ventricolo Cavità o concamerazione, talora in forma tubolare, nell’interno di un organo o di un apparato.
Anatomia comparata
Sezione del tubo digerente corrispondente allo stomaco o a una sua parte: v., [...] e con il corno d’Ammone; il corno occipitale è la porzione del v. laterale che maggiormente si avvicina alla corteccia cerebrale: l’elemento più caratteristico della sua cavità è rappresentato da una sporgenza conoide, il calcar avis o sprone di ...
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Biologia
Involucro mucoso, strettamente associato alla parete cellulare, presente nella maggior parte dei batteri. A causa della natura gelatinosa della c., i batteri capsulati formano su terreni solidi [...] d’incontro delle due branche è detto ginocchio della capsula. È costituita di fibre di moto e di senso che uniscono la corteccia ai livelli sottostanti del neurasse. La lesione della c. interna è causa di emiplegia nel lato opposto del corpo.
C. di ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] radiazioni ottiche centrali, che terminano nella corteccia cerebrale del lobo occipitale.
Alla innervazione della della coscienza, esse possono altresì essere influenzate dalla corteccia cerebrale mediante appositi sistemi di fibre discendenti. ...
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Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] delle fibre dei nervi glosso-faringeo e vago; infine stimoli che prendono origine dall’ipotalamo e, probabilmente, anche dalla corteccia cerebrale. Vasospasmo è l’abnorme contrazione della parete dei v. (per lo più delle arterie di piccolo e medio ...
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Lingua
Daniela Caporossi
Red.
La lingua è un grosso organo muscolare situato nella cavità orale, fondamentale per la presa, il mescolamento e la deglutizione del cibo, e importante, nell'uomo, per [...] si ritrova nel camaleonte. Nel picchio, invece, l'estroflessione della lingua per la cattura degli insetti all'interno della corteccia degli alberi è resa possibile grazie all'innalzamento del corpo dello ioide che la sostiene. Nei Mammiferi che si ...
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Organo proprio dei Vertebrati, dotato di due attività essenziali per la vita: la funzione escretoria e quella endocrina.
Anatomia comparata
I r. si originano, nell’embrione dei Vertebrati, dal mesomero [...] di Malpighi con propaggini a colonna (colonne di Bertin). In corrispondenza della base delle piramidi di Malpighi la corteccia costituisce le cosiddette piramidi di Ferrein (o raggi midollari di Ludwig), che si dirigono verso la superficie del ...
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L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] muscolare o posturale), regolata da un’attività nervosa riflessa che si svolge in determinati centri nervosi situati nella corteccia cerebrale, nel cervelletto, nel rombencefalo e nel mesencefalo, che sono in rapporto con le fibre nervose efferenti ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] 'ampliamento delle aree sensitiva e motoria e di quelle di associazione premotoria e postsensitiva: per es., nella corteccia cerebrale l'area sensitiva alla quale arrivano gli stimoli ricevuti a livello dei polpastrelli appare relativamente molto più ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] rappresentate principalmente dal fascio piramidale crociato, che racchiude il maggior contingente delle fibre che prendono origine dalla corteccia pre-rolandica del lobo frontale: caratteristica di questo fascio è l’incrocio compatto di tutte le sue ...
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Midollo spinale
Giovanni Berlucchi
Il midollo spinale forma insieme all’encefalo il sistema nervoso centrale. Deriva dalla porzione caudale, non vescicolata, del tubo neurale e ne mantiene la struttura [...] delle afferenze tattili e propriocettive viene attribuita alle fibre corticospinali della via piramidale, le quali nascono nella corteccia parietale e terminano nelle corna posteriori.
4. L’attività spinale riflessa e la generazione di attività ...
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corteccia
cortéccia s. f. [lat. cortĭcea, femm. di corticeus, agg. di cortex -tĭcis «corteccia»] (pl. -ce). – 1. Nelle piante, la parte periferica del fusto e della radice: c. primaria, quella costituente il cilindro corticale, formata dai...