Apprendimento dinamico della memoria di lavoro: una realizzazione elettronica
Daniel J. Amit
(Racah Institute of Physics, Hebrew University Gerusalemme, Israele - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare [...] usate nel corso dell' addestramento non sembrano provocare alcuna attività selettiva nel periodo di ritardo, almeno in questa regione della corteccia. Il quadro che emerge da questi esperimenti è il seguente. Esiste un piccolo modulo (più o meno di l ...
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Schizofrenia
Gaetano Benedetti
Maurizio Peciccia
Il termine schizofrenia (dal tedesco Schizophrenie) indica una psicosi dissociativa caratterizzata da un processo di disgregazione della personalità [...] modalità sensoriali è, assieme al coordinamento di attività emotive e cognitive, una delle principali del sistema limbico e della corteccia entorinale dell'ippocampo. R.E. Cytowic (1988), che ha sviluppato le teorie di MacLean, ritiene che il sistema ...
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Neuroscienze. Coscienza
Giulio Tononi
La coscienza si può definire in modo intuitivo come ciò che scompare quando dormiamo un sonno senza sogni, oppure quando siamo sottoposti a un'anestesia generale [...] ma ben poco cosciente
Il cervelletto possiede più neuroni del resto del cervello (50 miliardi, contro i 30 miliardi della corteccia cerebrale), altrettanti connessioni sinaptiche e neurotrasmettitori, e tuttavia non ha nulla o quasi a che fare con la ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] trovavano ben pochi neuroni della nonna. Si tratta in effetti di una necessità: malgrado l'elevato numero di neuroni nella corteccia, essi non sono sufficienti a basare i livelli di elaborazione superiori sul fatto che ogni singolo neurone, o anche ...
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sindrome disesecutiva
Paolo Calabresi
Alterazione delle funzioni esecutive definite nel 1998 da Vicki Anderson come le abilità necessarie per un’attività intenzionale e finalizzata al raggiungimento [...] ’alterazione dei circuiti frontali implicati nei processi cognitivi e comportamentali. Un’alterazione a carico della corteccia prefrontale dorsolaterale determina una ridotta capacità di giudizio e di critica con difficoltà nella pianificazione di ...
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pallestesia
Sensibilità profonda del sistema nervoso (detta anche sensibilità vibratoria) che si esamina facendo vibrare un diapason in corrispondenza di una superficie ossea non ricoperta da muscoli. [...] paziente, si diagnostica l’integrità della pallestesia o la sua perdita. Tale perdita può verificarsi per lesioni della corteccia cerebrale, della capsula interna, delle radici nervose posteriori e dei cordoni posteriori del midollo spinale (o nelle ...
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In psichiatria, grave processo di deterioramento delle facoltà intellettive; di solito coinvolge le capacità mnesiche, le facoltà propriamente creatrici dell’intelligenza e i processi di sintesi del pensiero. [...] normale costituente delle vescicole sinaptiche a livello del tronco encefalico, dell’ippocampo, dell’amigdala, dello striato e della corteccia cerebrale. Gli aggregati si possono presentare in diverse forme come i tipici corpi di Lewy, i neuriti di ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] aspetti sensorio-motori del moto.
Secondo questo schema, quindi, non appare strano che una lesione delle parti anteriori della corteccia sinistra, per esempio in corso di afasia di Broca, provochi un deficit lessicale specifico per i verbi, mentre un ...
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Neuroscienze. Basi biologiche delle emozioni
Kevin S. LaBar
Joseph E. LeDoux
L'emozione rende la vita degna di essere vissuta e rappresenta uno degli stati mentali più caratteristici di Homo sapiens. [...] infatti, mentre i ratti che presentano lesioni dell'amigdala, a differenza di quelli non lesionati o con lesioni della corteccia, non reagiscono con il congelamento né agli stimoli sensoriali specifici né all'intero contesto sperimentale, i ratti con ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] 'area prefrontale a quella premotoria. Da questo insieme di ricerche è stato possibile dedurre che le aree della corteccia motoria e corticale partecipano entrambe alla formazione dei modelli interni alla base delle competenze motorie. A queste aree ...
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corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...