La perdita della funzione muscolare che di solito esprime una lesione delle vie nervose motorie (p. organica). Sulla base della distribuzione della p. a particolari distretti muscolari somatici, il termine [...] gruppi di muscoli ed è dovuta a lesione del motoneurone centrale, cioè delle cellule nervose della zona motrice della corteccia cerebrale o delle fibre che da queste si dipartono fino alle loro terminazioni nelle cellule delle corna anteriori del ...
Leggi Tutto
Anatomia
In anatomia comparata, formazione del telencefalo dei Vertebrati che compare nella porzione mediana dell’archipallio (area d’i.), come centro di correlazione olfattoria. In Rettili, Uccelli e [...] umana, l’i., assieme alla fascia dentata, assume una conformazione non paragonabile alle altre zone della corteccia cerebrale. Nell’i. propriamente detto si distinguono: lamina midollare esterna, strati molecolare, lacunoso, radiato, lucido, oriens ...
Leggi Tutto
telencefalo La più craniale delle cinque vescicole cerebrali dell’embrione dei Vertebrati: si sviluppa dal prosencefalo, che si differenzia anteriormente in t. e posteriormente in diencefalo. Compare, [...] gli emisferi, come detto, sono coperti da un mantello nervoso di nuova formazione, il neopallio, che è la vera corteccia degli emisferi che funziona come centro associativo. Nei Primati, e soprattutto nell’Uomo, il neopallio costituisce la formazione ...
Leggi Tutto
Botanica
L’insieme dei tessuti costituenti il sistema fondamentale, cioè tutte le strutture eccettuate quelle di rivestimento, sostegno e di conduzione. Si distinguono vari tipi di p.: p. verde o assimilatore, [...] di secrezione (oli eterei, resine ecc.).
Si chiama parenchimatosi lo sviluppo eccessivo di tessuto parenchimatico, specialmente nella corteccia dei rami, nel mesofillo ecc. Si nota per lo più nelle piante coltivate ed è favorito dall’accumulo ...
Leggi Tutto
elefanti e mammuth
Giuseppe M. Carpaneto
Giganti in estinzione
Gli elefanti viventi sono gli ultimi sopravvissuti di una stirpe di mammiferi che ha iniziato a evolversi 50 milioni di anni fa dando origine [...] un organo prensile e robusto. Con la proboscide, gli elefanti sentono gli odori e toccano, strappano le foglie o la corteccia di cui si nutrono, bevono, si fanno la doccia e si accarezzano reciprocamente.
Gli incisivi superiori sono allungati a ...
Leggi Tutto
Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] l., inteso come mezzo di comunicazione della cultura scritta a prescindere da quale sia il suo supporto fisico, le foglie di corteccia, le tavolette d’argilla o cerate, i papiri, i codici medievali, passando per il l. vero e proprio, fino ai prodotti ...
Leggi Tutto
Visione a colori per mezzo di reti neurali
Shigeki Nakauchi
(Department of Information and Computer Sciences, Toyohashi University of Technology, Toyohashi, Giappone)
Shiro Usui
(Department of Information [...] molto diversa da quella nei livelli inferiori del percorso visivo, come le aree VI o LGN. Sembra che nella corteccia visiva superiore il colore sia rappresentato in un numero di dimensioni maggiore di tre.
Problemi di rappresentazione ed elaborazione ...
Leggi Tutto
velo anatomia Formazione o organo membranoso. V. virginale L’imene. V. pendulo (o velopendulo, o v. palatino, v. del palato, v. mobile del palato) Formazione muscolo-membranosa che prolunga dorsalmente [...] sfagni, cioè bagnato assorbe e trattiene l’acqua, che può passare per via osmotica nelle cellule della sottostante corteccia, le quali contengono cloroplasti e perciò, mentre nel secco tali radici sono biancastre, inumidite appaiono verdi. economia V ...
Leggi Tutto
In embriologia, uno dei tre foglietti embrionali (detto anche mesoblasto o foglietto embrionale intermedio) che durante lo sviluppo dei Metazoi triblasteri si differenzia interponendosi fra ectoderma ed [...] mesodermici sono i tumori che derivano dai tessuti di origine mesodermica, e cioè dagli epiteli del rene, della corteccia surrenale, del testicolo, ovaio, utero, prostata, dai rivestimenti delle sierose e dal tessuto muscolare; possono essere sia ...
Leggi Tutto
Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] , come nelle foglie dell’olivo. Le f. si rinvengono nella corteccia primaria della radice e del fusto (in cordoni o in forma , e infine sono frequenti nel legno secondario e nella corteccia secondaria; in varie specie si formano anche nel periciclo ...
Leggi Tutto
corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...