Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] che il deposito può opporre al flusso del citoplasma. L’edema intracellulare che deforma i neuroni della corteccia e sottocorticali nelle encefalopatie spongiformi (per es., la malattia di Creutzfeldt-Jakob, ➔ encefalopatia) ha effetti clinici ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] altri elementi disposti parallelamente (bacchette, lamine di corno, fasci di tendini) e fissati mediante fasciature o anelli di corteccia ecc., il tutto talvolta rivestito di uno strato di lacca. L’a. composto presenta spesso una doppia curvatura del ...
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Geografia
Porzione di terraferma completamente circondata dall’acqua e situata in un oceano, mare, lago, laguna o fiume; l’origine delle i. può essere dovuta a movimenti della crosta terrestre, erosione, [...] , che è ricoperta dal lobo temporale ed è situata nel fondo della scissura di Silvio. Corrisponde all’area della corteccia che ricopre il corpo striato. Nel cervello umano si presenta generalmente più sviluppata nell’emisfero di sinistra che in ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] dei liquidi, per la circolazione, per la temperatura e per altre funzioni. Altre parti del cervello, come la corteccia cerebrale, hanno connessioni nervose con i centri ipotalamici, così che gli impulsi che da essi provengono possono raggiungere il ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] di aspirina, operata intorno al 1897 sul modello della salicina, a sua volta isolata da M. Leroux, nel 1827, dalla corteccia di salice (Salix spp.). Ebbe inizio così per le droghe vegetali un lento processo di abbandono che si protrasse per decenni ...
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GIANNELLI, Luigi
Mario Crespi
Nato a Castel del Piano, a ridosso del monte Amiata, il 25 luglio 1866 da Severino e da Settimia Santucci, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] di anatomia topografica concernente un nuovo metodo di proiezione sulla superficie del cranio della zona motrice della corteccia cerebrale, di immediata utilità pratica in clinica chirurgica (Nuovo processo di topografia della scissura di Rolando con ...
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FOLCHI, Giacomo
Giulia Crespi
Nacque a Roma il 25 dic. 1789 da Salvatore, commerciante, e da Agnese Meli. Pur orientandosi verso la medicina (nel luglio 1811, infatti, si laureò in tale disciplina e [...] l'uso di rimedi vegetali, il F. analizzò in modo particolare la composizione e le possibili applicazioni della corteccia di china (Descrizione degli esemplari della China-china conservati nel gabinetto dell'università di Roma, fatta ad uso ...
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Sfintere
Daniela Caporossi
Il termine sfintere (dal greco σϕιγκτήρ, derivato di σϕίγγω, "stringere") indica genericamente un muscolo breve di forma anulare (risultante dall'unione sulla linea mediana [...] sulla parete della vescica, stimolati dalla presenza di urina, inviano, tramite il midollo spinale, gli impulsi sensitivi alla corteccia cerebrale. Tale stimolo compare solitamente quando la quantità di urina supera i 200 ml, e l'ulteriore aumento ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] fra loro, lo sono anche, attraverso dispositivi di fibre nervose, con un centro dell’ipotalamo e con la corteccia cerebrale; d) centro ipotalamico, in cui si possono distinguere: un’area cardioacceleratoria, da cui prendono origine rami simpatici ...
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ventricolo Cavità o concamerazione, talora in forma tubolare, nell’interno di un organo o di un apparato.
Anatomia comparata
Sezione del tubo digerente corrispondente allo stomaco o a una sua parte: v., [...] e con il corno d’Ammone; il corno occipitale è la porzione del v. laterale che maggiormente si avvicina alla corteccia cerebrale: l’elemento più caratteristico della sua cavità è rappresentato da una sporgenza conoide, il calcar avis o sprone di ...
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corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...