Pittore (Parma 1460 circa - ivi 1505). Allievo del cremonese Filippo Tacconi, a Venezia dovette conoscere l'arte del Giambellino e di Antonello. Pittore accurato, ebbe un senso aspro del colore; riuscì [...] la Madonna e santi (1491, Parma, pinacoteca); la Resurrezione (1497, galleria di Strasburgo); il polittico (1499) della collegiata di Cortemaggiore; la Conversione di s. Paolo (1504, Parma, pinacoteca); il ritratto d'uomo nella galleria Doria a Roma. ...
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Dopo che nel 1947 la regione ha assunto la doppia denominazione di Emilia-Romagna, i gravi danni causati dalla guerra sono stati riparati ed è intervenuta tutta una serie di modificazioni che hanno rafforzato [...] , si è riformato ancora una volta nel 1951, in seguito a una frana staccatasi dalla pendice del M. dei Cucchi.
A Cortemaggiore nel 1949 venne accertata l'esistenza di ricchi giacimenti metaniferi e di nuove tracce di petrolio al di sotto della coltre ...
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. Sigla dell'Ente Nazionale Idrocarburi, ente finanziario di diritto pubblico istituito con la legge 10 febbraio 1953, n. 136. Ha sede in Roma. L'ENI possiede un fondo di dotazione di 36.900.000.000 lire [...] sono, in Italia, quelle della STANIC a Bari e a Livorno, dell'IROM a Venezia-Porto Marghera, dell'AGIP Mineraria a Cortemaggiore. Altre raffinerie facenti capo all'ENI erano in costruzione o in progettazione, alla fine del 1960, in Marocco, Tunisia e ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] Ferrari nobili; e forse lo era - perché decapitato e non impiccato - quel capitano Cristoforo Ferrari da Cortemaggiore che, responsabile del presidio di Rottofreno, s'arrese senza resistere al generale della cavalleria napoletana Gerardo Gambacorta ...
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PALLAVICINO, Alessandro
Giampiero Brunelli
PALLAVICINO (Pallavicini), Alessandro. – Figlio di Tomaso, nacque alla fine del XVI secolo probabilmente a Genova (ma forse addirittura a Roma).
La famiglia, [...] e della finanza. Nel Cinquecento, i Pallavicino (da non confondere con l’omonima famiglia dei marchesi di Cortemaggiore e Busseto) si erano imposti anche nella piazza romana, controllando la commercializzazione dell’allume prodotto intorno a Tolfa ...
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DOSI, Marc'Aurelio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza il 5 genn. 1676, da Giacomo Antonio e Laura Colombi.
Collaboratore di D. Cervini, architetto e scenografo, ne condivise forse la formazione [...] . M. Matteucci, Palazzi di Piacenza dal barocco al neoclassico, Torino 1979, ad Ind.; A. Aimi, Documenti di storia dell'arte a Cortemaggiore, in Parma per l'arte, I (1980), pp. 88, 100; S. Pronti, P. Perfetti incisore del Settecento, Piacenza 1980, p ...
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CARMIGNANI, Guido
Caterina Schluderer
Nacque a Parma il 23 genn. 1838 da Giulio, tipografo e pittore, e da Virginia Guidorossi. Fu indirizzato giovanissimo alla pittura dal padre, e già nel 1854 espose [...] .). Per la Società di incoraggiamento di Parma presentò nel 1861 una Veduta della città di Cuneo (ora palazzo comunale di Cortemaggiore). Nominato nel 1862 professore di paesaggio all'Accademia di Parma, vinse l'anno dopo una medaglia d'oro a Bologna ...
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TAGLIASACCHI, Gian Battista
Giovanni Copertini
Pittore, nato a Borgo S. Donnino (Fidenza) nel 1697, morto nel 1737. Studiò a Parma sotto Giacomo Maria Giovannini, pittore bolognese addetto alla corte [...] del Correggio e del Parmigianino. Suoi dipinti si trovano nel duomo di Piacenza, nella R. Galleria di Parma, a Cortemaggiore, a Fidenza e altrove. Le prime influenze bolognesi furono ben presto dominate in lui, dallo studio dei maestri parmensi del ...
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Famiglia nobile che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa. Il nome venne alla famiglia da Oberto I (m. 1148), detto Pelavicino (v.), i cui possessi andavano [...] Magnifico (v.). Dai numerosi figli di questi derivano molteplici rami: di Tabiano, di Varano, del Polesine, di Bargone e Busseto, di Cortemaggiore e di Tibello, quasi tutti estinti nel sec. 18º. Nelle lotte tra i Francesi e gli Sforza del sec. 16º, i ...
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Imprenditore e uomo politico italiano (n. Acqualagna 1906 - m. presso Bascapè, in un incidente aereo, 1962). Vicepresidente dell'AGIP (1945) e deputato della DC, presidente dell'ENI (1953) promosse l'affrancamento [...] e vicepresidente dell'AGIP (1945), diede impulso a ricerche sugli idrocarburi che portarono a scoperte a Caviaga e Cortemaggiore (1946). Consultore nazionale e deputato della DC (1948-53), fu sostenitore dell'intervento pubblico e fece dell'AGIP ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...