talamo
Struttura geminata profonda dell’encefalo, costituita da numerosi nuclei di relè tra telencefalo e periferia del corpo. Sono molto importanti le formazioni di sostanza bianca che, a seconda che [...] ; (b) il nucleo centro-mediano, che è collegato col lenticolare; (c) il nucleo reuniens, che è in rapporto con la corteccia del lobo frontale e con quella della regione basale; (d) i nuclei intralaminari (poco sviluppati nell’uomo) che sono divisi in ...
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Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] . A partire dalla metà degli anni Ottanta, gli studi PET e fMRI sugli esseri umani hanno dimostrato in modo convincente che la corteccia umana, come quella dei primati non umani, è suddivisa in aree funzionali specifiche (Fox et al., 1986; Zeki et al ...
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La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] processi cognitivi. Gli studi sugli esseri umani, effettuati con la PET e la fMRI, hanno provato in maniera convincente che la corteccia umana, come quella dei primati non umani, è divisa in aree funzionali specifiche (Fox et al. 1986; Sereno et al ...
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MAGNETOENCEFALOGRAFIA
Giovanni B. Ricci
La m., che studia l'attività magnetica cerebrale, o ''magnetoencefalogramma'' (MEG), è nata quando il progresso tecnologico ha consentito di rilevare i debolissimi [...] e laterale.
Il MEG è il complemento magnetico dell'EEG in quanto entrambi prendono origine dagli stessi generatori nella corteccia cerebrale. Tuttavia, per le leggi della fisica, esistono sottili differenze fra le due metodiche. L'EEG e il MEG ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] esecutore e di regolazione), comprendente elementi cellulari e circuiti dislocati variamente a livello bulbo-ponte-mesencefalo, nella corteccia, nel diencefalo e così via. Un complesso di fattori geneticamente determinati o dipendenti da vari stimoli ...
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Farmacodipendenza
Gaetano Di Chiara
Con il termine farmacodipendenza si indica un disturbo di interesse psichiatrico classificato nel Diagnostic statistical manual (DSM), a cura dell'American Psychiatric [...] anche dopo esposizione a stimoli condizionati alla sostanza d'abuso capaci di scatenare craving per la stessa sostanza. La corteccia orbitofrontale è connessa nei due sensi con l'amigdala che, attraverso le sue connessioni con l'ipotalamo, gioca un ...
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Farmaci che inducono il sonno (detti anche sonniferi). Gli i. hanno un meccanismo o azione solo in parte chiarito, che per alcuni di essi (cloralio, vari alcali e aldeidi alifatiche ecc.) si esplica prevalentemente [...] a livello della corteccia cerebrale, per altri (come i barbiturici) sull’ipotalamo.
In passato, come i. sono state usate numerose sostanze: alcoli (alcol triclorobutilico o cloretone); aldeidi (paraldeide, cloralio idrato); sulfoni (sulfonmetano, ...
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talamo ottico Ciascuna delle due grosse formazioni grigiastre che, nel diencefalo, sono poste al disotto dei ventricoli laterali e a ciascun lato del III ventricolo. Con l’epitalamo, il metatalamo e il [...] della base; il nucleo centro-mediano che è collegato con il lenticolare; il nucleo reuniens che è in rapporto con la corteccia del lobo frontale e con quella della regione basale; i nuclei intralaminari, poco sviluppati nell’uomo, sono divisi in 2 ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] cerebellare, è un esempio tipico di questi movimenti. Considereremo qui le fasi migratorie di questa cellula, studiata nella corteccia cerebellare dell'embrione di pollo (v. Levi-Montalcini, 1963), e ritorneremo in seguito sulla stessa cellula e sui ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Michael Hagner
Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Alla fine [...] un labirinto e poi addestrati ancora una volta allo stesso compito. Se essi subivano una lesione chirurgica della corteccia prima o dopo il primo addestramento, era riscontrabile una correlazione tra l'entità della lesione e il peggioramento ...
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corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...