GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] fu favorevole o per lo meno non contrario a Federico II di Svevia. In Italia, pur dopo il successo federiciano di Cortenuova, i Comuni riuscirono a mantenere una posizione di relativo equilibrio di forze con l'imperatore: se infatti nel 1239 le cose ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] il modo di rappacificarli con Federico Il; ma ogni suo tentativo di mediazione fu troncato dalla battaglia di Cortenuova, vittoriosa per l'imperatore. Peggiorarono poi anche le relazioni con il pontefice in seguito alle operazioni militari, iniziate ...
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RAINALDO DI OSTIA (ALESSANDRO IV, PAPA)
GGiulia Barone
R. da Ienne apparteneva a una famiglia della piccola aristocrazia della provincia di Campagna, e più specificamente del territorio di Subiaco, nella [...] II considerava ribelli; ogni tentativo di conciliazione venne comunque accantonato dopo la grande e insperata vittoria imperiale a Cortenuova (27 novembre 1237; v.), che indusse Federico a chiedere ai milanesi una resa incondizionata.
Forse anche in ...
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GIOVANNI COLONNA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Oddone di Pietro "de Columna", nacque verosimilmente nell'ultimo quarto del sec. XII. Nel maggio 1206 papa Innocenzo III lo creò cardinale [...] dell'Urbe, non prese parte in alcun modo alle trattative.
La linea politica seguita da Federico II dopo la battaglia di Cortenuova (27 novembre 1237; v.), tendente a crearsi un partito favorevole in seno al Sacro Collegio appoggiando le posizioni dei ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] mediazione papale, aveva deciso di passare alle armi e, raccolto un numeroso esercito, il 27 nov. 1237 a Cortenuova riportò un'importante vittoria sulle truppe milanesi. Forte anche dell'appoggio di Ezzelino da Romano, signore di Verona, e ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] occasione di rinnovare la sua protezione verso i monasteri, fu nell'Italia centrosettentrionale, prima e dopo la vittoria di Cortenuova (1237). In un diploma del 1220, il sovrano svevo riconfermò la piena libertà dell'abbazia di Borgo S. Sepolcro ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] due abati, Gregorio di Pisa e Graziano di Lucca, ebbero concretamente, nei mesi a cavallo del trionfo imperiale di Cortenuova, la possibilità di visitare l'abbazia madre, né tantomeno si possono fare illazioni sulle conseguenze immediate di una loro ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] ancora la Chiesa conservava la speranza di negoziare con lui come nel 1230 a San Germano. Tutto cambiò dopo la vittoria di Cortenuova su Milano e la Lega lombarda nel novembre 1237, che fece compiere un passo in avanti al culto imperiale e accentuò ...
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