Matematica
Nella geometria elementare si chiama c. (circolare) indefinito la superficie che si ottiene conducendo per i singoli punti di una data circonferenza di raggio r (direttrice) le perpendicolari [...] secondaria, dal periciclo in quelle primarie. C. corticale La regione anatomica degli stessi organi, detta comunemente corteccia (➔).
Informatica
Insieme delle tracce di un disco magnetico (una per ciascuna superficie magnetizzata) che hanno lo ...
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tono fisica In elettroacustica, regolatore (o comando o controllo) di t. di un amplificatore elettroacustico, l’organo (solitamente un potenziometro) mediante il quale si regola la risposta di frequenza [...] regolazione di quest’attività riflessa partecipano strutture situate a livelli più elevati nel tronco dell’encefalo, nella corteccia cerebrale e nel cervelletto. Funzione tonotropa è la capacità di un organo muscolare di mantenere e modificare il ...
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Biologia
Involucro mucoso, strettamente associato alla parete cellulare, presente nella maggior parte dei batteri. A causa della natura gelatinosa della c., i batteri capsulati formano su terreni solidi [...] d’incontro delle due branche è detto ginocchio della capsula. È costituita di fibre di moto e di senso che uniscono la corteccia ai livelli sottostanti del neurasse. La lesione della c. interna è causa di emiplegia nel lato opposto del corpo.
C. di ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] ' che permette alla pianta di ricevere e di distribuire il nutrimento, e di costruire le diverse parti ‒ legno, corteccia, foglie ‒ di cui è composta (Essay concerning human understanding, 1690). I riferimenti di Locke alla catena dell'essere ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] radiazioni ottiche centrali, che terminano nella corteccia cerebrale del lobo occipitale.
Alla innervazione della della coscienza, esse possono altresì essere influenzate dalla corteccia cerebrale mediante appositi sistemi di fibre discendenti. ...
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Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] qualunque sia la posizione degli occhi nelle orbite (codifica retinocentrica). Invece, la frequenza di scarica dei neuroni della corteccia visiva primaria (l'area calcarina o striata del lobo occipitale), in risposta a uno stimolo visivo a posizione ...
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Tiroide
Mario Andreoli
La ghiandola tiroide, o più comunemente tiroide (dal greco ϑυρεοειδής, "a forma di scudo oblungo"), è una ghiandola endocrina, che nei diversi Vertebrati ha morfologia e localizzazione [...] , così come è ben documentato l'effetto sincronizzatore svolto dagli ormoni tiroidei nel cadenzare lo sviluppo della corteccia cerebrale, nelle sue fasi di differenziazione pre- e postnatale, così come l'irreversibile danno indotto dal deficitario ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] dell’apparato uditivo; in ostetricia si ebbe l’invenzione del forcipe, in terapia l’impiego dell’ipecacuana, della corteccia di china, della digitale.
Il Settecento è caratterizzato soprattutto da due diverse tendenze: una mirante alla elaborazione ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] propriamente dette o SRE in senso stretto (cui appartengono le cellule del reticolo della polpa splenica, dei nodi della corteccia e dei cordoni midollari dei linfonodi e del tessuto linfatico in genere, i reticoloendoteli dei seni dei linfonodi, dei ...
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Imaging diagnostico computerizzato. Neuroimaging
Valeria Cozzolino
Roberto Floris
Orazio Schillaci
Le tecniche di diagnostica per immagini del sistema nervoso comprendono sia l’imaging morfologico [...] causando un danno tossico ai neuroni. È stato osservato che le prime alterazioni funzionali interessano l’ippocampo e la corteccia entorinale, prima ancora che si manifesti l’atrofia. Gli esami di neuroimmagini funzionali con 18FDG PET e 99mTc HMPAO ...
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corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...