Moser, May-Britt. – Neuroscienziata norvegese (n. Fosnavåg 1963). Dopo essersi laureata in psicologia presso l’Università di Oslo e aver conseguito il dottorato in neurofisiologia, ha lavorato presso l’Università [...] Attualmente dirige il Centre for Neural Computation di Trondheim. Nel 2005 ha scoperto, insieme al marito Edvard, nella corteccia entorinale del cervello cellule griglia che indicano la direzione in cui ci stiamo muovendo. Nel 2014 è stata insignita ...
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Moser, Edvard. – Neuroscienziato norvegese (n. Ålesund 1962). Dopo essersi laureato in psicologia presso l’Università di Oslo e aver conseguito il dottorato in neurofisiologia, ha lavorato presso l’Università [...] il Kavli Institute for System Neuroscience di Trondheim. Nel 2005 ha scoperto, insieme alla moglie May-Britt, nella corteccia entorinale del cervello cellule griglia che indicano la direzione in cui ci stiamo muovendo. Nel 2014 è stato insignito ...
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Fisiologo francese (Arlon 1892 - Bruxelles 1982). Dopo essere stato allievo di P. Marie a Parigi e di W. B. Cannon a Boston, nel 1932 divenne prof. e direttore del laboratorio di fisiopatologia dell'univ. [...] . Dedicatosi allo studio del sistema nervoso, dimostrò l'importanza dei processi inibitorî nell'induzione del sonno e contribuì a chiarire i rapporti esistenti tra la corteccia cerebrale e la sostanza reticolare. Socio straniero dei Lincei (1972). ...
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BADO (Badi, Baldo), Sebastiano
Mario Crespi
Nacque a Genova, nel sec. XVII, ove, forse, apprese i primi elementi della medicina. Si recò poi a Roma ad esercitarvi l'arte sanitaria, e qui fu per un certo [...] una lettera datata 4 ott. 1659, da un gesuita speziale e infine dal medico napoletano Vincenzo Protospatario. Il B. usava la corteccia di china in forma di polvere, di estratto, di distillato, di tintura alcoolica; l'uso più comune e più comodo era ...
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MANENTI, Giovanni Piero (Giampiero)
Cecilia Luzzi
Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente a Bologna tra il 1535 e il 1540. Il luogo di origine è attestato dall'appellativo "bolognese" sempre [...] lo stesso posto di maestro di cappella (ibid., p. 65).
Il M. rimase dunque a Firenze e, dopo la morte di Corteccia, il 7 giugno 1571, fu nominato maestro di cappella in S. Giovanni. Da questo incarico tuttavia il M. rassegnò presto le dimissioni ...
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Boncinelli, Edoardo. - Genetista e divulgatore scientifico italiano (n. Rodi 1941). Laureatosi in fisica all’Università di Firenze, si è dedicato allo studio della genetica e della biologia molecolare [...] embrionale degli animali superiori e dell’uomo. L’approfondimento dei meccanismi di formazione dell’asse corporeo e della corteccia cerebrale ha portato la sua ricerca a intrecciarsi con le neuroscienze e con l’indagine delle funzioni mentali ...
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Fisiologo, antropologo e viaggiatore tedesco (Cottbus 1838 - Berlino 1927). Compì numerosi viaggi per scopi scientifici: nell'Africa merid. ove raccolse osservazioni antropologiche (1863-66), ad Aden per [...] lui restano celebri le indagini, condotte insieme a E. Hitzig, sugli effetti degli stimoli elettrici sulla corteccia cerebrale, che aprirono nuovi orizzonti allo studio delle localizzazioni cerebrali (Über die elektrische Erregbarkeit des Grosshirns ...
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Fisiologo italiano (Ascoli Piceno 1840 - Roma 1919), prof. di patologia nell'univ. di Parma, quindi di fisiologia umana nelle univ. di Siena, Firenze e Roma; senatore del Regno (1905); socio nazionale [...] tutta particolare la serie dei suoi studî sulla fisiologia del sistema nervoso, quali le ricerche sulle localizzazioni della corteccia cerebrale, sulla genesi corticale dell'epilessia, sulla funzione tonica, stenica e statica del cervelletto. Il suo ...
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Neurobiologo svedese (n. Uppsala 1924). Ha conseguito il dottorato in medicina presso il Karolinska Institut di Stoccolma (1954) e l'anno successivo si è trasferito negli USA, dapprima alla Johns Hopkins [...] La sua attività di ricerca, dedicata allo studio degli eventi fisiologici della visione, a livello del corpo genicolato laterale e della corteccia, è stata contrassegnata da un rapporto di collaborazione con D. H. Hubel, col quale (e con R. W. Sperry ...
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Neurologo (Husum, Schleswig-Holstein, 1870 - Friburgo in Brisgovia 1959), direttore del laboratorio neurologico dell'univ. di Berlino (1901) quindi (1919-30) del Kaiser Wilhelm Institut für Hirnforschung [...] argomenti di neurologia, psichiatria, anatomia del sistema nervoso: di particolare rilievo sono gli studî sull'istologia della corteccia cerebrale e quelli sulla struttura e la patologia dei ganglî della base. La sua attività scientifica si è ...
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corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...