Sindrome neurologica complessa, caratterizzata dal periodico ripetersi di manifestazioni psicofisiche improvvise, quali sospensione o perdita della coscienza, stato confusionale, movimenti automatici e, [...] da individuare la localizzazione anatomica delle crisi (lobo temporale, parietale, frontale, occipitale). Il ruolo dell’ereditarietà è quello che si verifica quando viene coinvolta la corteccia motoria, con crisi parziali semplici motorie, che ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] alla compromissione di una zona della prima circonvoluzione temporale sinistra, cui riconobbe il significato di area auditiva alla lesione di queste vie l’insorgenza di un’afasia a corteccia cerebrale integra. Alle tendenze a ridurre il l. nei limiti ...
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Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] simultaneamente (entro un intervallo di tempo chiamato finestra temporale di coincidenza) da due diversi rivelatori si le prime alterazioni funzionali interessano l’ippocampo e la corteccia entorinale, prima ancora che si manifesti l’atrofia. ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] dislocati variamente a livello bulbo-ponte-mesencefalo, nella corteccia, nel diencefalo e così via. Un complesso eye movements) in senso sia orizzontale sia verticale; in coincidenza temporale con la comparsa di questi gruppi di movimenti oculari, si ...
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In psichiatria, grave processo di deterioramento delle facoltà intellettive; di solito coinvolge le capacità mnesiche, le facoltà propriamente creatrici dell’intelligenza e i processi di sintesi del pensiero. [...] ’eterogeneo gruppo delle d. frontotemporali, caratterizzate da atrofia focale lobare che interessa la corteccia frontale orbitobasale, la regione del polo temporale e l’amigdala. La fase iniziale della malattia è caratterizzata da diminuzione dell ...
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Anatomia e medicina
Organo pari dei Vertebrati, situato ai 2 lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio [...] , nella parte interna decorre in un canale scavato nell’osso temporale.
O. medio
L’o. medio è detto anche timpano, Questa loro funzione è detta statocinetica, perché informa la corteccia non solo sulla posizione del capo rispetto alla forza ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] talamo del lato opposto, le altre (provenienti dal lato temporale della retina) non si decussano e si portano al talamo
Le vie o. mettono in rapporto la retina con la corteccia cerebrale del polo occipitale. Esse sono rappresentate dal nervo o., ...
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ventricolo Cavità o concamerazione, talora in forma tubolare, nell’interno di un organo o di un apparato.
Anatomia comparata
Sezione del tubo digerente corrispondente allo stomaco o a una sua parte: v., [...] Monro, che lo mette in comunicazione con il III v.; il corno temporale, o sfenoidale, è in rapporto con la coda del nucleo caudato del v. laterale che maggiormente si avvicina alla corteccia cerebrale: l’elemento più caratteristico della sua cavità ...
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Del cervello o dei suoi elementi costitutivi.
Le arterie c. si suddividono in anteriore, media e posteriore.
L’ arteria c. anteriore è ramo della carotide interna; a mezzo dell’arteria comunicante anteriore [...] della piega curva.
L’ arteria c. posteriore deriva dal tronco basilare e si distribuisce essenzialmente ai lobi temporale e occipitale.
La corteccia c. è la sostanza grigia che forma lo strato superiore degli emisferi cerebrali. Nell’Uomo, come ...
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La porzione della massa encefalica che prende origine dalla parte dorsale della vescicola romboencefalica e occupa la parte posteriore e inferiore della cavità cranica.
Nell’Uomo (fig. 1) e nei Mammiferi [...] di un albero: l’arbor vitae degli anatomici medievali.
La corteccia (fig. 2) differisce da quella cerebrale per la sua eccitamento e inibizione – che con la loro distribuzione spazio-temporale sfociano in un’azione modulatrice estremamente raffinata. ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
limbico
lìmbico agg. [der. di limbo] (pl. m. -ci). – In anatomia, che è situato in posizione marginale: circonvoluzione l., o lobo l., la circonvoluzione cerebrale posta superiormente al corpo calloso di cui segue il contorno. Sistema l.,...