Nacque a Salerno, da Enrico e da Clotilde Ajello, il 2 genn. 1882. Trasferitosi all'età di 7 anni a Firenze, dopo aver frequentato il locale liceo "Dante", s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. [...] complesso di lesioni di cellule e fibre nervose soprattutto a livello del talamo, del corpo striato e della corteccia cerebrale motrice, che chiamò "encefalite miliarica disseminata" (Corea del Sydenham e sifilide ereditaria; il salvarsan nella cura ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] . Per i Vertebrati, Mammiferi in particolare, G. Fano e R. Oddi avevano indicato nella zona dei lobi prefrontali della corteccia cerebrale i centri inibitori, ma poco era noto sul sistema nervoso dei non vertebrati.
In una precedente nota del '96 ...
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ARDUINO, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque da modesta famiglia in Caprino (Verona) il 16 ott. 1714. Compiuti i primi studi a Verona, con l'aiuto di un mecenate, si recò giovanissimo nelle miniere di Chiusa [...] terrestre, introducendo la nomenclatura tuttorà in uso. L'A. distingue "la serie degli strati che compongono la corteccia visibile della terra... in quattro ordini generali e successivi", corrispondenti alle ere geologiche, da lui denominati, a ...
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CONCETTI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Viterbo il 6 marzo del 1854da Raffaele e da Teresa Castori in una famiglia di modesta posizione. Studiò lettere nel seminario della sua città, iscrivendosi poi [...] Oppenheim a un arresto di sviluppo delle cellule delle corna anteriori del midollo spinale, del cervelletto e della corteccia cerebrale, avendo riscontrato all'autopsia un'atrofia con rarefazione delle stesse cellule.
Tra le malattie infettive, oltre ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] da C. S. Sherrington (Journ. of physiol., XIX [1903], p. 58); inoltre dimostrò l'esistenza nella zona motrice della corteccia cerebrale di un centro la cui stimolazione provocava la contrazione dello sfintere esterno dell'ano, e la cui estirpazione ...
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LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] Lo Sperimentale, sez. di biologia, XLIX [1895], pp. 159-193; Sulle connessioni tra gli elementi nervosi della corteccia cerebellare con considerazioni generali sul significato fisiologico dei rapporti tra gli elementi nervosi, in Riv. sperimentale di ...
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BUSCAINO, Vito Maria
Giuseppe Armocida
Nato a Trapani il 1° dic. 1887 da Giuseppe e Maria Cernigliaro, si trasferì a Reggio di Calabria con la famiglia quando era ancora bambino, e in questa città compì [...] , normali e patologici. Egli intendeva l'atto psichico cosciente come un'attività selettiva di certe zone della corteccia cerebrale, con la collaborazione delle formazioni sensitive, sensoriali e motorie periferiche. Sull'argomento tornò con molti ...
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INZENGA, Giuseppe
Francesco M. Raimondo
Nacque a Palermo nel 1816 da Pompeo, letterato, storico e poeta e da Gaetana Angles. Compiuti gli studi classici presso le scuole di S. Anna, dei gesuiti, passò [...] gli elementi necessari per lo studio delle caratteristiche morfologiche e dendrologiche. Sul lato in cui è presente la corteccia è incollata un'etichetta, con il binomio scientifico, il nome italiano e, se conosciuto, il nome volgare siciliano ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] accompagnò Pico sino agli anni delle Conclusiones e forse per tutta la vita: analizzando in profondità – di là dalla corteccia delle parole – le soluzioni ai diversi problemi filosofici elaborate da Platone e da Aristotele, si poteva dimostrare la ...
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FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] mellito riscontrato dal F. soprattutto tra i membri del patriziato lucchese per ragioni alimentari e quelli sull'impiego della corteccia peruviana, o "China-china", nella cura delle febbri terzane e quartane. Di tutte queste esperienze il F. teneva ...
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corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...