Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] del cristallino è quella di possedere concentrazioni molto elevate dei composti antiossidanti glutatione (600 mg/100 g di corteccia) e acido ascorbico (30 mg/100 g di tessuto). Inoltre, sono presenti analoghi del glutatione (acido oftalmico, acido ...
Leggi Tutto
Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] della memoria in quanto i ricordi sono codificati attraverso l'entrata in gioco di numerose strutture sottocorticali e della corteccia cerebrale.
2. L'amnesia infantile
Un particolare tipo di amnesia è l'amnesia 'infantile', che si riferisce all ...
Leggi Tutto
In embriologia, uno dei tre foglietti embrionali (detto anche mesoblasto o foglietto embrionale intermedio) che durante lo sviluppo dei Metazoi triblasteri si differenzia interponendosi fra ectoderma ed [...] mesodermici sono i tumori che derivano dai tessuti di origine mesodermica, e cioè dagli epiteli del rene, della corteccia surrenale, del testicolo, ovaio, utero, prostata, dai rivestimenti delle sierose e dal tessuto muscolare; possono essere sia ...
Leggi Tutto
Apnea
Anna Maria Verde
Il termine, derivante dal greco ἄπνοια, "mancanza di respiro", indica una transitoria sospensione della respirazione polmonare, dunque l'assenza del processo di ventilazione che [...] ai muscoli respiratori. Il centro respiratorio e i motoneuroni midollari sono anche sotto il controllo della corteccia cerebrale e di altre strutture encefaliche.
La muscolatura dell'apparato respiratorio può essere attivata automaticamente e ...
Leggi Tutto
corpo di Lewy
Paolo Calabresi
Inclusione neuronale intracitoplasmatica patognomonica della malattia di Parkinson e delle altre sinucleinopatie, descritta per la prima volta nel 1912 da Friedrich Lewy. [...] l’interessamento corticale confinato alla mesocortex temporale (CA2). Nel quinto stadio vengono colpite le aree sensoriali e la corteccia prefrontale. Nel sesto stadio, infine, l’interessamento corticale è completo. Simili ai corpi di Lewy sono i ...
Leggi Tutto
Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] una complicanza rara dell'ictus e appaiono associati in maniera significativa a lesioni emisferiche destre che coinvolgono la corteccia orbito-frontale, temporo-basale, il talamo e i gangli della base. I disturbi bipolari si associano a lesioni ...
Leggi Tutto
Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] centrale sia del cervello sia del cervelletto; che lo stesso avviene nel midollo spinale. I piccoli roditori presentano una corteccia cerebrale assai spessa e con strati profondi ricchi di mielina; lo stesso si riscontra anche a livello dei nuclei ...
Leggi Tutto
colesterolo
Molecola di fondamentale importanza biologica in quanto è un costituente di membrane e guaine ed è precursore di numerose sostanze organiche. Chimicamente, è costituito da quattro anelli [...] natura ormonale o vitaminica. Gli ormoni steroidei vengono prodotti, a partire dal colesterolo non esterificato, a livello delle gonadi e della corteccia surrenale. Nell’organismo vi sono ca. 60 g di colesterolo, i 2/3 dei quali si trovano in un pool ...
Leggi Tutto
Sordità
Marco Fusetti
La sordità, nel linguaggio medico più propriamente definita ipoacusia (composto di ipo- e della parola greca ἄκουσις, "ascolto, percezione uditiva"), è la riduzione della capacità [...] cocleari e danni che invece riguardano potenziali lesioni del nervo acustico e di aree e nuclei uditivi della corteccia cerebrale. Tale distinzione è necessaria in quanto i deficit periferici modificano la sensibilità ai segnali acustici in modo ...
Leggi Tutto
Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] il periodo critico per lo sviluppo del cervello si colloca in fasi avanzate della gravidanza. Nell’uomo, studi istologici sulla corteccia sembrano suggerire che il periodo corrispondente si colloca più precocemente (tra la 12ª e la 16ª settimana di ...
Leggi Tutto
corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...