Anatomia
Liquido chiaro che imbeve i tessuti organici e che circola nelle lacune e nei vasi linfatici dei Vertebrati. La l. dei Vertebrati si divide in l. interstiziale e l. circolante o l. propriamente [...] è la massa del legno con le sue cerchie di accrescimento annuale, mentre il floema si trova nella porzione più esterna della corteccia. Un esempio di l. ascendente è dato dal cosiddetto ‘pianto’ della vite; esempi di l. discendente sono il latice che ...
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Nome comune del genere Eucalyptus delle Mirtacee. Vi appartengono alberi di grandi dimensioni, talora giganteschi: Eucalyptus regnans è alto fino a 90 m con 15 m di diametro.
Gli e. hanno foglie dimorfe: [...] , irritante (se non puro) delle vie respiratorie, otticamente attivo, che si ottiene per distillazione di foglie, corteccia, frutti di diverse specie di Eucalyptus. È costituito principalmente da fellandrene, eucaliptolo, citrale, pinene e terpeni ...
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velo anatomia Formazione o organo membranoso. V. virginale L’imene. V. pendulo (o velopendulo, o v. palatino, v. del palato, v. mobile del palato) Formazione muscolo-membranosa che prolunga dorsalmente [...] sfagni, cioè bagnato assorbe e trattiene l’acqua, che può passare per via osmotica nelle cellule della sottostante corteccia, le quali contengono cloroplasti e perciò, mentre nel secco tali radici sono biancastre, inumidite appaiono verdi. economia V ...
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Botanica
Nome comune delle piante appartenenti al genere Tilia, il legno che se ne ricava e l’infuso con effetto diaforetico che viene preparato con i loro fiori.
Studi filogenetici condotti negli anni [...] impiegato per mobili, modelli da fonderia, tasti di pianoforte, matite, fiammiferi, pasta da carta ecc.; le fibre della corteccia si possono utilizzare per fabbricare stuoie e cordami.
Tecnica
Si chiamano t., per estensione, le fibre anche di altre ...
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Araldica
Dal latino circinus «compasso» o «cerchio», detto anche burletto, è un cerchio di stoffa arrotolata ripieno di borra, che riprende i colori dello stemma. Veniva posto sopra l’elmo per trattenere [...] estesa, finisce per ricoprire i tessuti messi allo scoperto.
L’operazione della cercinatura consiste nell’asportare un anello di corteccia, fino al cambio, o una porzione più o meno profonda del legno, dalla base del tronco di alberi da legname ...
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Muschi, Sfagni ed Epatiche
Laura Costanzo
Le prime, testarde, piantine terrestri
Muschi, Sfagni ed Epatiche fanno parte delle Briofite, piante che derivano dalle alghe e che hanno conquistato la terraferma [...] e semplice strato di cellule.
La facilità con cui i cuscinetti di muschio si staccano dalla superficie su cui si sviluppano (la corteccia degli alberi, i muri, le rocce o il terreno) dipende dal fatto che non posseggono vere e proprie radici ma solo ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] , come nelle foglie dell’olivo. Le f. si rinvengono nella corteccia primaria della radice e del fusto (in cordoni o in forma , e infine sono frequenti nel legno secondario e nella corteccia secondaria; in varie specie si formano anche nel periciclo ...
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cipresso e ginepro
Alessandra Magistrelli
Piante simbolo di vita e di morte
Cipresso e ginepro appartengono alla stessa famiglia, quella delle Cupressacee.
L'uno, il cipresso, che cresce in pianura [...] .
Appartiene alla famiglia delle Cupressacee, sottoclasse delle Conifere, il cui tronco si ramifica sin dalla base e la corteccia grigio cenere presenta lunghe fessure verticali. Le foglie sono squamose, ben aderenti all'asse vegetativo, i fiori sono ...
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L’insieme dei peli che coprono le guance e il mento dell’uomo. Gli antichi Egizi, che erano soliti radersi, portavano nelle cerimonie b. artificiali allungate. Gli Ebrei consideravano la b. uno degli attributi [...] pendente, lungo anche più di 1-2 m, grigio verdastro, con apoteci in forma di disco contornato da ciglia; si sviluppa sulla corteccia dei tronchi e dei rami di vari alberi, annosi, per lo più in luoghi umidi, spesso in vistosi ammassi (fig. B).
B ...
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Ordine di Pteridofite fossili. Comprende le famiglie Lepidodendracee, Sigillariacee, Botrodendracee ecc. Erano alberi poveri di legno, poiché la massima parte della struttura secondaria era costituita [...] Il fusto monostelico, con stele massiccia (protostele) o con midollo (sifonostele), presenta un considerevole accrescimento secondario della corteccia (resti di fusti privi dei cuscinetti fogliari sono stati descritti come genere Knorria). Il genere ...
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corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...