Storico e critico d'arte italiano (Roma 1918 - ivi 1992). Laureatosi a Roma con P. Toesca, ha sviluppato i suoi interessi di conoscitore d'arte grazie all'attività antiquaria del padre. Stretto collaboratore [...] Settecento: dal giovanile Il manierismo e Pellegrino Tibaldi (1945) ai fondamentali La maniera italiana (1961) e Pietro da Cortona o della pittura barocca (1962; nuova ed. ampliata 1982). Ha esaminato specifiche tematiche, come la pittura di ...
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Condottiero (m. Senigallia 1502), figlio di Niccolò. Postosi al servizio di Carlo VIII quando scese in Italia, fu costretto a seguirlo poi in Francia. Sbarcato a Livorno, si scontrò con le milizie del [...] un'alleanza con gli Orsini, i Baglioni e i Petrucci contro i Fiorentini e già aveva preso Arezzo e posto assedio a Cortona quando fu costretto dai Francesi a ritirarsi a Città di Castello. Convintosi del pericolo a cui egli, insieme ad altre grandi ...
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Nobile famiglia romana, che alcuni genealogisti ricollegano a papa Gregorio IX, creduto figlio di un Mattia d'Anagni, altri a papa Innocenzo II, altri ai Papareschi. Ebbe dominio sul ducato di Giove e [...] di Giove, costruito da Carlo Maderno (1598-1611) e affrescato da pittori del primo Seicento (fra i quali Pietro da Cortona), e il palazzo Mattei-Paganica, costruito nel 1540 per conto di Ludovico Mattei. Imparentata con le principali famiglie romane ...
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Cardinale (Firenze 1597 - Roma 1679), nipote di Urbano VIII e fratello di Antonio e di Taddeo. Cardinale nel 1623, governatore di Tivoli e Fermo (1623), bibliotecario della Vaticana (1627-36), vicecancelliere [...] B., la prima arazzeria romana seriamente organizzata, alla quale lavorarono francesi, fiamminghi e italiani e dettero cartoni Pietro da Cortona, F. Romanelli e altri; chiusa nel 1644, riaperta nel '63, fu soppressa nel 1683; l'arazzeria B. ebbe per ...
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Famiglia di pittori olandesi (sec. 16º-17º). Il più noto è Abraham (Gorinchem 1564 - Utrecht 1651). Fu a Parigi (1580-83), quindi si stabilì a Utrecht, dove creò una fiorente scuola ed eseguì le sue opere [...] (Utrecht 1603 - Roma 1680), allievo di C. de Passe; attivo a Roma dal 1630 circa, incise oltre 400 stampe riproducenti quadri del Domenichino, di Pietro da Cortona, di C. Ferri, i disegni di J. von Sandrart dalla collez. del marchese Giustiniani. ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] 31, 41; U. Fischer Pace, in La pittura in Italia. Il Seicento, II, Milano 1989, p. 797; J.M. Merz, Pietro da Cortona. Der Aufstieg zum führenden Maler im barocken Rom, Tübingen 1991, p. 333; B. Giovannucci Vigi, Le chiese di Ferrara nel Seicento, in ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] facciata, Firenze 1987, pp. 37, 49, 77-80, 112 s., 148 s. e passim (con bibl.); V. Orgera, Cortona nel XIX secolo, in Cortona. Struttura e storia, Cortona 1987, pp. 435-443; A. Godoli, La sede delle "Reali Poste", in Gli Uffizi. Studi e ricerche, V ...
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Pittore (Potenza Picena 1750 circa - Roma 1795). A Roma dal 1768, studiò all'Accademia di S. Luca e con S. Pozzi. Dopo essersi formato sul classicismo secentesco romano, influenzato dagli emiliani, approdò [...] Notevole anche il dipinto con L'Assunta e i santi Cristoforo e Giovanni Battista (1791, Canino, Collegiata). Nel suo ultimo ciclo di affreschi (1795, Perugia, Duomo, cappella del Sacramento) si riscontrano influssi di Pietro da Cortona e C. Maratta. ...
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ZANOTTI, Giampietro
Aldo Foratti
Pittore e scrittore. Nacque il 3 ottobre 1674 a Parigi, di dove la sua famiglia lo portò decenne a Bologna; qui visse sempre e morì nel 1755. Ebbe l'avviamento all'arte [...] nel Corpus Domini) non dimostrano le sue particolari disposizioni alla pittura; eppure non gli mancarono i committenti, da Imola a Cortona e da Fano a Perugia.
I saggi letterarî principiarono nel 1710 con un breve dialogo Sopra la delicatezza delle ...
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Scalera Film
Marco Scollo Lavizzari
Società di produzione e distribuzione cinematografica, fondata a Roma nel 1938 dai fratelli Michele e Salvatore Scalera. Divenuta nel 1939 società anonima, la S. [...] una notte (1939), Il Ponte dei sospiri (1940), Il re si diverte (1941), La città dolente (1949), Margherita da Cortona (1950), del regista Amleto Palermi come I figli del Marchese Lucera (1938), Cavalleria rusticana (1939), Follie del secolo (1939 ...
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cortonese
cortonése agg. e s. m. e f. – 1. Relativo o appartenente a Cortona, centro dell’antica Etruria, ora in provincia di Arezzo; come sost., abitante, originario o nativo di Cortona. 2. s. m. Denaro coniato a Cortona nel sec. 13°, che...