VASTO, del
Armando Tallone
Con questo nome si suole indicare un ramo della famiglia aleramica discesa da quell'Aleramo che è noto come il progenitore dei marchesi di Monferrato. La spiegazione che si [...] di Bonifacio. I quali da sette diventarono presto quattro (essendo morti senza prole Ugo, Bonifacio minore o di Cortemiglia e Ottone detto Boverio), cioè Manfredo, Guglielmo, Anselmo ed Enrico, che furono rispettivamente capostipiti dei marchesi di ...
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ALERAMO
Francesco Cognasso
Compare nella storia italiana nel luglio del 933, quando i re Ugo e Lotario gli donano, a richiesta del conte Engelberto, la corte detta Auriola (oggi Trino), tra i fiumi [...] di Acqui; così le corti date ad A. nel 967 sono nella zona appennimca a nord di Savona in piccola cerchia: Dego, Cortemiglia, Ponzone, Bagnasco, Giusvalla, ecc. A. doveva, quindi, avere il comitato di Savona Vado.
A. fu fedele ad Ugo; il suo primo ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Giovanni Nuti
Marchese di Savona, secondo di questo nome, nacque nella seconda metà del sec. XII da Enrico Guercio, marchese di Savona e da Beatrice, figlio di Guglielmo II di Monferrato.
Le [...] . si alleò con Asti, infeudando ad essa il castello di Lequio e altre terre nelle Langhe, compresa la quota su Cortemiglia lasciatagli in eredità dal marchese Bonifacio; si impegnò a diventare cittadino astigiano, a proteggere i mercanti lungo la sua ...
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BERNIERI, Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Parma verso la fine del sec. XIV da Giovanni, di nobile famiglia. A lui, e al fratello Luca, Bonifacio IX e, in seguito, Innocenzo VII confermarono la cessione [...] d'Italia, XII, Venezia 1857, pp. 372-374; XV, ibid. 1859, p. 72; B. Gams, Series episcoporum, Ratisbonae 1873, p. 794; G. Cortemiglia, Mem. stor. del Basso Lodigiano, in Arch. stor. per la città di Lodi, II (1883), p. 57; A. Porro, Storia diocesana ...
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RAVINA, Jacopo Amedeo
Alessio Petrizzo
– Nacque il 30 marzo 1788 a Gottasecca, nel Cuneese, da Carlo Francesco Amedeo, medico di antica famiglia borghese, morto quando il figlio era bambino, e da Francesca [...] Statuto rientrò a Torino. Nell’aprile 1848 si candidò alla Camera e fu eletto in quattro collegi (Ceva, Cortemiglia, Dogliani, Torino VI). Poté contare sia sulle reti della Sinistra costituzionale (scrisse sulla Concordia di Lorenzo Valerio), sia ...
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MONFERRATO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Annibale BOZZOLA
Regione storica del Piemonte, quasi interamente compresa nella provincia di Alessandria, i cui limiti geografici possono essere indicati [...] , non pochi, erano tenuti in feudo da nobili (conti di S. Giorgio e di S. Martino, marchesi del Carretto, d'Incisa, di Cortemiglia, ecc.) o da consortili di famiglie nobili uscenti da uno stesso ceppo; i quali ultimi si davano un ordinamento simile a ...
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MAZZA, Tommaso
Antonella Barzazi
– Nacque a Forlì, presumibilmente tra il 1615 e il 1616, da Defendente; non è noto il nome della madre.
In assenza di riscontri nei libri battesimali della cattedrale [...] , per ordine della congregazione del S. Uffizio, il M. istruì il processo contro Maurizio Scarampi, signore di Cortemiglia, denunciato all’Inquisizione di Alessandria per aver protetto e incoraggiato, nelle sue terre, conventicole dedite a esperienze ...
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VERNAZZA DI FRENEY, Giuseppe
Andrea Merlotti
– Nacque ad Alba il 10 gennaio 1745, dal medico Francesco Antonio (1713 ca.-1783) e dalla sua prima moglie, Cristina Vietti, figlia di un notaio.
Il padre [...] di riconoscenza al principe fu la scelta nel 1817 di chiamare Carlo Alberto il figlio di Ettore e di Teresa Lunel di Cortemiglia, sposatisi nel 1815, figlio che però morì già nel 1818; una prima figlia, nata nel 1816, era stata chiamata Clotilde, in ...
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