BISCEGLIA, Domenico
Aldo Cormio
Nacque a Donnici Soprano (Cosenza) il 3 genn. 1756 da Pasquale, sarto, e da Teresa Trutta. Dopo aver ricevuto la prima istruzione da uno zio sacerdote, nel 1771 fu inviato [...] aboliti senza compenso. Una posizione, come ritenne lo stesso Cuoco, eccessivamente moderata, anche se mascherata dietro la cortina delle sottigliezze giuridiche, per le quali però il B. non aveva mostrato altrettanta simpatia quando si era trattato ...
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CASCIARO, Giuseppe
Lucio Galante
Nacque a Ortelle (Lecce) il 9 marzo 1863, da Giovanni e Salvatora Mauro. Rimase orfano a dodici anni, fu avviato agli studi classici da uno zio paterno sacerdote, ma [...] dell'Ottocento pittor. ital., Putignano 1972, pp. n. n.; Centro d'arte Dolomiti, Panorama pittorico dell'Ottocento italiano (catal.), Cortina 1973, n. 13 (Capri, pastello); R. Collura, La Civica Gall. d'arte mod. di Palermo, Palermo 1974, p. 52 ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] del corpo di un santo, Il santodistribuisce i beni ai poveri), di una figura giacente e due angeli che reggono la cortina di una camera funebre, di un gruppo di statue con la Madonna con due angeli che le presentano, presumibilmente, il committente ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] nuovo...". "La simmetria mi affascina", scrive egli stesso nel 1971 presentandosi al catalogo di una personale alla Galleria Medea di Cortina. La tematica è anch'essa ricorrente. Che siano ritratti, scene di vita e di lavoro, case, teatri, tutto è ...
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LORENZO di Bicci
Grazia Maria Fachechi
L'attività di L., nato presumibilmente a Firenze intorno alla metà del Trecento e morto, forse, tra il secondo e il terzo decennio del Quattrocento, è documentata [...] ; mentre Giuliano di Arrigo detto Pesello dipinse l'Agnus Dei (perduto) al centro della volta della cappella. Inoltre L. eseguì la cortina (Poggi, p. 205, doc. 1015), rinnovata però nel 1438, che copriva la tavola di Mariotto di Nardo con l'immagine ...
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PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] aveva innalzato la mole dell'edificio pluriuso deputata a ospitare il cinema-teatro Palladium, evitò di creare una cortina continua a chiusura dell'isolato e eresse una serie di singoli fabbricati dalle dimensioni contenute, differenti per tipologia ...
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CRISPI, Tiberio
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1497 da Vincenzo e da Silvia Ruffini, concubina del cardinal Alessandro Farnese che nel 1534 salirà al soglio pontificio col nome di Paolo III le fonti [...] in gran parte distrutta dalla piena del Tevere nel settembre 1557. Vennero, inoltre, iniziati e portati avanti i lavori della cortina di collegamento tra Castel Sant'Angelo e il baluardo del Belvedere colle due porte Castello e Angelica e vennero ...
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FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] e il 199 l'architetto gettò le fondamenta dei bastioni detti della Gabarda, provvedendo a innalzare pure i tratti intermedi di cortina muraria; inoltre rafforzò la porta di S. Francesco e in parte quella di S. Antonio, nonché le difese del castello ...
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Rosi, Francesco
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Napoli il 15 novembre 1922. Facendo propria la lezione di Luchino Visconti, di cui era stato aiuto regista nella realizzazione di un'opera [...] dilatazione di carattere epico (l'arrivo al lager dei quattro soldati russi, quasi cavalieri dell'Apocalisse che infrangono la cortina di nebbia) e la registrazione degli stati d'animo che precedono e accompagnano il ritorno a casa dei sopravvissuti ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] delle fortificazioni, poté partecipare ai lavori, misurando il bastione sangallesco, fondato fuori porta S. Sebastiano ed eseguendo una cortina e un baluardo fuori della porta di S. Pietro (cfr. la testimonianza dello stesso D. in Della architettura ...
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cortina1
cortina1 s. f. [lat. tardo cortīna, der. di cors cortis «cortile, corte», per calco del gr. αὐλαία «tenda, cortina», der. di αὐλή «aula, corte»]. – 1. a. Tendaggio destinato a isolare l’interno di una stanza o una parte di essa dall’ambiente...
cortina2
cortina2 s. f. [dal lat. cortina, di origine sconosciuta], letter. – Caldaia, tripode di Apollo a forma di caldaia a Delfi; anche, il velo sacro attorno al santuario dei templi pagani dietro il quale dava i suoi responsi l’oracolo;...