Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] del melograno e delle Rosacee.
Innesto a corona
Quello che si fa introducendo una o più marze tra la corteccia e il legno del soggetto, precedentemente troncato.
Fisica
Effetto corona
Debole luminescenza che si manifesta nell’aria immediatamente ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] dall'incapacità del paziente di associare le informazioni visive con i centri del linguaggio a causa di danni alla corteccia visiva dell'emisfero sinistro.
A titolo di esempio diamo due campioni di linguaggio afasico prodotti da due pazienti nel ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] attuata, nell'arco delle 24 ore o nelle diverse stagioni. Per es., poiché la secrezione dei glucocorticoidi da parte della corteccia surrenale è massima verso le ore 8 e minima verso le ore 18, è logico che una terapia sostitutiva corretta preveda ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] sperimentali e di valutare criticamente i risultati che ne scaturivano, traspare chiaramente dai primi lavori che pubblicò: Sulla corteccia del cervello. Nuove osservazioni microscopiche del prof. S. Exner e metodi da lui seguiti, in Lo Spallanzani ...
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COLELLA, Rosolino
Bruno Brundisini
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Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 4 febbr. 1864 da Luigi, medico, ed Anna De Pasquale. Compì i primi studi nel collegio Cicognini di Prato insieme con G. [...] : monographie, Pavia 1893; La psicosi polineuritica. Monografia (con prefaz. di E. Hitzig), Napoli 1894; Sulle fini alterazioni della corteccia cerebrale in alcune malattie mentali, in Atti d. Acc. naz. d. Lincei, classe di scienze fisiche, matem. e ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] .
Intanto, lo studio dei cerebrolesi gli aveva consentito di sviluppare notevolmente le sue indagini sulla fisiopatologia della corteccia cerebrale, specialmente della regione parietale: in un centinaio di feriti esaminati prima e dopo gli interventi ...
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Nausea
Giancarlo Urbinati
In medicina per nausea (dal greco ναυσία, derivato da ναῦς, "nave") si intende uno stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e oppressione allo stomaco, da [...] tra cui: la zona 'grilletto' chemocettoriale (CTZ, Chemoreceptor trigger zone), situata nell'area postrema del 4° ventricolo; la corteccia cerebrale e il sistema limbico, in risposta a stimoli sensoriali (specialmente olfattivi e gustativi), a stress ...
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Fisiologo russo (Rjazan´ 1849 - Leningrado 1936). Dopo essersi laureato a Pietroburgo in scienze naturali (1875) e in medicina (1879), studiò in Germania (1884-86) con C. F. Ludwig a Lipsia e P. Heidenhain [...] dell'«attività nervosa superiore», che si svolgeva mediante associazioni o connessioni tra centri neuronali della corteccia cerebrale e i riflessi condizionati erano la manifestazione fondamentale di tale attività corticale. La formazione del ...
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gusto
Aldo Fasolo
Dolce, salato, amaro, acido: sensazioni dal cibo
Attraverso il gusto riceviamo sensazioni da ciò che mangiamo. Nella bocca ci sono piccoli organi sensoriali specializzati, i bottoni [...] base del sistema nervoso centrale (cervello e sistema nervoso). Qui le informazioni giunte dalla periferia vengono riorganizzate e trasmesse alla corteccia cerebrale, dopo essere passate da un'ulteriore stazione intermedia situata alla base della ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] impedisce l'esercizio della coscienza, si potrebbe parlare di morte corticale, perché mantenere in vita pazienti privi di corteccia non avrebbe più senso che mantenere in vita pazienti a cuore battente con l'assistenza di apparecchiature.
Anche chi ...
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corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...