In embriologia, nello stadio di 3 vescicole dello sviluppo dell’encefalo dei Vertebrati, la prima vescicola (anteriore o precordale). Il p. (detto anche proencefalo) si suddivide in telencefalo e diencefalo. [...] Da esso, nell’ulteriore sviluppo, derivano: i lobi olfattori, i corpi striati, la corteccia degli emisferi, i talami ottici, l’epitalamo, il talamo e l’ipotalamo, l’infundibolo, il tuber cinereum, i corpi mammillari e il lobo posteriore dell’ipofisi. ...
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Agraria
Operazione consistente nel saldare, cioè far concrescere, con una pianta, detta portainnesto o soggetto (in arboricoltura anche selvatico), una parte di un altro vegetale (detta nesto, oggetto [...] curiosità. In frutticoltura i più usati sono: a occhio o a gemma, a marza, per approssimazione.
Nell’i. a occhio un pezzo di corteccia munita di una gemma s’inserisce sul soggetto in modo che il cambio del nesto si trovi a contatto con il cambio del ...
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scoiattolo Nome comune di varie specie di Mammiferi Roditori appartenenti alla famiglia Sciuridi, caratterizzate da abitudini arboricole, piccole dimensioni, coda lunga e folta.
Il genere Sciurus ha occhi [...] brevi, arti posteriori lunghi e robusti, unghie forti ad artiglio, coda lunga e folta. Si nutrono di semi, frutta, germogli, corteccia di alberi ecc. Sono diffusi in tutta la regione olartica e neotropica e nel Borneo. In Italia è presente lo s ...
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Specie di Artiodattili (Alces alces) della famiglia Cervidi. L’a. ha statura grande, alla spalla circa 2 m, con collo e tronco brevi, testa e arti lunghi, coda cortissima. Il maschio ha corna palmate ampie [...] fino a 2 m; nei giovani le corna si sviluppano dopo il primo anno. Predilige i boschi paludosi, nutrendosi di corteccia, fogliame, piante acquatiche e palustri. L’areale si estende dalla Norvegia fino all’Asia settentrionale, Alaska e Canada. In ...
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Tenebrionidi Famiglia di Insetti Coleotteri Polifagi che comprende circa 16.000 specie. Hanno dimensioni da medie a grandi, livree scure e poco appariscenti, larve cilindriche, a tegumento consistente. [...] in disfacimento (per es., Tribolium e Tenebrio, che sono generi cosmopoliti; v. fig.); altre specie si rifugiano sotto la corteccia dei tronchi, nei funghi, sotto le pietre, nelle cantine, in detriti vari oppure in prossimità dei formicai, o sulle ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] come i roditori, a uno stadio dello sviluppo nel quale le strutture superiori, come l'ippocampo e soprattutto la corteccia, sono ancora in un relativo stato di immaturità funzionale. Il bulbo olfattivo riceve un input sensoriale dai recettori ...
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Roditori Caviomorfi (genere Dasyprocta) delle dimensioni di un coniglio selvatico, con arti alti e sottili, i posteriori più lunghi degli anteriori. Hanno muso lungo e dentatura robusta. Con numerose specie [...] e sottospecie, abitano le foreste dell’America Centrale e Meridionale, di alcune isole dell’Atlantico e del Pacifico, delle Piccole Antille, fino ad altitudini di 2000 m. Si nutrono di frutta, foglie e corteccia; sono buoni corridori e saltatori. ...
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tamandua Genere di Mammiferi Sdentati Pilosi Mirmecofagidi, rappresentato da 2 specie di formichieri, il t. meridionale (T. tetradactyla; v. fig.), che vive nelle foreste e nelle savane dal Guatemala all’Argentina, [...] in Messico, Perù e Venezuela. Notturni e arboricoli, hanno coda prensile, in parte nuda; si nutrono di insetti che raccolgono con la lunga lingua vischiosa nelle screpolature della corteccia; a terra, predano in particolare formiche e termiti. ...
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(o Rafidiotteri) Sottordine di Insetti Neurotteri. Si distinguono per il lungo protorace degli adulti, che forma una specie di ‘collo’, e per un lungo ovopositore setiforme. Le larve, terrestri, predano [...] Inocellidi e Rafididi (v. fig.); questi ultimi, diffusi nelle aree boscate, sono predatori di insetti allo stadio adulto o larvale; la femmina possiede un lungo ovopositore con il quale inserisce le uova in cavità della corteccia degli alberi. ...
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Religione
Nella liturgia romana, insegna d’onore e di giurisdizione riservata al pontefice e agli arcivescovi metropoliti. Consiste in una striscia circolare chiusa, ornata di 6 piccole croci, che si fa [...] si sviluppa enormemente, con l’aumento numerico, fino a 6, degli strati di cellule nervose e la formazione della corteccia degli emisferi cerebrali, mentre il paleopallio appare ridotto e ventrale, e l’archipallio, spinto dorsalmente verso il piano ...
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corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...