CORTECCIA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Firenze il 27 luglio 1502 da Bernardo e da Bartolomea Cristofora; di umile famiglia (il padre era "donzello" della Signoria), fu presto avviato dai [...] , composta nel 1527 per il servizio in S. Giovanni Battista, è, allo stato attuale delle ricerche, la prima opera nota del Corteccia. Come la Passio secundum Matthaeum, scritta nel 1532 per la chiesa di S. Lorenzo, è composta in uno stile semplice e ...
Leggi Tutto
BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] il B. nella grande tradizione della musica polifonica fiorentina, che aveva avuto come rappresentanti illustri il suo maestro Francesco Corteccia e il suo predecessore, nelle funzioni di maestro di cappella, C. Malvezzi.
Il 6 maggio 1600, al posto ...
Leggi Tutto
INFANTELLINA, Francesco
Stefano Arieti
Nato a Palermo il 18 apr. 1916 da Simone e Rosa Lo Manto, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia della sua città. Nell'Università palermitana iniziò [...] e la cui nutrizione era assicurata da vasi della pia madre lasciati indenni. Per quanto riguarda i neuroni della corteccia cerebrale mise in evidenza l'azione inibitoria esercitata da quelli più superficiali sui profondi, e confermò che già al ...
Leggi Tutto
BIVI, Paolo Antonio (Paolo Aretino)
**
Nacque ad Arezzo e fu battezzato il 1º marzo 1507 nella chiesa concattedrale di S. Maria della Pieve. I suoi studi musicali non sono conosciuti: forse fu istruito [...] città, tuttavia non è da escludere che la sua formazione (soprattutto per la composizione) si completasse a Firenze con F. Corteccia. Il 2 maggio 1530 lo si trova mansionario (sacerdote beneficiato) in S. Maria della Pieve con l'incarico d'insegnare ...
Leggi Tutto
BADO (Badi, Baldo), Sebastiano
Mario Crespi
Nacque a Genova, nel sec. XVII, ove, forse, apprese i primi elementi della medicina. Si recò poi a Roma ad esercitarvi l'arte sanitaria, e qui fu per un certo [...] una lettera datata 4 ott. 1659, da un gesuita speziale e infine dal medico napoletano Vincenzo Protospatario. Il B. usava la corteccia di china in forma di polvere, di estratto, di distillato, di tintura alcoolica; l'uso più comune e più comodo era ...
Leggi Tutto
MANENTI, Giovanni Piero (Giampiero)
Cecilia Luzzi
Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente a Bologna tra il 1535 e il 1540. Il luogo di origine è attestato dall'appellativo "bolognese" sempre [...] lo stesso posto di maestro di cappella (ibid., p. 65).
Il M. rimase dunque a Firenze e, dopo la morte di Corteccia, il 7 giugno 1571, fu nominato maestro di cappella in S. Giovanni. Da questo incarico tuttavia il M. rassegnò presto le dimissioni ...
Leggi Tutto
CLEMENTI, Antonino
Giuseppe Moruzzi
Nacque a Catania l'8 febbr. 1888 da Gesualdo, professore di clinica chirurgica e rettore (1903-1905) dell'università di Catania, e da Rosina Landolina, di antica [...] . È certo, comunque, che il volume dedicato alla fisiologia del sistema nervoso, con i famosi capitoli sul cervelletto e sulla corteccia cerebrale, era già uscito da qualche anno (nel 1905) quando il C. si trasferì a Roma.
Negli anni precedenti la ...
Leggi Tutto
GENNARI, Francesco Maria Lorenzo
Giulia Crespi
Nacque a Langhirano, presso Parma, nel villaggio di Mataleto, il 4 ott. 1752, primo dei dodici figli di Giuseppe e di Giacoma (nei locali registri parrocchiali [...] T. Sömmerring nel 1788, e corrispondente alla stria bianca osservata da J.-G.-F. Baillarger nello strato esterno della corteccia di altre regioni cerebrali nel 1847, fu individuata dal G. nel febbraio 1776, quando probabilmente era ancora studente, e ...
Leggi Tutto
CARRARA, Giacomo
Giampiero Marchese
Nato a Soresina (Cremona) il 26 nov. 1864 da Alessandro e da Giulia Coffetti, conseguì la laurea in chimica pura e quella in chimica e farmacia presso l'università [...] 'istituto stesso. Le sue prime ricerche furono rivolte ad argomenti di chimica organica: condurangine, glucosidi amari della corteccia del condurango (Gonolobus e Mataperro)e tiourea.
Nel 1888 fu incaricato dell'insegnamento di chimica nell'istituto ...
Leggi Tutto
FAMIANI, Vincenzo
Pietro D'Arcangelo
Nacque a Naso (Messina), da Francesco e da Margherita Crimi, il 23 ag. 1903. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà medicina e chirurgia dell'università [...] da G. Amantea: in questo scienziato, già allora noto soprattutto per le sue brillanti ricerche sui centri sensitivo-motori della corteccia cerebrale e per le sue originali osservazioni sulla epilessia riflessa che va sotto il suo nome, il F. trovò il ...
Leggi Tutto
corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...