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Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] quasi tutta la vita, G. dedicò i suoi studî all'osservazione al microscopio di parti di tessuto nervoso (corteccia cerebrale, cervelletto, piede d'ippocampo, corpo calloso, bulbi olfattorî, midollo spinale, fibre nervose, ecc.) colorate con la sua ...
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Gruppo di enzimi, appartenente alla classe delle ossidoreduttasi, che catalizzano reazioni di ossidazione specializzata nelle quali solo uno degli atomi della molecola biatomica di ossigeno viene incorporato [...] forniti dal NADH o dal NADPH e trasferiti al citocromo P450 solitamente da una proteina ferro-zolfo. Nella corteccia surrenale, la m. contenente citocromo P450 prende parte alla ossidrilazione degli ormoni steroidei, mentre nel fegato catalizza la ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] la funzione conduttrice del sistema nervoso, di P. Broca, che localizzò le principali aree motrici, sensorie e di coordinazione della corteccia cerebrale, di F. Magendie, che ebbe tra i suoi allievi C. Bernard, il più grande fisiologo dell'Ottocento ...
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Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] ingegneristiche delle reti neurali e gli esperimenti biologici, che forniscono utili elementi per la comprensione di queste reti.
La corteccia di silicio
L'elaborazione che può essere effettuata da un singolo chip è limitata dall'area di silicio, e ...
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potenziamento a lungo termine
Rafforzamento della trasmissione sinaptica dipendente dall’attività. In un protocollo sperimentale tipico, l’LTP (Long term potentation) è indotto da una stimolazione ad [...] diverse vie afferenti che partecipano al condizionamento della paura, comprese le vie che collegano talamo e amigdala, corteccia e amigdala e ippocampo e amigdala. (*)
→ Apprendimento. Basi molecolari dell’apprendimento e della memoria; Neuroscienze ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] impedisce l'esercizio della coscienza, si potrebbe parlare di morte corticale, perché mantenere in vita pazienti privi di corteccia non avrebbe più senso che mantenere in vita pazienti a cuore battente con l'assistenza di apparecchiature.
Anche chi ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] di composti solforosi nelle aree industriali della Gran Bretagna, la vegetazione di licheni è andata via via scomparendo, e la corteccia dei tronchi si è ricoperta di fuliggine scura. Nel 1848 a Manchester, in Gran Bretagna, fu scoperta per la prima ...
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La stima degli intervalli temporali
Melissa Bateson
(Department of Psychology, University of Newcastle, Newcastle upon Tyne, Gran Bretagna)
La stima degli intervalli temporali si riferisce alla capacità [...] che l'orologio interno contenuto nei gangli della base possa essere connesso ai meccanismi mnestici e attenzionali della corteccia frontale mediante circuiti striato- fronto-striatali. Alcuni dati a favore di questa ipotesi stanno emergendo da studi ...
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In biologia e medicina, l’insieme delle modificazioni che una struttura vivente subisce sotto l’effetto di sollecitazioni di varia natura. In alcuni casi i processi avvengono in assenza di mutamenti sostanziali [...] r. dei sistemi coinvolti e dell’organizzazione delle varie aree di rappresentazione della periferia sensoriale a livello della corteccia cerebrale. I meccanismi del r. nervoso restano in gran parte da chiarire, anche se un ruolo fondamentale va ...
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Condizione di un ambiente o di un corpo a contenuto termico relativamente scarso. L’azione delle basse temperature provoca sulla materia vivente effetti che variano dal semplice abbassamento del metabolismo [...] interna) insorgono i fenomeni dell’assideramento, mentre le singole funzioni cessano a temperature diverse: a 30-32 °C quelle della corteccia cerebrale, a 24 °C quelle della circolazione e del respiro; a 7 °C quelle dei nervi periferici. La difesa ...
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corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...