sclerosi laterale amiotrofica
Anita Greco
Francesco Botrè
Malattia neurodegenerativa progressiva, denominata anche morbo di Lou Gehrig, malattia di Charcot o malattia dei motoneuroni, che colpisce [...] SLA (Sclerosi lateriale amiotrofica) è caratterizzata dal fatto che essa colpisce sia i motoneuroni che si trovano nella corteccia centrale o corticale, il cui ruolo è quello di trasportare il segnale nervoso attraverso prolungamenti che collegano il ...
Leggi Tutto
placca senile
Reperto autoptico tipico della demenza degenerativa di tipo Alzheimer, consistente in aggregati di resti assonali rigonfi di mitocondri associati o meno, a seconda dell’età della placca, [...] antiche sono formate quasi esclusivamente da amiloide. Le placche hanno una distribuzione tipica: interessano prevalentemente la corteccia di tutto l’encefalo, ma hanno la concentrazione massima nella parte mediale del lobo temporale (in particolare ...
Leggi Tutto
Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] con un ipertono del sistema simpatico e con un aumento delle funzioni delle ghiandole endocrine (tiroide, ipofisi, corteccia surrenale) che si ipertrofizzano; quando le risposte cominciano a esaurirsi compaiono disturbi somatici più gravi, come ...
Leggi Tutto
Fisiologo francese (Arlon 1892 - Bruxelles 1982). Dopo essere stato allievo di P. Marie a Parigi e di W. B. Cannon a Boston, nel 1932 divenne prof. e direttore del laboratorio di fisiopatologia dell'univ. [...] . Dedicatosi allo studio del sistema nervoso, dimostrò l'importanza dei processi inibitorî nell'induzione del sonno e contribuì a chiarire i rapporti esistenti tra la corteccia cerebrale e la sostanza reticolare. Socio straniero dei Lincei (1972). ...
Leggi Tutto
In anatomia microscopica, l’ordinamento e la disposizione delle fibre nervose mieliniche nel cervello. Nell’uomo, analogamente alle suddivisioni in aree citoarchitettoniche, è possibile riconoscere varie [...] rispetto all’asse della circonvoluzione, si distinguono fibre tangenziali e fibre radiali. Come nella suddivisione citoarchitettonica della corteccia cerebrale, la m. comprende, secondo O. Vogt, sei strati, andando dall’esterno all’interno: a) lamina ...
Leggi Tutto
In biochimica, sigla di vasoactive intestinal peptide, polipeptide appartenente al gruppo degli enterormoni (➔) e presente sia nell’intestino, dove stimola la secrezione elettrolitica e liquida della [...] , il glucagone e il peptide inibitore gastrico (GIP). Insieme alla colecistochinina, è il peptide più abbondante nel cervello, soprattutto nella corteccia cerebrale, nel lobo frontale e nell’ipotalamo, e per questo a volte è ascritto alla classe dei ...
Leggi Tutto
Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] riflessa degli animali più altamente sviluppati, ma con lo sviluppo di un cervello di grandi dimensioni, e di una corteccia cerebrale, è comparso un meccanismo di controllo di ordine più elevato: il meccanismo cerebrale del pensiero. Era sembrato che ...
Leggi Tutto
BADO (Badi, Baldo), Sebastiano
Mario Crespi
Nacque a Genova, nel sec. XVII, ove, forse, apprese i primi elementi della medicina. Si recò poi a Roma ad esercitarvi l'arte sanitaria, e qui fu per un certo [...] una lettera datata 4 ott. 1659, da un gesuita speziale e infine dal medico napoletano Vincenzo Protospatario. Il B. usava la corteccia di china in forma di polvere, di estratto, di distillato, di tintura alcoolica; l'uso più comune e più comodo era ...
Leggi Tutto
vigile, stato In neurofisiologia, condizione di completa presenza a sé stessi e all’ambiente. Questo stato è dovuto all’azione del cosiddetto sistema attivante, costituito dalla sostanza reticolare ascendente [...] e sensitivi delle varie categorie di recettori (esterocettori, propriocettori, enterocettori), e da quello interno, cioè dalla corteccia cerebrale, tramite le vie corticoreticolari e, al di fuori dei circuiti neuronali, per via umorale da sostanze ...
Leggi Tutto
In farmacologia, ogni prodotto naturale, vegetale o animale, contenente uno o più principi attivi (alcaloidi, glicosidi, saponine, oli essenziali, sostanze amare, purgative, aromatiche ecc.) e che pertanto, [...] più ricche di sostanze attive: ora le radici o i tuberi o i rizomi, ora le foglie, i fiori, il succo, la corteccia ecc. Tali d. sono per lo più usate sotto forma di preparazioni galeniche (infusi, decotti, estratti, tinture o altro). Come d. animali ...
Leggi Tutto
corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...