Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] solo in presenza di severe condizioni morbose (tumori, virosi ecc.); esporre il paziente al rischio di una grave malattia iatrogena (cortisonici, antipsicotici, antibiotici ecc.) è atto colposo se la malattia che si vuole curare è di lieve entità; 4 ...
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FERRERI, Giorgio
Domenico Celestino
Nacque a Roma il 24 luglio 1893 da Angelo Livio, avvocato, e da Elena Ponzio Vaglia. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia, fu chiamato alle armi e partecipò [...] con impianto endonasale di placenta, in IlValsalva, XXV (1949), pp. 333-343; Progressi di terapia in otorinolaringologia. Il cortisone e i cortisonici, in La Clinica terapeutica, XX (1961), pp. 184-197, con T. Marullo.
Membro di numerose società ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] il glucano, lo zymosan, gli estrogeni, le endotossine e il BCG (Bacillus Calmette Guérin); tra quelle inibitrici il cortisone, i palmitati di metile e di etile e i sieri antilinfocitario e antimacrofagico. Tutte queste sostanze potrebbero esaltare, o ...
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siero La parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione.
Alimentazione
S. di latte La parte del latte che residua dopo la caseificazione. La sua composizione differisce da quella [...] malattie da s. conclamate è di grande efficacia il ricorso a preparati antistaminici, all’adrenalina oppure ai cortisonici.
In patologia sperimentale, negli studi sull’anafilassi, ha avuto importanza la sierotossina, prodotto di trasformazione del s ...
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COCCHI, Cesare
Arnaldo Cantani
Nacque a Firenze il 13 nov. 1893 da Guglielmo e da Augusta Castelli. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'allora R. Istituto [...] C. dedicò il suo interesse anche alla malattia reumatica, per cui consigliò la terapia antibiotica in associazione con i cortisonici, e, negli ultimi anni, alle possibilità di curare le leucemie.
Nel 1959 venne nominato alto consulente dell'Istituto ...
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La perdita della funzione muscolare che di solito esprime una lesione delle vie nervose motorie (p. organica). Sulla base della distribuzione della p. a particolari distretti muscolari somatici, il termine [...] o subito dopo il parto, caratterizzata da condizioni paretiche generalizzate, diminuzione o perdita della sensibilità, ipocalcemia. Si tratta con somministrazione di sali di calcio, fosforo e magnesio, con vitamina A e D, cortisonici e paratormone. ...
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GOTTA (XVII, p. 588)
Emanuele Djalma VITALI
L'impiego sperimentale degli isotopi radioattivi e un vasto complesso di altre ricerche di ordine biochimico e farmacologico hanno permesso di fare nuova luce [...] durante l'accesso acuto, sia al di fuori di esso, a scopo preventivo; 2) l'ACTH e i cortisonici (v. cortisone, in questa App.), indicati essenzialmente contro l'attacco acuto: essi possono risultare efficaci nei rari casi refrattarî alla colchicina ...
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GINECOLOGIA
Attilio Gastaldi - Gian Franco Minini - Amilcare Viani
Umberto Omodei - Alessandra Roggia
(XVII, p. 122; App. II, I, p. 1055; III, I, p. 759)
Notevoli sono stati i progressi della g. negli [...] le dispermie (ormoni steroidei e peptidici, antibiotici, antiinfiammatori, oligoelementi, ecc.) e la sterilità immunologica (cortisonici, condomterapia), e terapie chirurgiche per la correzione di alterazioni organiche. Gli ultimi due decenni hanno ...
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Patologia. - Lotta sociale. - L'interesse sociale delle affezioni cardiovascolari attrae sempre di più l'attenzione degli enti preposti alla sanità pubblica: in alcune nazioni esse sono considerate il [...] dianzi - di quasi tutti i vizî valvolari acquisiti, un deciso progresso è rappresentato dalle introduzioni dei cortisonici (v. cortisone, in questa App.). Alcuni nuovi diuretici (v. diuretici, in questa App.) riuniscono grande efficacia ad assenza ...
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INFETTIVE, MALATTIE
Paolo Tolentino
. Negli ultimi vent'anni si sono verificati notevoli progressi nella conoscenza sull'eziologia, la patogenesi, la terapia e la profilassi delle malattie infettive. [...] o di altri farmaci alfa-stimolanti si è sostituito pertanto, con vantaggio, l'uso dell'isoproterenolo e quello di cortisonici a dosi elevatissime, oltre che dell'eparina (che peraltro va impiegata solo nelle fasi iniziali). La profilassi delle ...
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cortisone
cortiṡóne s. m. [da corti(co)s(ter)one, termine coniato (ingl. cortisone) nel 1936 dagli scienziati amer. E. C. Kendall e Ph. S. Hench]. – In farmacologia, sostanza di natura ormonica estraibile dalla corteccia surrenale e ottenibile...
cortisonico
cortiṡònico agg. e s. m. [der. di cortisone] (pl. m. -ci). – Del cortisone, relativo al cortisone. Preparati c., e più spesso cortisonici s. m., sostanze di sintesi, a struttura steroidea, dotate delle stesse proprietà terapeutiche...