Del cervello o dei suoi elementi costitutivi.
Le arterie c. si suddividono in anteriore, media e posteriore.
L’ arteria c. anteriore è ramo della carotide interna; a mezzo dell’arteria comunicante anteriore [...] in lobi e in circonvoluzioni e allo stesso tempo ne aumentano l’estensione e quindi le possibilità funzionali. La corteccia c. è costituita essenzialmente da cellule e fibre nervose, da cellule e fibre gliari, da una trama vascolare arteriosa ...
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Schizofrenia
Giovanni Manfredi
Per s. si intende una grave patologia mentale caratterizzata da sintomi psicotici, apatia, ritiro sociale e compromissione delle funzioni cognitive. Tale patologia induce [...] adeguata le informazioni sociali così come le emozioni), che sono preponderanti nella s., è correlata ad alterazioni della corteccia prefrontale sinistra. La fMRI è stata anche utilizzata per valutare l'effetto, nel lungo periodo, dei trattamenti ...
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Apprendimento dinamico della memoria di lavoro: una realizzazione elettronica
Daniel J. Amit
(Racah Institute of Physics, Hebrew University Gerusalemme, Israele - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare [...] usate nel corso dell' addestramento non sembrano provocare alcuna attività selettiva nel periodo di ritardo, almeno in questa regione della corteccia. Il quadro che emerge da questi esperimenti è il seguente. Esiste un piccolo modulo (più o meno di l ...
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In farmacia, soluzione contenente i principi attivi di certe piante, che si ottengono distillando acqua in presenza di piante aromatiche o di parti di esse (di qui anche la denominazione di acqua distillata [...] aromatica). Generalmente sono usate radici, rizomi, legno, corteccia, foglie, fiori, semi ecc.; nella distillazione vengono estratti gli oli essenziali, i prodotti aromatici e i principi volatili presenti nelle droghe; gli oli essenziali si separano ...
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Medico tedesco (1858-1925), noto per i suoi studî sul sonno. Prendono il suo nome la malattia di F., con cui è chiamata anche la narcolessia, e la sindrome di F., il cui quadro clinico è contrassegnato [...] da segni di sofferenza della corteccia cerebrale, della sostanza bianca sottocorticale e dei gangli della base, connesso ad eventi traumatici ripetuti e spesso determinato da deficit intellettivi, disturbi mnesici, parkinsonismo. Si osserva talora ...
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Neurologo tedesco (Liggersdorf 1868 - Monaco 1918); diresse il laboratorio d'anatomia nella clinica psichiatrica di Tubinga e la sezione istologica dell'Istituto psichiatrico di Monaco. Si può considerare [...] il fondatore della citoarchitettonica comparata del cervello dei mammiferi; è autore di una partizione della corteccia cerebrale in aree su base citoarchitettonica. ...
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Anatomia e medicina
Porzione del parenchima di un organo, più o meno ben definita anatomicamente e in cui di solito sono rappresentati tutti gli elementi funzionali; i l. sono tra loro separati da solchi, [...] visibile nella zona mediana e posteriore della faccia inferiore del fegato.
Lobi cerebrali
Porzioni in cui è classicamente suddivisa la corteccia cerebrale, per lo più sulla base delle scissure. I l. della superficie esterna degli emisferi sono il l ...
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Neuroscienze. Coscienza
Giulio Tononi
La coscienza si può definire in modo intuitivo come ciò che scompare quando dormiamo un sonno senza sogni, oppure quando siamo sottoposti a un'anestesia generale [...] ma ben poco cosciente
Il cervelletto possiede più neuroni del resto del cervello (50 miliardi, contro i 30 miliardi della corteccia cerebrale), altrettanti connessioni sinaptiche e neurotrasmettitori, e tuttavia non ha nulla o quasi a che fare con la ...
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In embriologia, nello stadio di 3 vescicole dello sviluppo dell’encefalo dei Vertebrati, la prima vescicola (anteriore o precordale). Il p. (detto anche proencefalo) si suddivide in telencefalo e diencefalo. [...] Da esso, nell’ulteriore sviluppo, derivano: i lobi olfattori, i corpi striati, la corteccia degli emisferi, i talami ottici, l’epitalamo, il talamo e l’ipotalamo, l’infundibolo, il tuber cinereum, i corpi mammillari e il lobo posteriore dell’ipofisi. ...
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Anatomico e neuropsichiatra (Dresda 1833 - Klosterneuburg, Vienna, 1892). Insegnò neuropsichiatria al manicomio di Vienna, fu poi prof. di malattie del sistema nervoso all'università. Fece importanti ricerche [...] . Di particolare rilievo gli studî sulla mielinizzazione delle fibre nervose, sulle connessioni tra corteccia cerebrale e nucleo lenticolare, sulla struttura della corteccia, sulle allucinazioni visive e sulle asimbolie. Fu il primo a dividere, nel ...
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corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...