonese
cortonése agg. e s. m. e f. – 1. Relativo o appartenente a Cortona, centro dell’antica Etruria, ora in provincia di Arezzo; come sost., abitante, originario o nativo di Cortona. 2. s. m. Denaro coniato a Cortona nel sec. 13°, che...