Gli ormoni sessuali femminili che favoriscono l’inizio e il proseguimento della gravidanza. Il più importante è il progesterone, appartenente al gruppo degli steroidi. È prodotto soprattutto nell’ovaio [...] ghiandola mammaria determinandone l’ipertrofia e l’iperplasia. Piccole quantità dell’ormone sono prodotte nel testicolo e nella corteccia surrenale.
Sostanze aventi la struttura chimica e l’attività fisiologica simili a quelle del progesterone sono i ...
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Morte cerebrale e coma
Carlo Alberto Defanti
Gli stati di sonno, coma e morte sono accomunati dal fatto che in tutti e tre è assente la coscienza. In una prospettiva strettamente clinica, può essere [...] è totale e irreversibile, ma vi è la definitiva cessazione del funzionamento del cervello e non solo della corteccia cerebrale. Di conseguenza, sono assenti anche i riflessi elementari del tronco cerebrale e, soprattutto, la capacità di respirare ...
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Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] quasi tutta la vita, G. dedicò i suoi studî all'osservazione al microscopio di parti di tessuto nervoso (corteccia cerebrale, cervelletto, piede d'ippocampo, corpo calloso, bulbi olfattorî, midollo spinale, fibre nervose, ecc.) colorate con la sua ...
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Patologia degenerativa del sistema nervoso caratterizzata da un quadro di demenza presenile o senile, descritta per la prima volta nel 1909 dallo psichiatra tedesco Alois Alzheimer (Marktbreit 1864 - Breslavia [...] A. è caratterizzato da un quadro tipico di atrofia cerebrale, dovuto alla perdita neuronale, soprattutto a carico della corteccia cerebrale temporo-parietale. Si verifica una rarefazione accentuata a carico dei neuroni la cui attività è mediata dall ...
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Fisiologo (Campagnola Emilia 1910 - Pisa 1986). Prof. univ. dal 1947, ha insegnato fisiologia umana a Pisa. Ha svolto attività scientifica nel laboratorio di F. Bremer dell'università di Bruxelles (1937-38), [...] da un continuo bombardamento di impulsi proiettati sulla corteccia cerebrale dalla anzidetta formazione. Infine ha dimostrato l capaci di sincronizzare l'attività elettrica della corteccia cerebrale, inibendo il sistema reticolare ascendente. ...
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Aldeide tricloroacetica, Cl3CCHO. Si prepara facendo agire il cloro sull’alcol prima a freddo poi a caldo. Liquido oleoso, incolore, di odore soffocante, che polimerizza facilmente in una massa amorfa [...] , per distillazione, in c. anidro. Usato, soprattutto in passato, come ipnotico ad azione depressiva sui centri nervosi (corteccia, bulbo e midollo spinale).
L’avvelenamento cronico da c. ( cloralismo) può verificarsi per l’uso terapeutico protratto ...
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Parkinson, malattia di
Paolo Calabresi
Laura Pierguidi
Aroldo Rossi
Quella di Parkinson è una delle più frequenti malattie degenerative del sistema nervoso centrale, e si caratterizza per la presenza [...] fino a interessare le cellule colinergiche del nucleo di Meynert e i neuroni dell'ipotalamo, del locus coeruleus, della corteccia entorinale, del giro del cingolo, del bulbo olfattivo e dei gangli simpatici e parasimpatici. È importante osservare che ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] , e si devono a G. Fritsch e E. Hitzig, che le dimostrarono nella scimmia e nel cane stimolando direttamente la corteccia; D. Ferrier, che fu autore di un celebre trattato sulla fisiologia del cervello (1876), confermò ed estese questi risultati e ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] alla posizione dello stimolo desiderato nel campo visivo e ciò accadeva dopo una competizione tra le cellule della corteccia lT, necessaria ad attivare selettivamente l'insieme di cellule sensibili allo stimolo corretto.
Si noti, comunque, che l ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] l'effetto dell'esperienza si traduce, indipendentemente dall'età, ma in modo transitorio, in un aumento dei peso della corteccia cerebrale, in un aumento delle proteine totali, della colinesterasi e dell'esochinasi e, da un punto di vista morfologico ...
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corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...