GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] trasformata in un donjon, alto m. 30, e completamente riorganizzata. Il castello fu provvisto di una cortina con ventiquattro torri aggettanti che si ricongiungevano al castelletto d'ingresso fortificato, ricostruito con estrema accuratezza. Seppure ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] a compimento una torre d'accesso al ponte, lungo m 520 e ampio m 10, con sedici possenti arcate a tutto sesto e una cortina in conci squadrati di pietra arenaria. La testa di ponte sulla Malá Strana era segnata da due torri.Nel corso del sec. 12° un ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] reintegrazione in stile sono invece seguiti dal Valadier nello sperone opposto del Colosseo (1826), dove egli riproduce in cortina di mattoni, opportunamente rivestita in intonaco a finto travertino, le arcate crollate. Ma, nel nostro Paese come in ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] e bastioni, delimitava il perimetro del m., rettangolare o di altra forma a seconda della conformazione del terreno; addossati alla cortina interna del muro di cinta si disponevano i dormitori dei monaci e gli ambienti di servizio, mentre al centro ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] rinvenute. E del tipo doppio in antis ed è periptero, ma gli pterà sono rappresentati, anziché da un peristilio, da una cortina muraria e l'opisthòdomos è costituito da una massa muraria compatta in cui è praticata una scala: su di esso sembra che ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] , una scala saliva al primo piano, donde si usciva sul cammino di ronda, in parte sostenuto da modiglioni; la cortina delle mura, spessa oltre due metri, nei punti più scoscesi prendeva l'aspetto di ripida gradinata. Cinque porte principali, oltre ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie euboiche
Nazarena Valenza Mele
Laura Buccino
Cuma
di Nazarena Valenza Mele
Colonia euboica (gr. Κύμη; lat. Cumae), fu fondata negli [...] .) e intorno alla metà del IV sec. a.C. ristrutturata in tecnica isodoma con blocchi di arenaria a doppia cortina, legata da setti trasversali e con riempimento in pietrame. La ricostruzione del tracciato delle fortificazioni ha permesso di stabilire ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] da una nicchia spesso decorata a muqarnas, la quale poi scorreva su un piano inclinato (persiano shādirwān, 'tappeto' o 'cortina'), defluendo infine in uno stretto canale rettilineo interrotto da una o più vasche.L'esempio più famoso e meglio ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] (1929-33); nel Bauhaus di Dessau (1925) W. Gropius, come già in altri edifici realizzati nell’anteguerra, impiegò una parete-cortina di v. eliminando agli angoli ogni elemento di sostegno o collegamento. Il v. permette non soltanto una continuità di ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] grana (da quello di Bonaria a quello di Orosei), ma anche tale da enfatizzare cromaticamente i rifacimenti rispetto alla cortina originaria. Sempre nell'ambito di cromatismi discutibili, infine, si cita l'intonaco variamente colorato nell'interno del ...
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cortina1
cortina1 s. f. [lat. tardo cortīna, der. di cors cortis «cortile, corte», per calco del gr. αὐλαία «tenda, cortina», der. di αὐλή «aula, corte»]. – 1. a. Tendaggio destinato a isolare l’interno di una stanza o una parte di essa dall’ambiente...
cortina2
cortina2 s. f. [dal lat. cortina, di origine sconosciuta], letter. – Caldaia, tripode di Apollo a forma di caldaia a Delfi; anche, il velo sacro attorno al santuario dei templi pagani dietro il quale dava i suoi responsi l’oracolo;...