PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] aveva innalzato la mole dell'edificio pluriuso deputata a ospitare il cinema-teatro Palladium, evitò di creare una cortina continua a chiusura dell'isolato e eresse una serie di singoli fabbricati dalle dimensioni contenute, differenti per tipologia ...
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FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] e il 199 l'architetto gettò le fondamenta dei bastioni detti della Gabarda, provvedendo a innalzare pure i tratti intermedi di cortina muraria; inoltre rafforzò la porta di S. Francesco e in parte quella di S. Antonio, nonché le difese del castello ...
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ANKARA
C. Barsanti
ANKARA (gr. ῎Αγϰυϱα; lat. Ancȳra)
Città dell'Anatolia centrale, capitale (dal 1920) della Rep. di Turchia, sorge sul luogo dell'antica Ancȳra. Situata sull'altopiano anatolico, A. [...] -est (il più eminente) è invece rafforzato da una cinta turrita (una sorta di ridotta: Ak Kale). Nelle cortine murarie, a grossi blocchi, è rilevante l'impiego di materiali di spoglio (provenienti evidentemente dagli edifici devastati dai persiani ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] delle fortificazioni, poté partecipare ai lavori, misurando il bastione sangallesco, fondato fuori porta S. Sebastiano ed eseguendo una cortina e un baluardo fuori della porta di S. Pietro (cfr. la testimonianza dello stesso D. in Della architettura ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] il nucleo interno dell'abitato più prossimo al porto; delle mura bizantine restano varî tratti e una porta nella cortina meridionale.
Alquanto discosto dall'abitato, verso oriente, era l'anfiteatro, adattato in una delle latomie che circondano quasi ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] essenzialmente un basso muro di controscarpa difeso da un fossato che correva lungo due dei cinque fronti della cortina muraria. La scarsa altezza della difesa permetteva alle artiglierie, posizionate sulla sommità del monte, di controllare l'intero ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] all'altura della torre era forse un tempio o, comunque, l'acropoli fortificata, perché qui è stato trovato un tratto di cortina muraria, una torre e varî pinnacoli di merlatura con orlo superiore arcuato come quelli di Mozia. Si tratta dunque di una ...
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BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...] il B. realizzò, in corso Buenos Aires a Milano, un edificio polifunzionale con una soluzione volumetrica che interrompeva la cortina delle quinte stradali e nella quale era ampliata la fruibilità del piano terra attraverso la introduzione di gallerie ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] e delimitata da un fossato in cui vennero convogliate le acque della vicina Valle dell'Inferno. La cortina laparelliana, cancellata dagli interventi successivi, seguiva un andamento segmentato, pressoché coincidente con il tracciato delle attuali vie ...
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MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] decorativo, che nella fase ruggeriana del cantiere impiega abbondantemente materiale romano di spoglio inserito nella cortina anche con precise valenze simboliche, come nei tre leoni accovacciati, insistente affermazione araldica della recente ...
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cortina1
cortina1 s. f. [lat. tardo cortīna, der. di cors cortis «cortile, corte», per calco del gr. αὐλαία «tenda, cortina», der. di αὐλή «aula, corte»]. – 1. a. Tendaggio destinato a isolare l’interno di una stanza o una parte di essa dall’ambiente...
cortina2
cortina2 s. f. [dal lat. cortina, di origine sconosciuta], letter. – Caldaia, tripode di Apollo a forma di caldaia a Delfi; anche, il velo sacro attorno al santuario dei templi pagani dietro il quale dava i suoi responsi l’oracolo;...