Fisiologo, antropologo e viaggiatore tedesco (Cottbus 1838 - Berlino 1927). Compì numerosi viaggi per scopi scientifici: nell'Africa merid. ove raccolse osservazioni antropologiche (1863-66), ad Aden per [...] lui restano celebri le indagini, condotte insieme a E. Hitzig, sugli effetti degli stimoli elettrici sulla corteccia cerebrale, che aprirono nuovi orizzonti allo studio delle localizzazioni cerebrali (Über die elektrische Erregbarkeit des Grosshirns ...
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Specchio, neuroni
Giacomo Rizzolatti
Leonardo Fogassi
Vittorio Gallese
L'uomo è una specie eminentemente sociale, che ha sviluppato la capacità di capire le azioni degli altri, le loro intenzioni [...] della PET e della fMRI. Da tali studi è emerso che esso è composto, come nel macaco, da due settori della corteccia cerebrale: il lobo parietale inferiore e il giro frontale inferiore (GFI).
L'intenzione dell'azione
Quando compiamo un'azione, come ...
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stimolazione magnetica transcranica
Tecnica di stimolazione cerebrale moderna e non invasiva, basata sul principio dell’induzione elettromagnetica: un impulso di corrente elettrica che passa attraverso [...] di elevata potenza e breve durata che attraversa i tessuti cutanei, muscolari e ossei del cranio, e raggiunge la corteccia cerebrale. Nel caso di stimolazioni prolungate, esso blocca in maniera del tutto temporanea e reversibile la funzione dell’area ...
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Sigla di nerve growth factor, indicante un peptide con proprietà modulatrici sul differenziamento morfologico e funzionale delle sue cellule bersaglio, nel caso specifico neuroni periferici di gangli simpatici [...] premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1986. L’NGF è stato localizzato nei neuroni del sistema nervoso centrale (nella corteccia, nell’ippocampo e in parte nell’ipotalamo) e anche in cellule non nervose come i mastociti e i linfociti B. Nel ...
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Si dice di struttura o ente che ha forma di rete o di reticolo.
Biologia
Teoria della costituzione reticolare del citoplasma
Teoria sostenuta da W. Flemming (1843-1906), secondo la quale il citoplasma [...] che è stato studiato in modo particolare dallo stesso Magoun e da G. Moruzzi, agisce sul diencefalo e sulla corteccia in senso facilitante, molto probabilmente attraverso le porzioni a omologa funzione del sistema discendente. La sua azione è estesa ...
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amigdala
Formazione di tessuto nervoso facente parte del sistema limbico, localizzata nella parte anteriore del lobo temporale mediale dei due emisferi cerebrali. L’amigdala è composta da vari aggregati [...] queste informazioni al proencefalo basale e all’ipotalamo. I nuclei laterali o basolaterali ricevono informazioni sensoriali dalla corteccia cerebrale, dal talamo e dall’ippocampo, per poi ritrasmetterle al nucleo striato dei gangli della base e ...
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MORUZZI, Giuseppe
Fisiologo, nato a Campagnola Emilia il 30 luglio 1910. Professore ordinario di fisiologia umana sperimentale dal 1950, ha diretto gli Istituti di Fisiologia delle università di Parma [...] dei muscoli scheletrici (1935) e sui riflessi vasomotorî (1938-39), l'illustrazione dei rapporti tra cervelletto e corteccia cerebrale (1941) e delle caratteristiche dell'attività unitaria dei neuroni corticocerebellari (1950, in coll. con R. S ...
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Imparare a vedere
Tomaso Poggio
(Center for Biological and Computational Learning, Massachusetts Institute of Technology, Cambridge, Massachusetts, USA)
Il problema dell'apprendimento è centrale per [...] del cervello, come risulta anche da un dato macroscopico: alla visione è dedicata in proporzione una parte della corteccia maggiore rispetto a quella dedicata ad altri aspetti dell'intelligenza, come per esempio il linguaggio. Nella seconda metà ...
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stereopsi
Capacità visiva dei Mammiferi superiori e dei Primati permessa dalla visione binoculare. Consente di percepire un oggetto tridimensionale nella sua profondità spaziale come sarebbe impossibile [...] da due punti di vista lievemente differenti. Questa condizione è definita disparità retinica, e molte cellule della corteccia visiva primaria del lobo occipitale sono appunto binoculari, cioè rispondono a input che colpiscono entrambi gli occhi. In ...
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interneurone
Neurone completamente collocato all’interno del sistema nervoso centrale. Schematicamente il sistema nervoso centrale comprende: (a) un gruppo di cellule per riconoscere lo stimolo (i neuroni [...] degli eventi neuronali su vaste aree del cervello. In passato si riteneva che gli interneuroni inibitori della corteccia fornissero stabilità alla popolazione di cellule principali tramite l’inibizione feedforward (con propagazione in avanti) e ...
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corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...