Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] capillari che afferiscono al tratto distale della vena temporale superficiale, le pieghe della fronte scendono verso quella conservata al Museo Pigorini di Roma ed eseguita su corteccia), mostrano una semplificazione e una rigidità della figura umana ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] che l'elaborazione di parole e frasi produca schemi di attivazione simili (con attivazione maggiore della corteccia sinistra frontale e temporale), numerosi studi condotti con ERP o tMRI hanno evidenziato minime differenze tra l'attivazione prodotta ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] in neuroni è stata esaminata con particolare dettaglio nella corteccia cerebrale del feto di cavia. In questo animale il dobbiamo concludere che questa memoria non ha ancora una funzione temporale, non produce un ricordo in questo senso, ma è una ...
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Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] utili elementi per la comprensione di queste reti.
La corteccia di silicio
L'elaborazione che può essere effettuata da un per individuare i bordi delle figure, né alcun filtro temporale per stimare la loro possibile posizione futura sulla base ...
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Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] , setto, ippocampo) e diffusi fino alla corteccia, in particolare quella temporale. In seguito a lesioni di questo tipo Psychology", 1949, 42, pp. 32-44.
b. milner, Memory and the temporal regions of the brain, in Biology of memory, ed. K.H. Pribram, ...
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amigdala
Formazione di tessuto nervoso facente parte del sistema limbico, localizzata nella parte anteriore del lobo temporale mediale dei due emisferi cerebrali. L’amigdala è composta da vari aggregati [...] queste informazioni al proencefalo basale e all’ipotalamo. I nuclei laterali o basolaterali ricevono informazioni sensoriali dalla corteccia cerebrale, dal talamo e dall’ippocampo, per poi ritrasmetterle al nucleo striato dei gangli della base e ...
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Grafologia
Carla Poma
Il gesto grafico
"L'uomo che scrive disegna inconsapevolmente la sua natura interiore", così scriveva M. Pulver in Symbolik der Handshrift (1931; trad. it. 1983, p. 8). Scrivere [...] infatti è un'attività simbolica, spaziale e temporale, con cui il gesto grafico si inscrive su una superficie, lasciandovi l'impronta, il suo neurologici e automatismi più arcaici, subcorticali. Corteccia cerebrale, sistema limbico, midollo, sono ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] modo del balché (Lonchocarpus sp.), la cui corteccia serviva a preparare una bevanda fermentata. Nel Messico Huaca Prieta, a dimostrare due fatti fondamentali: l'estensione temporale della cultura andina e l'importanza che le piante rivestirono ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] indispensabile per fornire il quadro della relazione temporale tra le singole tombe, di particolare fattura greca e nove corni potori. L'inumato portava un cappello conico di corteccia di betulla. Il tumulo del "principe" di Hochdorf (550-500 a. ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] circa 37.000-10.000 anni fa) come sistemi di annotazione temporale. Per la conduzione di attività di caccia e di raccolta su sé, a oltre 3300 m di altitudine, in un recipiente di corteccia di betulla con un involucro di foglie verdi di acero, carboni ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, la regione talamica e l’ipotalamo,...
limbico
lìmbico agg. [der. di limbo] (pl. m. -ci). – In anatomia, che è situato in posizione marginale: circonvoluzione l., o lobo l., la circonvoluzione cerebrale posta superiormente al corpo calloso di cui segue il contorno. Sistema l.,...