Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] diverse aree implicate nella funzione del l. e attribuì alla lesione di queste vie l’insorgenza di un’afasia a corteccia cerebrale integra. Alle tendenze a ridurre il l. nei limiti di un fenomeno neurofisiologico elementare, si oppose H. Jackson che ...
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ventricolo Cavità o concamerazione, talora in forma tubolare, nell’interno di un organo o di un apparato.
Anatomia comparata
Sezione del tubo digerente corrispondente allo stomaco o a una sua parte: v., [...] e con il corno d’Ammone; il corno occipitale è la porzione del v. laterale che maggiormente si avvicina alla corteccia cerebrale: l’elemento più caratteristico della sua cavità è rappresentato da una sporgenza conoide, il calcar avis o sprone di ...
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cimici
Giuseppe M. Carpaneto
Vampiri in miniatura
Le cimici sono insetti appartenenti all'ordine degli Eterotteri. La maggior parte delle specie è terrestre ma molte vivono in acqua dolce, e pochissime [...] di verde, giallo o bruno, per confondersi con le foglie e i tronchi. Alcune si camuffano perfettamente con la corteccia degli alberi. Tuttavia, non mancano specie appariscenti, come il famoso Graphosoma lineatum, caratteristico per la sua colorazione ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] e il caucciù, come pure le offerte di cibo e di pulque, per garantire il buon esito del raccolto.
La carta ricavata dalla corteccia del fico del Messico era tagliata a strisce e cosparsa di gomma liquida, di sangue e di fiori, per ottenere un'offerta ...
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Navigazione animale
Floriano Papi
Nel corso dell'evoluzione la capacità di spostarsi da un luogo a un altro, fondamentale per la sopravvivenza della maggior parte degli animali, si è diversificata per [...] lesione delle due regioni ha infatti effetti diversi sulla capacità di homing, perché, mentre i colombi privati della corteccia piriforme sono incapaci di ritornare da località sconosciute e non mostrano invece alcun deficit se rilasciati da luoghi ...
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Udito
Enrico Alleva
Igor Branchi
La funzione sensoriale preposta alla percezione del suono è presente in larga parte delle specie animali, dagli Insetti ai Mammiferi, sebbene le strategie di percezione [...] vicino alla scissura di Silvio. Nella specie umana, e anche in altri Mammiferi, lungo il percorso dalla coclea alla corteccia, i neuroni che costituiscono le vie uditive presentano un alto grado di organizzazione, detta 'tonotopica', che ne riflette ...
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tupaie e lemuri volanti
Giuseppe M. Carpaneto
Folletti delle foreste tropicali
Il muso allungato delle tupaie fa pensare ai toporagni, cioè all’ordine degli Insettivori, ma la coda, lunga e folta, ricorda [...] dei fianchi, che viene sorretta dalle zampe al momento di planare. Le zampe hanno unghie robuste per arrampicarsi sulla corteccia degli alberi. Gli individui più grandi possono pesare 2 kg.
Secondo alcuni studiosi, i Dermotteri, gli Scandenti e i ...
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Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] delle fibre dei nervi glosso-faringeo e vago; infine stimoli che prendono origine dall’ipotalamo e, probabilmente, anche dalla corteccia cerebrale. Vasospasmo è l’abnorme contrazione della parete dei v. (per lo più delle arterie di piccolo e medio ...
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Psicologia
Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni, elaborare modelli astratti della realtà, intendere e farsi intendere dagli altri, [...] l’i. nel lobo frontale, mentre la seconda attribuisce l’i. al funzionamento globale del cervello, specialmente della corteccia cerebrale nella sua capacità integrativa. Quest’ultima ipotesi, stando alla quale i circuiti d’informazione sarebbero non ...
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La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata.
Chimica
Generalità
Sono state proposte molte teorie dell’o.; tutte hanno in comune l’obiettivo di [...] vari organi; nell’alloro e in altre piante gli idioblasti oleiferi sparsi nei tessuti interni della foglia e della corteccia dei rami; nella buccia delle arance le sacche oleifere.
Zoologia
In etologia, con riferimento ai segnali di comunicazione ...
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corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...