(fig.) Arbusto o piccolo albero (Hamamelis virginiana), delle Amamelidacee, originario dell’America Settentrionale, a rami radi, fiori sessili a 4 petali gialli, lunghi circa 15 mm. Fiorisce in autunno [...] e inverno, quando è priva di foglie.
Se ne usano come medicinali le foglie e la corteccia: per il suo alto contenuto in sostanze tanniche, esplica localmente un’azione vasocostrittrice, astringente ed emostatica. ...
Leggi Tutto
Sindrome neurologica complessa, caratterizzata dal periodico ripetersi di manifestazioni psicofisiche improvvise, quali sospensione o perdita della coscienza, stato confusionale, movimenti automatici e, [...] sono costanti nel singolo paziente. Un particolare tipo di crisi è quello che si verifica quando viene coinvolta la corteccia motoria, con crisi parziali semplici motorie, che iniziano con contrazioni muscolari ritmiche, limitate a un solo segmento ...
Leggi Tutto
solco anatomia Nome generico di depressioni longitudinali, più o meno strette e profonde, che suddividono la superficie di alcuni organi o accolgono formazioni anatomiche di forma allungata (vasi, nervi [...] ecc.). Particolarmente numerosi e accentuati sono i s. cerebrali che dividono fra loro le circonvoluzioni della corteccia. S. caratteristici sono presenti in alcune ossa (s. lacrimale, che accoglie la ghiandola lacrimale, s. intertubercolare, che ...
Leggi Tutto
INFANTELLINA, Francesco
Stefano Arieti
Nato a Palermo il 18 apr. 1916 da Simone e Rosa Lo Manto, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia della sua città. Nell'Università palermitana iniziò [...] e la cui nutrizione era assicurata da vasi della pia madre lasciati indenni. Per quanto riguarda i neuroni della corteccia cerebrale mise in evidenza l'azione inibitoria esercitata da quelli più superficiali sui profondi, e confermò che già al ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] trovavano ben pochi neuroni della nonna. Si tratta in effetti di una necessità: malgrado l'elevato numero di neuroni nella corteccia, essi non sono sufficienti a basare i livelli di elaborazione superiori sul fatto che ogni singolo neurone, o anche ...
Leggi Tutto
Agraria
Operazione consistente nel saldare, cioè far concrescere, con una pianta, detta portainnesto o soggetto (in arboricoltura anche selvatico), una parte di un altro vegetale (detta nesto, oggetto [...] curiosità. In frutticoltura i più usati sono: a occhio o a gemma, a marza, per approssimazione.
Nell’i. a occhio un pezzo di corteccia munita di una gemma s’inserisce sul soggetto in modo che il cambio del nesto si trovi a contatto con il cambio del ...
Leggi Tutto
Neurologo inglese (Aberdeen 1843 - Londra 1928). Dopo aver compiuto studî di carattere umanistico con A. Bain, si dedicò alla medicina nel campo della anatomia clinica e comparata del sistema nervoso centrale, [...] di laboratorio sulla fisiologia dell'encefalo. Col metodo della stimolazione elettrica localizzò aree motorie e sensoriali sulla corteccia cerebrale dei vertebrati. Tra i fondatori della Physiological Society e della rivista Brain, fu, dal 1876 ...
Leggi Tutto
sindrome disesecutiva
Paolo Calabresi
Alterazione delle funzioni esecutive definite nel 1998 da Vicki Anderson come le abilità necessarie per un’attività intenzionale e finalizzata al raggiungimento [...] ’alterazione dei circuiti frontali implicati nei processi cognitivi e comportamentali. Un’alterazione a carico della corteccia prefrontale dorsolaterale determina una ridotta capacità di giudizio e di critica con difficoltà nella pianificazione di ...
Leggi Tutto
Anatomia
Nell’anatomia del sistema nervoso, sistema di fibre associative che circoscrive ad anello l’ilo di ciascun emisfero cerebrale, seguendo la scissura limbica, e collega il lobo frontale ai lobi [...] . Sembra essere in rapporto con l’elaborazione delle emozioni. Il giro cingolato è una zona della corteccia del lobo prefrontale, con particolari caratteristiche citoarchitettoniche. In chirurgia, è detta cingolectomia una varietà di topectomia ...
Leggi Tutto
Anatomista, chirurgo e fisiologo (Vicenza 1785 - Pavia 1867), allievo di M. Bufalini e di A. Scarpa, seguì l'armata napoleonica in Russia (1812) come chirurgo militare; poi (dal 1817) fu prof. di anatomia [...] nell'univ. di Pavia; senatore (dal 1860). Dimostrò per primo (fin dal 1855) l'esistenza della zona visiva della corteccia cerebrale dei lobi occipitali. Classiche le sue ricerche di fisiologia sperimentale sulla funzione gustativa del 9º paio (nervo ...
Leggi Tutto
corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...