Termine, coniato nel 1904 da C. von Pirquet, designante qualunque alterazione acquisita del modo di reagire di un organismo animale a sostanze eterogenee (microrganismi, tossine, corpi proteici o di altra [...] una volta identificato e sull’uso del vaccino desensibilizzante specifico; in fase acuta si ricorre agli antistaminici e ai cortisonici.
L’ allergometria è la tecnica che permette una valutazione quantitativa dello stato allergico nei confronti di un ...
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OCULISTICA (XXV, p. 166; App. II, 11, p. 438)
Giovanni Battista Bietti
Lo studio dell'o. si è andato sempre più arricchendo di mezzi destinati all'esplorazione dell'apparato oculare e al trattamento [...] da terapia locale è costituito dal glaucoma e dalla cataratta che insorgono dopo l'uso protratto di prodotti cortisonici. Questi infatti per la loro azione antiflogistica sono spesso impiegati a lungo dai pazienti soddisfatti dei buoni risultati ...
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TROFOANGIOPATIE
Loredano DALLA TORRE
Termine generico designante qualsiasi malattia dei vasi periferici (arterie, vene, linfatici) di natura sia funzionale (vasomotoria), sia organica. La Società americana [...] Tuttavia in alcuni casi si possono avere compromissioni anche gravi e irreversibili della funzione visiva. Il trattamento con cortisonici e ACTH facilita una favorevole evoluzione.
Tra le malattie delle vene le forme funzionali non hanno particolare ...
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artrosi
Maria Grazia Di Pasquale
Malattia degenerativa delle articolazioni, con perdita di cartilagine e risposta reattiva dell’osso. L’a., che spesso non ha cause definite, costituisce la più diffusa [...] la condroprotezione; i FANS sono i farmaci più usati, ma andrebbero limitati ai periodi di acuzie dolorose. I cortisonici per uso sistemico e per infiltrazioni locali sono indicati quando è importante la componente infiammatoria ed essudativa, ma ...
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Basedow, Karl von
Francesco Romanelli
Giorgio Fattorini
Medico tedesco (Dessau 1799- Merseburg 1854). Fu medico a Merseburg e descrisse nel 1840 la malattia che da lui prese nome, ma che già era stata [...] ); l’eventuale oftalmopatia associata, qualora non regredisca in seguito al trattamento della patologia tiroidea, può richiedere una somministrazione protratta o a cicli di cortisonici ed eventualmente un intervento chirurgico correttivo. ...
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neuropeptidi
Cinzia Severini
Neuropeptidi e patologie nervose
L’azione coordinata di numerosi neurotrasmettitori e neuropeptidi è responsabile della conservazione di particolari complesse funzioni cerebrali [...] P nella terapia antiemetica in pazienti sottoposti a chemioterapia, da solo o in combinazione con antagonisti 5-HT3 e cortisonici. Gli antagonisti NK1 sono stati utilizzati nello studio sperimentale dell’emicrania acuta, essendo la sostanza P un ...
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rettocolite ulcerosa
Malattia cronica infiammatoria dell’intestino (in sigla RCU, detta anche colite ulcerosa) che può colpire ogni tratto del colon.
Patogenesi
Meccanismi immunologici della lamina [...] arrivando anche allo strato muscolare.
Terapia
Il trattamento della RCU è anzitutto medico: nell’attacco acuto severo i cortisonici sono di prima scelta, seguiti dalla sulfazalazina e derivati a rilascio prolungato, che sono indicati nella terapia ...
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Trapianto di midollo
Bruno Rotoli
Negli ultimi anni, l'uso terapeutico di cellule staminali ha attratto grande attenzione da parte della comunità scientifica nonché suscitato numerose speranze. Queste [...] quadro clinico che ricorda la dermatomiosite. Va trattata incrementando l'immunosoppressione mediante l'utilizzo di cortisonici e di anticorpi antilinfocitari.
Infezioni da agenti opportunisti. Sono infezioni causate da microrganismi (batteri, virus ...
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reumatica, febbre (o malattia)
Reumatismo articolare acuto, o poliartrite reumatica acuta. È un’affezione a eziologia infettiva (streptococco beta-emolitico del gruppo A) e a patogenesi immunologica, [...] spiccata tendenza a recidivare, così che essa richiede non soltanto una terapia rivolta contro gli episodi acuti (salicilato di sodio ad alte dosi e per lungo periodo, cortisonici, antibiotici) ma anche un trattamento rivolto a prevenire le recidive. ...
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Originariamente, la cura, attuata per alcune malattie infettive (scarlattina, tifo ecc.), consistente nella somministrazione di vaccini o di sieri specifici, per realizzare uno stato di immunità, rispettivamente [...] autoimmuni e al controllo del rigetto dei trapianti d’organo. Sono noti vari preparati farmaceutici (cortisonici, citostatici, antimitotici, antimetaboliti, inibitori della sintesi purinica ecc.), mezzi ad azione fisica (radioterapia) e alcuni ...
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cortisone
cortiṡóne s. m. [da corti(co)s(ter)one, termine coniato (ingl. cortisone) nel 1936 dagli scienziati amer. E. C. Kendall e Ph. S. Hench]. – In farmacologia, sostanza di natura ormonica estraibile dalla corteccia surrenale e ottenibile...
cortisonico
cortiṡònico agg. e s. m. [der. di cortisone] (pl. m. -ci). – Del cortisone, relativo al cortisone. Preparati c., e più spesso cortisonici s. m., sostanze di sintesi, a struttura steroidea, dotate delle stesse proprietà terapeutiche...